Ovvero, della Squala e di Kurandera. Perché certe cose sono così misteriose che dovrebbero farci una puntata di Kazzenger.
Tipo, ieri. Giorno delle befane. Io, col mio principio di raffreddore da giro del carbone, reduce da Porta Portese, stanca morta dal viaggio in autobus nel traffico di quel delirio del Lungotevere per andare a casa di zia Igenista (madre di Matemagica, Fisicata ed Unclear), torno a casa per ricevere le befanate di turno.
Tutto bene? Vediamo...
Da AiLund e dal Santo, un meraviglioso filtro per il tè a forrma di Yellow Submarine, il che vuol dire che le mie future tazze di tè saranno molto musicali ed estremamente psichedeliche, il che mi piace :)
Da Barbapapà, il dvd dei "Racconti di Terramare" di Goro Miyazaki, che so già che loro non potranno vedere perché gli farà impressione (io l'ho visto già un po' di volte, essendomelo scar... ehmmm... essendomelo procurato con altri sistemi), però è carino, è ok.
E dalla Squala?
Un'enorme confezione di olio per capelli, scrub corpo e candela profumata. Della Lierac.
Ho cominciato a masticarmi la lingua, ma non ho detto niente. Giro la scatola, INCI in bella vista, "ingredienti di origine vegetale" segnati in grassetto (e già qui mi si rizzano le antenne perché, fino a prova contraria, prunus amygdalus dulcis oil è l'olio di mandorle, perché non l'hanno messo in grassetto?), e c'è un ingrediente, tale C 12-15 Alkyl Benzoate come primo ingrediente.
Volevo fare finta di niente, invece la Squala è venuta da me, gongolando.
"Allora, ti piace il regalo?" (= vediamo che hai il coraggio di dirmi)
"Mmmmbehh, non mi convince fino in fondo...".
Ecco. E' partita in quarta. Nel giro di pochi minuti, la situazione è degenerata al punto che mi ha dato della saccente, dell'arrogante, ha dichiarato che la roba che uso io mi fa più male che altro (notori gli effetti tossici di argilla, miele e compagnia, suppongo...), e mi ha ordinato di tacere.
Secondo il Biodizionario, che è una vera e propria bibbia, il C 12-15 Alkyl Benzoate è un emolliente segnalato con un pallino rosso. Visto che il verde è "ottimo", il giallo è "accettabile verso la fine" ed il rosso è "potenzialmente pericoloso", cosa devo fare?
Ditemi pure che sono fissata. Ma visto che questa cosa ormai è risaputa, che leggo gli INCI anche dei prodotti ecobio eccetera, forse sarebbe il caso di non regalarmi roba notoriamente prodotta da aziende-canaglia ed inquinatori...