mercoledì 11 giugno 2014

Down to the Valley

Da quando ho scoperto la Valle, cerco di passarci quanto più tempo possibile (anche facendoci Soldato Jane, sì...); da quando ho scoperto Laurelidorelian, cerco di aggiungerla ai miei giri lì, anche solo per la pace che mi trasmette quel posto.
 
 
Ma quando uno comincia ad andare in un punto, è come se aprisse la strada ad altri. La scorsa settimana - meglio, domenica scorsa - sono andata lì, e c'era qualcosa di strano, di turbato. Non mi bastava neanche vedere le querce da sughero (Quercus suber, darebbero il nome alla Valle, ma in effetti sono davvero poche...) sane, e non colpite dalla ruggine come temevo...
 
 
Uscendo da lì, sento rumore di motori. Mi si rizzano immediatamente i peli del corpo come ad un gatto selvatico. Dopo un po', ecco le voci. Voce femminile, voce maschile, parlano di un trattore che dovrebbe arrivare fin lì.
Ascolto fin quando è possibile, tecnicamente in vista ma invisibile, quindi esco fuori - in corrispondenza con un signore anziano che fa footing, cosa che si presterà ad un po' di equivoci...
 
 
Perché la prima cosa che vedo è che la macchina in vista ha lo stemma dei guardiaparco, e la seconda è che è impantanata in un punto dove si produce SEMPRE del fango (ottimo fango grasso e puzzolente di zolfo, non so perché). Il signore che faceva footing aveva promesso di andare a cercare aiuto, e vedendomi comparire con lui hanno pensato che l'aiuto fossi io - e uno di loro mi ha pure ribattezzata Wonder Woman, notando però che per trasformarmi mi mancavano i bracciali...
Ho speso lì una buona oretta, con questo guardiaparco che mi corteggiava in maniera imbarazzantemente spudorata e pedestre - ad un certo punto gli ho proprio chiesto "Are you trying to court me???", scoprendo che non sa l'inglese... - quindi ho ripreso il mio giro. Di buono c'è che ora ho il numero di questo ragazzo. Non mi interessa la sua corte, ma in questo modo saprò a chi chiedere informazioni ed autorizzazioni per lavorare lì.
 
 
Perché, bisogna ricordarselo, in questo Paese serve un pezzo di carta pure per piantare gli alberi... 

2 commenti:

Pentacontarca ha detto...

Scommetto che l'aiuto poi non gli interessava più :P

Kurandera ha detto...

No, in effetti non se l'è aspettato più... a parte che poi è arrivato il gippone della forestale...