giovedì 26 marzo 2009

Auhhhuuuuffff

Ieri è stata una giornatina...


A partire dalla sveglia, visto che in questi giorni sono praticamente in coma ed ho la reattività di un bradipo in letargo.


Mi ha fatto piacere, però, vedere un piccolo dente di leone spuntato sul vaso davanti alla mia finestra, e in procinto di fiorire



Il motivo della sveglia era che dovevo passare da Darth Relator a fargli vedere il sesto capitolo della tesi, prima di passare all'università, dove Cloto, Lachesi e Atropo (le tre cordinatrici) ci avrebbero parlato dell'esame di pratica, ovvero la tanto temuta (da me) Abilitazione.


Trotto fuori di casa, purtroppo un po' troppo tardi per prendere il treno a e 26 (che infatti perdo clamorosamente). Mi godo comunque il viaggio sul treno a e 41, vuoto come non sono abituata (in genere, all'orario in cui viaggio io, più che su treni sembra di viaggiare su un carro bestiame...), e poi la Grande Corsa per la metro fino ad arrivare all'Asylum, l'ospedale dove ho praticato il tirocinio (sembra oggettivamente un luogo per pazzi, quindi come nome ci sta tutto).


Corro per le scale, toccando i 3000°C (mannaggia a me ed al cappotto invernale!), ed arrivo in stanza piena dell'orgoglio di chi ha fatto qualcosa di buono.


Ma, ovviamente, Darth Relator mi blasta subito.


Intanto sulla quantità ("due settimane per portarmi quattro paginette?" - N.B. le "paginette" erano 15 e senza immagini...), poi sul fatto che non si ricorda di cosa avessi parlato prima (non posso farci niente se soffri d'alzheimer, darling!). Poi, incomincia a dire "Ma perché ripeti questo? Perché ripeti quello? Così non va, troppe ripetizioni, queste cose le so già, che palle, basta, riscrivilo tutto!".


Al che, rimango congelata. La Squala mi dice di ribadire i concetti, e Darth Relator invece mi dice che palle?!?


Piena di immensa confusione, mi faccio salvare da due colleghe (una vittima anch'essa di Darth Relator, l'altra più sana di mente che va dall'altro tutor).


Noto qui l'approccio diverso tra me e l'altra collega da parte di Darth Relator, che non solo NON legge il materiale che lei gli consegna, ma non fa neanche il minimo commento su quanto le restituisce (se non uno striminzito "C'è solo qualche correzione grammaticale"... al che, la collega, un po' incacchiata un po' impanicata, chiede "Come! Ci sono errori grammaticvali?!?", e lui "No, no, no, è più... così..."... no comment). Giustamente, la collega, una volta uscite, ci dirà "E' inutile che vengo qui, io butto solo tempo! Non mi dice mai niente, io la tesi me la sto scrivendo da sola!"... Concordo, my dear, c'è poco da fare. Purtroppo ci siamo scelte come relatore il comandante della Morte Nera, l'Uomo col Casco Integrale Integrato, ergo ci attacchiamo al tram, sopportiamo le sue fisime e facciamo da sole...


Ci spostiamo nel Sancta Sanctorum, dove hanno piazzato le nostre aule dopo che l'Asylum non ha pagato per due anni l'affitto dove stavamo prima (ancora mi domando dove finiscano i soldi delle salatissime tasse universitarie...), e ci apprestiamo ad aspettare le tre Parche. Le prime due (Cloto e Lachesi) arrivano subito, ma ovviamente non possono rispondere alle nostre domande senza la presenza della Grande Capa Atropo (che peraltro non dovrebbe più essere nostra cordinatrice visto che è assunta a ruoli di potere altrove... ma si sa come funziona qui in Italia, è come il presidente del consiglio che vuole andare pure a fare l'europarlamentare, pure se a Bruxelles non ci metterà mai piede...).


All'arrivo di Atropo, parte la farraginosa spiegazione di come funzionerà l'Abilitazione: visto che in questa sessione siamo 18 studenti, verremo divisi in due gruppi da 9. Gli esaminatori avranno una griglia che gli permetterà di valutare il nostro operato su vari aspetti, dandoci un punteggio da 1 (insufficiente) a 5 (ottimo). Alla fine il voto sarà da 5 a 12, e questo vale sia per l'Abilitazione che per la tesi vera e propria, con la differenza che, con la tesi, arrivi a 12 solo se hai una media tra il 29 ed il 30 (quindi, io me lo scordo).


Ho scoperto che capiterò nel primo giorno dell'Abilitazione (ALEEEEEEE'!!!!!!!!!!!!!   Ci speravo, sinceramente... meglio togliersi il dente subito!!! ), e che la tesi andrà consegnata al più tardi il 20 di Aprile (volevano che il limite ultimo fosse il 17, ma cadendo di venerdì si è levato un coro di proteste da quegli idioti dei miei colleghi...).


Dopo questa farsa di riunione, sono corsa alla Cittadella, la sede dell'Università, dove avevo appntamento con la Squala e con Excellent, una sua collaboratrice che mi sta dando un aiuto enorme ad impostare i dati della tesi usando excel.


Arrivo alla cittadella, dunque, con lo stomaco chiuso dalle affermazioni di Darth Relator e da tutto il contorno. La Squala mi ha dato l'ordine di prepararmi una minestrina o un risotto e di mangiare assieme alla sua mitica collega Sicula, ma 1) la collega Sicla non c'è e 2) il cucinino è occupato da baldi giovani intenti a prepararsi un caffè e che mi guardano con sospetto perché sono una faccia nuova (in un immenso maglione verde brillante che mi rende subito ben riconoscibile...). Tra l'altro, non ho fame.


Quindi comincio a lavorare subito su questo capitolo 6, piangedo amare lacrime di sconforto (ci avevo lavorato sul serio...), ed interrompendomi solo per buttare giù dei crostini e dei wafer, tanto per non farmi venire gli occhi gialli (meglio evitare, se si può...). Ed è così, con una mano nel pacchetto, che mi sorprende Excellent, la quale decide di fare un giro di saluti intanto che viene la Squala, e poi incomincia a leggere la tesi, fortuitamente presente grazie alle mille manovre evitamaledizione (ce n'è una copia sul computer della Squala ed una sulla pennetta).


Durante la rilettura con Excellent, correggo un po' di cose: l'interlinea doppia diventa 1,5, elimino certi spazi in più (non si vedono ma sono ridicoli), imposto di nuovo l'impaginazione e la numerazione, elimino alcuni pezzi fondamentalmente inutili... e alla fine, Excellent mi fa i complimenti, e mi dice che di ripetizioni non ce ne sono!!!!!!!!


(Gaudio atque giubilo mio, nonché tremendo senso di vendetta nei confronti di Darth Relator... però non mi esprimo...)


Ci mettiamo quindi ad inventare i grafici con excel per spiegare i dati incrociati. Smadonniamo un po', poi alla fine ci decidiamo per gli istogrammi multipli in 3D, che non solo puoi girare come ti pare per far vedere bene tutti i dati (cariiiiiiiini!!!!!!!!!!! ), ma presentano i dati in maniera chiara e leggibile, anche se sono da due serie diverse!


Ho così scoperto, comunque, che ancora mi ricordavo come si fanno i grafici a torta (i miei preferiti sono a torta "esplosa" ).


Fra una cosa e l'altra, comunque, si fanno le 19... ed io, dopo una mattinata di corsa ed un pomeriggio al computer, non mi sento più le gambe e la schiena (tr l'altro, comincio ad avere fame...).


Quindi, io e la Squala prendiamo commiato da Excellent, e ci avviamo verso casa, sperando intensamente che la benzina ci basti e che ci sia un parcheggio vicino casa.


(La benzina ci è bastata ed abbiamo trovato un parcheggio più vicino di altri... Pensiero Positivo Rules!!!!!!!)


Ho cenato, mi sono quasi addormentata a tavola, quindi sono andata a ficcarmi a letto.


Il mio obiettivo, ora, è di finire TUTTA la tesi, conclusioni incluse, e portarla TUTTA da Darth Relator. Non si ricorda? Glie la faccio ricordare io!


Kurandera. Se non la conosci, meglio!


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=GHAUiQD_cVs&hl=en&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01]


(Questo pezzo è di Loreena McKennitt, si chiama "Marco Polo", e lo adoro! E' ideale per danzare!!! Mooooolto "arabic"... lo dimostra pure il video! )

lunedì 23 marzo 2009

Pacco, doppio pacco e contropaccotto

Dopo giorni d'assenza causa malattia (non mia, di mia sorella... mi direte "che c'entra che tua sorella stava male?"... beh, la risposta è: c'entra, c'entra... perché stando lei a casa, il computer mi era inaccessibile...), scrivo questo aggiornamento super per dirvi:


DOPO VICENE DOGANALI MISTERIOSE ED IMPERSCRUTABILI, LA NOSTRA EROINA FATTA DA SOLA HA RICEVUTO DALLA LONTANA SVIZZERA IL SUO PACCO...


Ebbene sì... giovedì mi è arrivato il mitico pacco da 7,6 kg da Sabry!!!!!!!!!


Non vi dico il postino che lo portava in che stato era...


Comunque, dopo aver giocato a "facciamo che adesso è Natale ed io con 26 anni suonati faccio la bambia piccola e curiosa" col pacco che era stato sigillato con scotch al silicone vulcanizzante o qualcosa del genere (non ci riuscivo neanche con le forbici...), ho aperto questo bengodi di mezzo metro per 30, e mi sono ritrovata a guardare...




  • la busta per Habibah (dentro a cui ho solo sbirciato...)



  • 2 vestiti composti da cinta e corpetto interamente ricamate e paillettate (uno turchese e argento, l'altro tutto nero... beeeeeeelliiiiiiiiiiiiiiii  avrei volutio due occhi in più per godermeli meglio!!!!!)



  • una busta piena di ritagli di stoffa varia



  • pacchettini con perline e frange di perline



  • un pacchetto pieno di chincaglieria varia



  • ben 4 tavolette di cioccolata (di cui, confesso, una è già finita... eh, ne uccide più la gola...)



A quel punto è scattata la chat a distanza con Sabry, con la sottoscritta che provava più o meno in diretta le cose, commentava allegramente le dimensioni, e si faceva prendere dal suo - mio - lato "oramodificoquestofaccioquellospostoquell'altrogirotuttocosìeTA-DAAAAAAAAAN".


Il piano è: riciclare tutto. La cinta nera è perfetta per il mio vestito nero e argento, ma è corta? Benissimo: taglio un pezzo del reggiseno nero (che tanto è strano e scomodissimo), lo attacco alla cinta, scucio parte delle paillettes, ci faccio il decoro come lo avevo immaginato, col mio nome d'arte scritto in arabo sopra, aggiusto le paillettes che potrebbero essere rimaste volanti, completo la frangia e VIA!!!!! Pure il vestito tuurchese: quello che ho io di base è turchese e oro? Beh, levo le perline a goccia color argento, che tanto le riuso nel vestito nero e argento di cui sopra, mi procuro delle perline dorate, cambio la forma al reggiseno, decoro la cinta con le perline oro, sostituisco le frange, e alla grande pure con questo! Inoltre, essendoci del velluto e della scintilla giallo-oro, posso farmi dei manicotti a volant, da bordare poi con le perline turchesi che senz'altro abbondano...


Ok, molto lo sogno soltanto, e mi ci dovrò scontrare nella dura realtà... ma direi che la maggior parte è fattibilissima


Quindi, mille miliardi di ringraziamenti a Sabry-Sadya (la quale sta pure buttando uno sguardo intorno per vedere se qualcuna si comprerebbe mai la mia tesi... tesssssoro!!!!!!! ), armiamoci di ago, uncinetto e pazienza... e vediamo che ne caviamo fuori!!!!!!!!!


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=j902ALMUl50&hl=en&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01]

giovedì 19 marzo 2009

Dream dancing...

Basta, per un attimo, parlare di tesi...


La danza non è quello, e non voglio ridurla a quello (pure se, se voglio pubblicare il libro e renderlo fruibile ad altre danzatrici, devo darci dentro...). La tanza è tutto uno spettro di emozioni, espresse da una musica che sembra suonata dal corpo...


Forse è questo che mi rende ostici i tabla solo... ma forse è solo la mia innata rigidità


Comunque... il mio primo approccio alla danza risale ad anni fa, quando Kura era appena una liceale, pure piuttosto pigra.


Una mia fantastica cugina, che diventerà famosa col nome di Gyza (da dirsi con la G dolce, e non velare), si era innamorata. Di un ragazzo, e della danza. E le due cose andavano a braccetto, perché lui le aveva regalato delle cassette di musica araba (che noi storpiavamo allegramente inventandoci le parole), e lei ci danzava forsennatamente sopra seguendo le istruzioni dei libri ed imitando Shakira.


Alle volte, ci si metteva a cercare di inseggnarmi, ma la mia tronchettodellafelicitaggine mi rendeva un'allieva tutt'altro che propensa all'apprendimento...


Poi, Gyza ha scoperto un corso di danza vicino casa sua... amore a prima vista, un anno in cui lei si mangia con gli occhi l'insegnante (ed io mi mangio con gli occhi lei, che quasi non riesco a crederci a quanto è diventata brava), e l'anno dopo mi segno anch'io.


Un orrore...


L'insegnante è la classica Primadonna, non commento il carattere... e quel che è peggio... non mi piace come danza!!!!!!!!!


Resisto un anno e mezzo, ma poi divento una bestia... e su consiglio di Gyza, me ne vado da questa palestra, di cui tanto non mi piace nemmeno la politica interna.


Voglio dire, spendere soldi, farsi un viaggio in autobus in zone poco belle e in orari piuttosto tardi, per qualcosa che non ti piace come è fatta, e che non ti da soddisfazione, non è cosa...


Va beh. Disamoramento per la danza, nonostante trovi ancora esaltante guardare Gyza. E lei, che in me ha visto del potenziale (pure se molto poco, e molto stiracchiato per tutta la lunghezza del mio corpo), che mi sprona a cercare un nuovo corso.


Mi informo, poco convinta, ad uno che fanno in un parco vicino casa, ma al telefono mi sparano dei prezzi assurdi


Finché mamma, stufa di vedermi ciondolare per casa, non trova la locandina di una palestra nuova vicino casa, dove fanno solo danza, e dove iniziano il corso di Danza del Ventre...


Vado, non troppo convinta, e mi informo.


I prezzi sono accessibili, mi sembrano persone molto serie, e questo mi convince a fare la lezione di prova.


Lezione con un'insegnante egiziana e la sua assistente. Molto brave. Mi basta per convincermi che ne vale la pena.


Però dalla seconda lezione, viene solo l'assistente. L'insegnante non si scomoda per lezioni con meno di 10 persone.


E ci siamo iscritte in due...


...


......


.........


............


Va beh, per farla corta, a fine mese l'assistente ci dice che è l'ultima lezione, che l'insegnante ritiene che sia inutile portare avanti un corso di due persone.


Io e la mia amica ci guardiamo. Ma come?!? Proprio ora che stavamo iniziando a divertirci???


Andiamo in segreteria, dove ci rassicurano. Verrà una nuova insegnante, una persona qualificata.


Però passa un mese intero senza lezioni, con la segreteria che ci telefona puntualmente ogni venerdì per dirci che "per questa settimana la lezione salta". E io (non so la mia amica), sì sì, ok, nessun problema...


...


......


.........


............


Beh, alla fine la lezione si fa. Io, scetticissima. Ma l'insegnante è... è... beh, come dire...


E' un tesoro?


E' una persona preparatissima?


E' adorabile?


E' proprio carina?


E' davvero brava?


Semplice. E' tutto questo. E molto di più!!!!!!!!!!!!!!!


Esco dalla palestra saltellando come una scema e gridando a mio padre, in attesa, "E' stato BELLISSIMISSIMISSIMISSIMISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!".



Da allora lei è la mia Maestra. Il gruppo è cresciuto, anche perché lei era la stessa insegnante del corso in cui mi ero informata, quello del parco vicino casa. Beh, si è trovata molto meglio nella nostra palestra, ed ora è insegnante fissa da noi


E quindi, grazie all'insistenza di Gyza (che la prima volta che mi ha vista danzare si è commossa fino alle lacrime... ), e alla rompiballaggine della Squala, ho trovato la Strada


E non la mollo, giuro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=_5Mon_lpfYU&hl=en&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01]


Questo è per Gyza, che è innamorata di questa danzatrice, e vuole diventare come lei... ma secondo me, lei è già più brava...


Siamo tutte dream dancers!!!!!!!!!

martedì 17 marzo 2009

Bozze di eventuali completi

Come annunciato, ecco le foto dei più o meno completi creati ad hoc per la tesi. Visto che io sono una, e non due, se per caso i passanti volessero dae un'opinione, sarebbe gradito...




  • Completo 1: grigio topo con dettagli etnici



2004_0101Completi0004Non che si capisca molto, ma è questo (sul letto dei miei... no comment...). Quella che sembra una maglietta che si intravede sotto, a dire il vero è una sciarpa ripiegata più volte, perché ancora non ho trovato la maglietta da metterci... C'è anche la famosa collana armena, che però in questa doto non si vede molto (anzi, non si vede affatto... se io non sapessi che c'è, non lo direi...). Vediamo se nella foto 2 si vede meglio...



2004_0101Completi0005Ecco, qui si vede meglio... La giacca, la sciarpa ripiegata/maglietta (a dire il vero, questo completo è così serioso che anche se non mettessi niente sotto non se ne accorgerebbe nessuno... ), e qui si vede almeno un po' la collana armena, regalo dei miei genitori per l'epifania (peccato che non si senta il tintinnio che fa quando viene mossa... ).


A questo completo, ci andrebbero aggiunti gli orecchini (pndenti grandi, a cerchio, con campanellini, ed eventualmente una cinta afghana di quelle bellissime con le placche ed i campanellini (che io adoro ^^ )


Va bene, ed ora il




  • Completo 2: casacca turchese e spolverino nero




2004_0101Completi0002Ecco qui... ovviamente, sotto ci andranno dei pantaloni (neri), che al momento non ho (o meglio, ho dei pantaloni di velluto nero e dei jeans neri di quelli pieni di tasche, comunque cose un pelino troppo sportive per l'occasione). La casacca è di raso di seta turchese, e, anche se non si vede bene nella foto, è interamente ricamata di perline oro... diciamo che è un filino importante, molto etnica e che mi impedirebbe di indossare gioielli perché in genere l'oro non lo porto (di per sè non sarebbe un male, ma gli orecchini-pendente coi campanellini, per la discussione, mi piacevano...).


2004_0101Completi0001


Qui si vede meglio com'è fatta, appunto... non è lunghissima, mi arriva alla vita, ed è piuttosto larga (nonostante dietro si dovrebbe stringere un po' con un gioco di lacci effetto finto bustino). Le perline sembrano color rame, ma in realtà è proprio tipo oro antico, e coprono tutto il davanti più un paio di decori sulle maniche... Tuttora non riesco a credere al ... sedere che mi ha fatto trovare questa e la gonna (mezza ruota di raso di seta in tinta con mini decori fatti da una perlina piccola con avvolto intorno del filo metallico), tutto per 20 euro... alle volte mi dice bene ^^2004_0101Completi0003


Ok, questo è il retro, dove si intravede un po' il gioco del laccio (alla Squala non piace perché fa delle pieghe strane... ma tanto se tengo lo spolverino nessuno lo vede, e se si stringe la casacca sagoma un pelino di più, no?).









Ok, allora, per il momento le foto sono queste... Pareri, suggerimenti e compagnia bella sono, ovviamente, ben graditi, anche da gente di passaggio. Unica nota, devo assolutamente ricordare che la tesi la discuterò in bocca ai preti (con mio ovvio gaudio atque giubilo, of course...), quindi devo rimanere sempre e comunque decente, per quanto estrosa...


Ok, allora... via libera al televoto!!

giovedì 12 marzo 2009

Consiglio...

Oggi mi sono tranquillizzata, specie rispetto all'altroieri ed a ieri... Fondamentale è stata la chiacchierata con Sabrina-Sadya, la mia Bellyguru a distanza (ti voglio bene, Sabry! ), ma un po' è anche dipeso da me. Ok, sto sotto tesi, e questo mi stressa. E allora? Non sapendo trovare una risposta a questa domanda, ho pensato che fosse meglio accantonare il problema...


Darth Vader Relator mi ha detto che posso pure smettere di frequentare il tirocinio, che ormai con tutte le ore extra che ho fatto sono a prova di errori di conta.


Evviva, quindi! Mi sono concessa un pomeriggio di relax a cercare qualcosa che mi dava di che pensare: il vestito per la tesi.


DAN-DAN-DAAAAAAAAAAANNNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!!!


Eh sì, perché essendo la tesi un po' sui generis, non voglio presentarmi nel classico tailleur-gonna-o-pantaloni grigio topo, antracite o fumo di londra. Eh, no, troppo facile!


Ispirata dalla laurea di un mio cugino, che era in completo nero con la giacca che sembrava una camicia coreana (da taekwondoka convinto...), pensavo anch'io a qualcosa del genere. Insomma, un elemento etnico spiazzante.


Tappa obbligata del mio peregrinare (in cui ho trascinato anche una recaltricante Squala) è stata Blunauta, ex Balloon, che in genere ha cose etnicizzanti ma non troppo.


Ma è stata una gran delusione.  Niente che mi convincesse, tutte cose troppo seriose, o troppo leziose, o troppo care (cacchio, più di 100 euro per una giacchina corta!!!!)


E quindi ho cominciato a spremermi le meningi. Cosa ho a casa?


Il primo pensiero è stato, of course, il tailleur pantaloni grigio topo scuro che ho comprato anni fa alla Upim. Magari rinverdirlo un po' con una magliettina di sapore etnico, la collana armena di lapislazzuli, qualcosa così.


Visto che è stato comunque l'acquisto di qualche tempo fa, tornata a casa ho pensato che fosse il caso di provarlo. Dopo un primo momento di panico in cui vedo solo i pantaloni, salta fuori pure la giacca. Ed i pantaloni sono... non dico stretti, ma... tight... un po' a pelle, diciamo... beh, sono pure passati almeno 3 anni... insomma, è giustificabile, no? No? Neanche dopo un inverno passato a trangugiare cioccolata et similia?  Ok...


Comunque, l'opzione 1 è quella... ma, surprise surprise, salta pure fuori l'opzione 2, ovvero la casacca di un meraviglioso completo di raso di seta turchese scuro che ho comprato l'anno scorso per il modicissimo prezzo di 20 euro!!!!


Completo che avevo preso per la gonna, uno spettacolo, mezza ruota lunga (pure per me), con dei discreti ricamini di perle oro sparsi. Ideale per la danza, e che da sola li valeva tutti, quei 20 euro... e pensavo addirittura di scucire le perline della casacca, che invece, rispetto alla gonna, è MOLTO decorata, per farmici il corpetto, frenata da mia cugina Gyza e dalla Squala, che mi dissero che alla peggio potevo usarlo per carnevale, e che comunque era un peccato.


Insomma, quella casacca dal colore sgargiante, dal taglio singolare e dal ricamo importante, stava appesa nell'armadio che condivido con mia sorella (un terzo dell'armadio è mio... un terzo un po' scarso, diciamo...), sola ed inutilizzata... finché alla malsana Kura non è venuto in mente che fosse il caso di cominciare a vedere per il vestito della laurea!!!!


Insomma, ci sono due opzioni:




  • Versione classica con un tocco di etnico: tailleur pantaloni grigio topo scuro, con una magliettina etnicizzante (ancora da trovare) e la collana di lapislazzuli.



  • Versione etnico che te stramuért, con pantaloni neri (da prendere), la casacca turchese ed oro, ed uno spolverino di broccato nero con collo quasi alla coreana, un po' largo ma pazienza.



Suggestions? Posso mettere pure delle foto, se me lo chiedete...


P.S. on air il canale di musica dal mondo 24h su 24 della radio svedese, ovvero http://www.sr.se/p2/, pulsante in basso a destra con scritto Världen

mercoledì 11 marzo 2009

Oh, cacchio...

Ieri ho avuto il mio primo tracollo di nervi da tesi... primo, diciamo, da quando avevo cominciato a scriverla, perché i primissimi tempi mi ero ritrovata sotto il fuoco incrociato del relatore-Darth Vader e di mia madre la Squala, e ne stavo uscendo pazza...


Comunque, ho improvvisamente realizzato che tutta la mia serenità non era altro che una bolla di sapone tenuta su da sforzi mentali mostruosi.


Avevo sottovalutato i segnali che il mio corpo mi dava quando ero distratta (ho ricominciato a scarnificarmi le dita, specie dei pollici, ed a masticarmi le labbra...). Avevo sottovalutato il bruxismo ed il conseguente mal di mandibola il giorno dopo. Ero riuscita a sottovalutare pure il mio sonno pazzesco di questi tempi, sonno non giustificato dal mio essere su di giri...


Ma quando ieri, giornata che ho passato quasi tutto il tempo da sola, non mi è andato di cucinare nulla né per pranzo né per cena, non sono riuscita a studiare, e non mi sono divertita a danza, beh, ho cominciato a capire...



Uffa... io ho sempre cercato di evitare le aspettative e le pressioni della vita, pure perché, di carattere, ho la tendenza a metterci IO troppe aspettative sul mio lavoro! Però stavolta ho mobilitato tanta gente, ho mandato un questionario online, ho rotto le scatole ad una danzatrice di oltralpe (svizzera-italiana) e a ben tre di oltreoceano (due americane ed una canadese), ho chiesto permessi a personaggi importanti... ho scomodato moltissima gent, ed anche loro hanno delle aspettative... Aspettative a cui non so se saprò dare risposte sufficienti, visto che l'unico metro di giudizio valido per questo campo è il voto, ed il mio voto non sarà eccelso (ambirei ad un 107, ma la Squala mi ha detto che non è possibile... ).


Vorrei evitare di ritrovarmi a soffrire di attacchi di panico, di gastrite nervosa cronicizzata, e di altre simili amenità post-tesi, ma so di essere caratterialmente instabile e che quindi, se la mia testa decide di farmi beccare qualcosa, me la beccherò in pieno (ho pure un blocco cardiaco che viene allegramente peggiorato dagli stati emotivi... yuppi!).


Ho bisogno di calma. Calma, sangue freddo e concentrazione per scrivere questa maledettissima tesi, per trasformarla non solo in un bizzarro pastiche ma in un lavoro di buona qualità, qualcosa che gli esaminatori della commissione possano leggere davvero e con interesse, qualcosa che spinga la gente che sarà presente ad ascoltarmi... Non è banale, finora ho visto molte discussioni ed in genere la scena era sempre la stessa:


Laureando impanicato che balbetta la sua tesi, mentre il Relatore e/o il Correlatore fanno finta di ascoltarlo, e la Commissione si occupa di varie attività (leggere il giornale, dormire, chiacchierare fra di loro, mostrarsi lo schermo del cellulare per vedere chi ha il wallpaper più figo, scaccolarsi il naso, fare disegnini sul foglio del riassunto...).


Voglio dire... tanto è tutta una farsa, no? Il mio voto sarà già stampato, no? Almeno in quei grami 8 minuti in cui starò lì a fare il pesce nell'acquario, FILATEMI!!!!!!!!!!


E non ditemi che chiedo troppo...


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=4aSnVhst1YA&hl=en&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01]

martedì 10 marzo 2009

Comedy Bellydance professionista

Beh, sì... perché io, rispetto a Meissoun, sono solo una principiante ^^


Vedere per credere


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=we9cRs65x9s&hl=en&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01]


Voglio dire... guardate che stile... che espressività... che slancio, che ironia ed autoironia!!!


Prendendo spunto dal suggerimento dell'insegnante ("fate pratica quando potete, anche facendo le faccende domestiche!" N.B., io non parlo il tedesco, però sono cose che mi sento dire tutti i martedì ed i venerdì ), lei lo fa. Danza stirando. Non so quanto vnga bene il bucato, ma danza benissimo ^^


Io la adoro!!!!!!!!!!

domenica 8 marzo 2009

Otto marzo da brava donnina

Eh già, perché nonostante la tesi, è arrivato l'otto marzo...


Non me n'ero resa conto... Davvero, giuro! Papà mi ha fatto gli auguri, stamattina, ed io non capivo il perché...


Va beh, fondamentalmente sono un po' rimbambita...


Ma secondo me c'è ben poco da festeggiare. Voglio dire, la festa delle donne quanti anni ha? E ci sono stati miglioramenti da allora?


Per dirne una, io ho paura ad uscire di casa. Ogni tanto mi chiedono se sono polacca o rumena, e non vorrei che qualche italiano, per rivincita contro i rumeni, decidesse di rendermi il "servizio" che qualche rumeno ha fatto a qualche italiana...


Non che abbia meno paura degli stranieri... ma che i ragazzini del mio quartiere siano belli violenti lo so già da tempo...


Per fortuna, per fortuna, per fortuna c'è la danza.


Mi direte: e che caspita c'entra?


C'entra, c'entra. Perché quando danzo mi sento libera, mi sento donna in quanto tale mi sento una dea.


E' una bella sensazione, oltre ogni dire :)


Sono una bellybeginner, ma se le sensazioni sono quelle giuste, allora credo che la strada sia in discesa. Perché la voglia di scoprire ancora di più supera le difficoltà.


Insomma, per me l'otto marzo ideale sarebbe un circolo di amiche che si mettono in ghingheri con i sonaglietti, le gonnellone, e tutti i ricami del mondo, e danzano, fra loro, per loro, liberandosi di tutti gli stereotipi.




  • La donna è più brava dell'uomo su tante cose, ma la vince sempre lui. Ovvio. Gli deleghiamo le nostre scelte! E lo facciamo spontaneamente, perché è così che veniamo educate. Ma quando danziamo siamo solo noi... prendiamoci lo spazio, tutto lo spazio!



  • L'unico sistema che ha la donna per farsi rispettare è diventare come un uomo, una stronza con le palle. Guarda, vado pure sempre in giro coi pantaloni... Ma chi l'ha detto? Questa è stata una travisazione! L'ideale del potere è maschile, pure la parola "potere" è maschile, ma noi deteniamo la forza, quella vera, quindi perché non essere femminili ed usare la forza comunque?



  • Ma poi che pizza, si parla sempre tanto delle donne che fanno di tutto di più, e poi comunque a casa dobbiamo essere mogli, madri e badanti dei nostri compagni, ed oltretutto lavoriamo! Benissimo. Allora prendiamoci del tempo per noi, danziamo, tiriamo fuori la nostra anima, e lasciamo che il maschietto di casa se la cavi una volta da solo... Male non gli fa!



Insomma... se quando danzo mi sento una Donna con la D maiuscola, ci sarà un motivo... il fatto è che mi libero di tutti gli stereotipi che mi vogliono a casa sottomessa, sblocco tutte le tensioni e lo stress della giornata, e mi prendo tempo e spazio solo per me.


Una sensazione spettacolare...


Perché non condividerla con altre donne?


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=9GyRc728mfs&hl=en&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01]

giovedì 5 marzo 2009

Sotto il segno della pancia

Se qualcuno mi avesse detto, 10 anni fa, che avrei studiato fisioterapia, non gli avrei creduto.


Men che meno se mi avesse detto che avrei fatto danza del ventre...


Per carità. Ho sempre adorato fare massaggi (ho cominciato a farli ad 11 anni, su una mia cugina sempre ben felice di sottoporsi come cavia). Ma le mie esperienze con i fisioterapisti sono sempre state bestiali. E di conseguenza, la mia schiena un po' stortignaccola era diventata l'incrocio fra un tronchetto della felicità ed un ciocco di marmo.


Pensarmi a danzare era un po' come sognare di fare una passeggiata sulla luna. Sognarlo, lo sognavo, ma quanto a farlo...


Tra l'altro, conoscevo poco e niente la danza del ventre...


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Invece, complice la cugina di cui sopra, una manciata di anni fa comincio ad avvicinarmi al mondo della danza del ventre. E ne rimango folgorata, del tipo "amore a prima vista".


E sempre complice lei, decido che alla mia manualità, ormai non malaccio, ci voglio aggiungere una solida base medica.


E quindi, ho passato tre anni ingabbiata in quel nosocomio travestito da ospedale che è il San Giovanni, e sono due anni che cerco di rendere il mio corpo flessibile a colpi di Serpenti, Otto e shimmy.


E quale migliore sintesi fra le due cose, se non scrivere la TESI sulla DANZA DEL VENTRE???


(sì, nel momento in cui ho formulato questo pensiero, mi ero sinceramente impazzita...).


Comunque sia, mi ci sono messa, remando contro il mio prof relatore (per favore, quando parlerò di lui aggiungeteci in automatico la musichetta della Morte Nera... dai, che la conoscete, quella che fa "Paaam pam paaam pam pa-pam, pam-pa-paaaam"... niente? Nessuna lucina? Mannaggia a youtube che per una volta che può far comodo non funziona mai!!! Ok, solo dopo l'intervento di Andrew l'ho scovata, eccola!), e contro mia madre, professoressa universitaria (per lei ci vorrebbe più che altro la musichina dello squalo... e stavolta la trovo...). Il risultato? Un pastiche incredibile, costato mesi di lavoro ed ancora work in progress, che dovrei discutere il 28 di Aprile...


Se non ne esco matta prima, a cercare di capire come si improvvisa su un Tabla solo...


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=ALZpNazAVts&hl=en&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01]


 


... ma forse sarà la tesi a tirarmi scema prima...