martedì 27 aprile 2010

Tick tock - And the wheel goes winding on...

Ieri mi sono sentita con un'amica di Ai, la sorellaccia. Ha in progetto il creare una rivista gratuita, tipo Metro o City, che tratti solo di Danza del Ventre, e mi ha automaticamente inclusa in questo progetto dopo aver letto un pezzettino della mia tesi (sembra che le piaccia come scrivo...). Parlando, è saltato fuori che deve fare un favore ad un ragazzo che insegna Tuina, una delle discipline riabilitative che volevo apprendere... il dialogo ha quindi preso una piega strana quando ha detto che, in cambio del favore che lei gli deve fare (e che non ho capito cosa fosse) vuole chiedergli di insegnarmi - GRATIS!!! - questa tecnica. Le ho risposto che per me va bene pure pagare, purché mi rilasci un attestato.



Sono andata a vedere le lauree di certi miei amici, visto che, al contrario della scorsa sessione, non lavoravo e non avevo niente di speciale da fare. Si tratta di una ragazza con cui ho stretto amicizia dal primo tirocinio fatto assieme, e due simpaticissimi ragazzi (ero convinta che fossero una coppia... invece sono solo amici, ma quanto starebbero bene insieme!), che ho avuto modo di conoscere meglio durante uno dei corsi formativi.


A parte che ho perso la discussione della prima citata, ho visto diverse tesi interessanti, mi sono emozionata con loro, pur col mio distacco (ero bollente e avevo le mani gelide, proprio come me un anno fa... per fortuna, senza tremori e macchie rosse...), mi sono goduta per un attimo l'illusione di essere ancora un'universitaria (rotta dal "collega" rivoltomi da una fisioterapista che è stata mia insegnante), ho trattenuto il fiato, e gioito di tutto cuore nel sentire i loro voti (105 e ben due 110 cum laude... tra l'altro, la lei della mancata coppia ha letto, con la voce rotta dall'emozione, quel polpettone del Giuramento d'Ippocrate - specifico: non biasimo affatto il giuramento, ma se lo si va a leggere moltissimi medici/infermieri/operatori sanitari in genere sono spergiuri... poi, per certe cose, è decisamente anacronistico...).


Ho regalato a tutti e tre un cd musicale diverso, con pezzi scelti da me, fatti in casa (non è uno dei miei periodi economici più floridi), e sembra che abbiano apprezzato almeno il gesto.


Per tutto il tempo, il fratello della prima ragazza mi ha tenuto gli occhi puntati addosso... per la serie, cosa può fare un po' di trucco sugli occhi...


E' stato bellissimo parlare anche con i miei professori, gente cui mi ero affezionata (almeno, in alcuni casi). Impagabile anche proporre alla ragazza di cui sopra di uccidere per lei Pezzodiemme, presente, come sempre... ha declinato l'offerta solo per evitarmi guai, ma credo che altrimenti sarebbe stata più che lieta di accettare...



Presa la metro, mi sono avviata verso casa di nonna, aspettando il bus. Ed alla fermata ho incontrato una persona incredibile, con cui il dialogo ha raggiunto subito con naturalezza anche argomenti normalmente non toccati, i massimi sistemi, temi bizzarri sulla vita e sulla nostra apertura al mondo (insomma, gli argomenti che in genere tratto con gli amici, non con emeriti sconosciuti). Anche lei tratta in inganno dal trucco, ha definito i miei occhi "scorpionici" , spiegandomi poi che intendeva "ammalianti", trovandomi poi molto umile quando le ho fatto presente che in realtà era tutto effetto dell'eye liner, pergiunta un po' sciolto... Mi ha dato un paio di dritte per il lavoro che voglio sfruttare. Una minima ricerca in rete non dovrebbe costarmi fatica più di tanto...



Concludo con l'inizio, ovvero con l'incontro, stamattina, di un giovane massaggiatore non alla ricerca di assistenti (purtroppo), ma con un lettino pieghevole, struttura in alluminio e gambe telescopiche, in vendita. Ci siamo scambiati i numeri. Vederlo, non mi costa nulla.



In hindi, ruota si dice "chakka". Indica sia l'oggetto fisico, che la ruota degli umani destini, della vita. Spesso e volentieri viene vista anche come la ruota karmica, quella che ci lega al mondo materiale, al samsara, impedendoci di raggiungere il nirvana finché non la completiamo. Io, che ho una visione meno devastante del mondo materiale (tanto so che sono pura Energia ed all'Energia sono connessa), credo che la giornata di oggi abbia una bella girata alla mia ruota. C'è il mio impegno, c'è la volontà - ora lascio spazio al tempo...

venerdì 23 aprile 2010

Riprendi il ritmo :)

Certe cose capitano per caso, per quel genere di caso da profezia di Celestino, quello che gli abitanti della Terra di Mezzo definivano un "mero caso fortuito" dandosi gomitatine e sguardi in tralice. Insomma, il classico caso che caso non è.


Dovrei cominciare con Ansuya. Sì, Ansuya, la danzatrice delle BDSS (nota per i profani, le Belly Dance Super Stars sono un gruppo di danzatrici statunitensi, fra le più famose nella loro terra d'origine, che fanno tour mondiali di spettacoli, marketing, spettacoli televisivi e compagnia, e cercano poi di insegnare gli effettivi valori della danza del ventre...), che io invidio molto per i lunghi capelli e per le doti coi sagat, ma che devo dire trovavo piuttosto irritante per l'espressione teatrale da donna tragica da film muto (o da madonna addolorata) di quando danza. Comunque, la sua tecnica è buona (d'altra parte, cominciando a fare danza all'età di 4 anni perché la madre è insegnante e coreografa...), quindi mi sono messa a scaricare col mulo (ops! Non si dice? Va beh, ormai l'ho detto...) i suoi video didattici...


Ieri ha finito di scaricarmene uno. E quando, tutta contenta, sono andata a spostarlo nella mia cartella di danza, ho visto che ne aveva preso anche un altro.


Visto che, e ne ho già parlato, ogni tanto i video scaricati sono solo porno con nomi neutri, mi sono messa a vederlo, per sicurezza.


Il video era genuino. E mi ha fatto cambiare opinione su di lei ^^


Voglio dire... in quante sarebbero state così matte da mettere, al termine di un video didattico, gli SPOOF????


Sì. Ha infilato nel video errori, papere, un pezzo venuto bene ma col tipo della pizzeria che bussava, le scene postprandiali in cui lei si metteva tutta stracca di fronte alla camera e, indicando la pancia, diceva "Qui è dove tengo la mia pizza! Dove tieni la tua?", la caccia alla mosca, le battute con la ragazza del ciack, le sue espressioni d'odio nei confronti di certe frasi, una combinazione provata decine di volte sulla musica perché perdeva il tempo... insomma, tutte cose che l'hanno resa umana! E, senza quell'espressione da madre santissima, devo dire che l'ho notevolmente apprezzata!


Poi il video...  che ve lo dico affà??? Devo dire, tutti e due, salvo che guardando il secondo ho invidiato la casa con giardino, piccolo palco nel backyard, studio di danza nel garage e bagno con vasca (sì, era casa sua, o meglio della madre...). Insomma, anche se di questi tempi ho mille più una preoccupazioni per la testa, ho SUL SERIO voglia di ricominciare!!!!!!!!!!


Quindi, ieri sera no perché era tardi (stamattina non volevo alzarmi... poi, quando piove, è anche peggio...), ma oggi ho ripreso in mano il libro di Fabiana Magrelli, l'insegnante da cui vorrei ricominciare a studiare, e mi sono messa a leggerlo di nuovo. L'intenzione c'è, la voglia pure, il denaro so che arriverà a breve - ne sono sicura, come che fuori piove -, insomma, spero che tutto vada al suo posto.


E ieri mi è pure arrivato l'attestato dello stage con Simona Ticciati!!!!!!! Anche lei è un'insegnante con cui voglio lavorare, il suo corso biannuale per la formazione di professioniste ed insegnanti mi intriga parecchio... Essì... Devo rimettermici d'impegno, non voglio che queste rimangano idee e sogni nel cassetto!!!!! (a noi nel cassetto piacciono solo i calzini...)

Riprendi il ritmo :)

Certe cose capitano per caso, per quel genere di caso da profezia di Celestino, quello che gli abitanti della Terra di Mezzo definivano un "mero caso fortuito" dandosi gomitatine e sguardi in tralice. Insomma, il classico caso che caso non è.


Dovrei cominciare con Ansuya. Sì, Ansuya, la danzatrice delle BDSS (nota per i profani, le Belly Dance Super Stars sono un gruppo di danzatrici statunitensi, fra le più famose nella loro terra d'origine, che fanno tour mondiali di spettacoli, marketing, spettacoli televisivi e compagnia, e cercano poi di insegnare gli effettivi valori della danza del ventre...), che io invidio molto per i lunghi capelli e per le doti coi sagat, ma che devo dire trovavo piuttosto irritante per l'espressione teatrale da donna tragica da film muto (o da madonna addolorata) di quando danza. Comunque, la sua tecnica è buona (d'altra parte, cominciando a fare danza all'età di 4 anni perché la madre è insegnante e coreografa...), quindi mi sono messa a scaricare col mulo (ops! Non si dice? Va beh, ormai l'ho detto...) i suoi video didattici...


Ieri ha finito di scaricarmene uno. E quando, tutta contenta, sono andata a spostarlo nella mia cartella di danza, ho visto che ne aveva preso anche un altro.


Visto che, e ne ho già parlato, ogni tanto i video scaricati sono solo porno con nomi neutri, mi sono messa a vederlo, per sicurezza.


Il video era genuino. E mi ha fatto cambiare opinione su di lei ^^


Voglio dire... in quante sarebbero state così matte da mettere, al termine di un video didattico, gli SPOOF????


Sì. Ha infilato nel video errori, papere, un pezzo venuto bene ma col tipo della pizzeria che bussava, le scene postprandiali in cui lei si metteva tutta stracca di fronte alla camera e, indicando la pancia, diceva "Qui è dove tengo la mia pizza! Dove tieni la tua?", la caccia alla mosca, le battute con la ragazza del ciack, le sue espressioni d'odio nei confronti di certe frasi, una combinazione provata decine di volte sulla musica perché perdeva il tempo... insomma, tutte cose che l'hanno resa umana! E, senza quell'espressione da madre santissima, devo dire che l'ho notevolmente apprezzata!


Poi il video...  che ve lo dico affà??? Devo dire, tutti e due, salvo che guardando il secondo ho invidiato la casa con giardino, piccolo palco nel backyard, studio di danza nel garage e bagno con vasca (sì, era casa sua, o meglio della madre...). Insomma, anche se di questi tempi ho mille più una preoccupazioni per la testa, ho SUL SERIO voglia di ricominciare!!!!!!!!!!


Quindi, ieri sera no perché era tardi (stamattina non volevo alzarmi... poi, quando piove, è anche peggio...), ma oggi ho ripreso in mano il libro di Fabiana Magrelli, l'insegnante da cui vorrei ricominciare a studiare, e mi sono messa a leggerlo di nuovo. L'intenzione c'è, la voglia pure, il denaro so che arriverà a breve - ne sono sicura, come che fuori piove -, insomma, spero che tutto vada al suo posto.


E ieri mi è pure arrivato l'attestato dello stage con Simona Ticciati!!!!!!! Anche lei è un'insegnante con cui voglio lavorare, il suo corso biannuale per la formazione di professioniste ed insegnanti mi intriga parecchio... Essì... Devo rimettermici d'impegno, non voglio che queste rimangano idee e sogni nel cassetto!!!!! (a noi nel cassetto piacciono solo i calzini...)

mercoledì 21 aprile 2010

Il senso del lavoro...

Quasi tutti noi, per non dire proprio tutti-tutti, amiamo avere del tempo libero... E' un ottimo modo per gestire la nostra vita, per rilassarci, per coltivare i nostri interessi.


C'è un "ma", comunque. Il tempo libero deve essere tempo libero, appunto, tempo tra gli impegni.


Di questi tempi io ho SOLO tempo libero. E la cosa mi pesa, in una maniera sottile per cui non me ne rendo neanche conto. A parte il fatto che sono più nervosa (sognare di tentare di rompere un braccio, anche ad una str..., non è da me...), che la permanenza con la squala mi sta dando sui nervi (io disoccupata, lei in pensione, già ci tolleriamo poco o niente, costrette insieme siamo una polveriera...), anche il fatto di non avere spicci per un acquisto al volo o cose simili mi da fastidio. Detesto stare lì a contare i soldi (come mi è successo oggi in erboristeria... d'altra arte, una boccetta di olio di rosa mosqueta a 25 euro è esagerato...).


Ieri ho avuto la mia epifania (in senso di rivelazione, geni... non aspettatevi l'incontro con una vecchietta piena di regali!), andando a fare il "giro dei curricola" (una sorta di giro delle 7 chiese, meno religioso ma si spera più proficuo, in cui si cerca una serie di centri in rete, e poi ci si va portando il proprio CV e sperando che qualcuno si prenda almeno la briga di leggerlo...).


Intanto, avendo una motivazione seria, ho rimandato la sveglia solo di 3 volte. Poi, sono stata fuori casa tutta la mattinata, sono tornata per pranzo, e sono uscita di nuovo (con una corsa perché avevo il dentista e mi ero sbagliata di orario) nel primo pomeriggio.


Ho consegnato 4 curricula, ho cancellato dalla lista altri 2 centri (uno introvabile, l'altro che ha chiuso - e dove peraltro avevo già portato il curriculum mesi fa), ho battezzato un paio di pantaloni puliti (per fortuna jeans), le scarpe e tutto il contenuto della mia borsa con il contenuto di una bottiglia di olio di mandorle per massaggi misteriosamente apertasi mentre camminavo, ho chiacchierato con un po' di gente, alcuni educati altri meno (tipo ho odiato la tipa del centro in ristrutturazione che ha conversato con me solo via citofono, senza neanche volermi vedere in faccia...), ho preso al volo un libro ed un regalo per il compleanno di mio padre (che si avvicina) su un bancarella, ed una volta tornata a casa ho letto tutto il libro ridendo come una scema (d'altra parte, Terry pratchett è Terry Pratchett, non nel mio pantheon di "uomini da sposare e chissene se sono già sposati con prole", ma nel mio pantheon "uomini che in realtà sono geni del male travestiti ergo assolutamente godibili"), ho contribuito alla preparazione della cena, quindi sono andata a letto più morta che viva, dolorante, ma senz'altro decisamente contenta.


Ecco. Mi manca la motivazione per alzarmi. Credo sia questo, il senso del lavoro. Quello che ti permette, poi, di apprezzare il tempo libero con coscienza.


 [youtube http://www.youtube.com/watch?v=sg0Ie4Pewnk&hl=it_IT&fs=1&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01&border=1]


Perché questa canzone? E perché no? Chi siete voi per giudicare le mie ossessioni?

domenica 11 aprile 2010

Forse ho bisogno di riposo...

Stanotte ho fatto un sogno a dir poco agghiacciante...


Nel sogno ricevevo una chiamata dalla segreteria della mia università, in cui mi dicevano che dovevo andare, perché dovevano verificare una cosa. Quando arrivavo, scoprivo che c'erano ragazzi in corso di studi, e una coordinatrice con cui avevo iniziato una faida dal primo anno, che qui chiamerò Pezzodiemme.


Pezzodiemme comincia a chiamare, in ordine alfabetico, i vari ragazzi, mentre io controllo se debba venire anche qualcuno di quelli che si sono laureati. Non arriva nessuno, e quando mi chiama, sono sempre più perplessa. Mi alzo, e vedo dalla sua faccia che c'è decisamente qualcosa di strano. Dire che gongola è dire poco...


Sbircio su un foglio che tiene in mano, e vedo che è un elenco di nomi, con scritto a fianco "Superato" o "non superato". Vicino al mio, c'è scritto "da terminare".


Pezzodiemme si rivolge finalmente a me e comincia a dire che le dispiace profondamente, però sono cambiate delle cose, all'università, ci sono state sostituzioni di professori, cambiamenti dei programmi di alcune materie, eccetera... e beh, per farla breve, la mia laurea non era più valida, dovevo iscrivermi di nuovo all'università e ridare due esami in base al nuovo ordinamento, quindi trovare un nuovo relatore e riscrivere una tesi su un altro argomento.


Vengo presa da una furia cieca, e sono tentata di buttarle addosso il fazzoletto che ho in mano (nel sogno, sono raffreddata). Provo a protestare, a dire che mi sembra inverosimile, e lei, sempre più gongolante, mi dice che invece lo devo proprio fare, e che, visto che mi devo iscrivere di nuovo all'università, forse a questo punto mi conviene ridarli tutti, gli esami.


A quel punto, il fazzoletto addosso le arriva in pieno, ed io le afferro il braccio tirandoglielo dietro alla schiena. Le dico che è assurdo che solo io, di tutti i laureati, devo fare questi esami e la tesi, e che voglio parlare con la segreteria. Nonostante il braccio sembri sul punto di rompersi, lei sembra solo più contenta. Andiamo entrambe in segreteria.


E qui mi dicono che purtroppo è corretto quello che ha detto Pezzodiemme, che non gli risultano quei due esami, quindi la mia laurea non è valida. Mi sembra che mi crolli tutto addosso, al punto che mollo pure la coordinatrice, la quale sghignazza (mi viene da pensare che potrebbe aver cancellato lei ogni traccia di quei due esami...). Torno a casa a pezzi, e ne parlo con la squala, sperando in un supporto...


...illusa, ovviamente. La squala parte ad inveire, dice che non è possibile, che dovevo pensarci prima, che ora mi tocca ricominciare, che lei non vuole spendere i soldi di una nuova iscrizione, eccetera eccetera...


Per fortuna a quel punto mi sono svegliata, troppo presto per una domenica mattina, troppo nervosa per alzarmi subito. Mi rimetto a dormire, contando sul fatto che una volta svegliata non riprenderò quello stesso sogno (ed, in effetti, ho fatto sogni molto più leggeri, di cui non conservo memoria, alzandomi decisamente tardi...).


Più tardi nella mattinata ho chiesto alla squala come avrebbe reagito se fosse successo davvero. Come sempre, mi ha dato una risposta schizofrenica, dicendo che mi avrebbe spronata a fare il tutto (see.. li conosco io, i suoi sproni...), ed aggiungendo poi che comunque non è possibile, sarebbe fuori legge. Il problema è che, nel mio corso di laurea, tutte le leggi assumono connotati strani...


Ora, mi rimane la perplessità... che caspita voleva dire, questo sogno?!?



(N.B. non ho cenato in maniera pesante!!!!!!!!!!)

Forse ho bisogno di riposo...

Stanotte ho fatto un sogno a dir poco agghiacciante...


Nel sogno ricevevo una chiamata dalla segreteria della mia università, in cui mi dicevano che dovevo andare, perché dovevano verificare una cosa. Quando arrivavo, scoprivo che c'erano ragazzi in corso di studi, e una coordinatrice con cui avevo iniziato una faida dal primo anno, che qui chiamerò Pezzodiemme.


Pezzodiemme comincia a chiamare, in ordine alfabetico, i vari ragazzi, mentre io controllo se debba venire anche qualcuno di quelli che si sono laureati. Non arriva nessuno, e quando mi chiama, sono sempre più perplessa. Mi alzo, e vedo dalla sua faccia che c'è decisamente qualcosa di strano. Dire che gongola è dire poco...


Sbircio su un foglio che tiene in mano, e vedo che è un elenco di nomi, con scritto a fianco "Superato" o "non superato". Vicino al mio, c'è scritto "da terminare".


Pezzodiemme si rivolge finalmente a me e comincia a dire che le dispiace profondamente, però sono cambiate delle cose, all'università, ci sono state sostituzioni di professori, cambiamenti dei programmi di alcune materie, eccetera... e beh, per farla breve, la mia laurea non era più valida, dovevo iscrivermi di nuovo all'università e ridare due esami in base al nuovo ordinamento, quindi trovare un nuovo relatore e riscrivere una tesi su un altro argomento.


Vengo presa da una furia cieca, e sono tentata di buttarle addosso il fazzoletto che ho in mano (nel sogno, sono raffreddata). Provo a protestare, a dire che mi sembra inverosimile, e lei, sempre più gongolante, mi dice che invece lo devo proprio fare, e che, visto che mi devo iscrivere di nuovo all'università, forse a questo punto mi conviene ridarli tutti, gli esami.


A quel punto, il fazzoletto addosso le arriva in pieno, ed io le afferro il braccio tirandoglielo dietro alla schiena. Le dico che è assurdo che solo io, di tutti i laureati, devo fare questi esami e la tesi, e che voglio parlare con la segreteria. Nonostante il braccio sembri sul punto di rompersi, lei sembra solo più contenta. Andiamo entrambe in segreteria.


E qui mi dicono che purtroppo è corretto quello che ha detto Pezzodiemme, che non gli risultano quei due esami, quindi la mia laurea non è valida. Mi sembra che mi crolli tutto addosso, al punto che mollo pure la coordinatrice, la quale sghignazza (mi viene da pensare che potrebbe aver cancellato lei ogni traccia di quei due esami...). Torno a casa a pezzi, e ne parlo con la squala, sperando in un supporto...


...illusa, ovviamente. La squala parte ad inveire, dice che non è possibile, che dovevo pensarci prima, che ora mi tocca ricominciare, che lei non vuole spendere i soldi di una nuova iscrizione, eccetera eccetera...


Per fortuna a quel punto mi sono svegliata, troppo presto per una domenica mattina, troppo nervosa per alzarmi subito. Mi rimetto a dormire, contando sul fatto che una volta svegliata non riprenderò quello stesso sogno (ed, in effetti, ho fatto sogni molto più leggeri, di cui non conservo memoria, alzandomi decisamente tardi...).


Più tardi nella mattinata ho chiesto alla squala come avrebbe reagito se fosse successo davvero. Come sempre, mi ha dato una risposta schizofrenica, dicendo che mi avrebbe spronata a fare il tutto (see.. li conosco io, i suoi sproni...), ed aggiungendo poi che comunque non è possibile, sarebbe fuori legge. Il problema è che, nel mio corso di laurea, tutte le leggi assumono connotati strani...


Ora, mi rimane la perplessità... che caspita voleva dire, questo sogno?!?



(N.B. non ho cenato in maniera pesante!!!!!!!!!!)

giovedì 8 aprile 2010

Ultimi minuti

Tra un po', vado a prendere i bus, ed a fare questo colloquio. Mi sono solo concessa il solito attimo qui, a sfogare quello che posso.


Per quanto non ami l'ipocrisia, invece di andare in jeans e felpa seguirò il consiglio della squala e metterò dei pantaloni (devo decidere tra i neri della laurea, "principe di galles" e "neri&marroni") ed una giacchetta... però, porterò la mia solita borsa indie (non posso vivere senza! E pazienza se, essendo di stoffa, appallottolerà il CV, io sono questa, quella con la sciarpetta della pace, la pinbadge di Emergency e quella contro il nucleare!).


Scappo... tenete le dita incrociate!!!!!!!!!!!!!!!!

Ultimi minuti

Tra un po', vado a prendere i bus, ed a fare questo colloquio. Mi sono solo concessa il solito attimo qui, a sfogare quello che posso.


Per quanto non ami l'ipocrisia, invece di andare in jeans e felpa seguirò il consiglio della squala e metterò dei pantaloni (devo decidere tra i neri della laurea, "principe di galles" e "neri&marroni") ed una giacchetta... però, porterò la mia solita borsa indie (non posso vivere senza! E pazienza se, essendo di stoffa, appallottolerà il CV, io sono questa, quella con la sciarpetta della pace, la pinbadge di Emergency e quella contro il nucleare!).


Scappo... tenete le dita incrociate!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 7 aprile 2010

Ok...

...ammettiamolo. Ho questo colloquio, domani, e una paura dannata.


Come per la patente, ma di più.


Perché sarà un confronto diretto. Ed io odio i confronti diretti. Io sono una che svicola, cavolo!


Perché avrei scelto il blog per comunicare e la danza del ventre come hobby, se no???


Beh... mi stavo domandando come potessi esprimere questo senso di frustrazione, proprio qui sul blog, quando aprendo la pagina di Splinder leggo un titolo particolare:


Domo arigato Mr Musroto!


Vado a vedere cos'è, perché svicolo, ma sono una personcina curiosa... e ad accogliermi è una simpatica poesiola in norvegese:


Seidmannen klatrer opp i tre
finner der jords gamle smerte,
kutter den ned i høstens fred,
med saks skjærer ut dets hjerte.
Eikens løv mot bakken faller,
seidmannen åndene kaller!
Eikens løv mot jorden faller,
seidmannen tryllevers traller!
Løken legges i lintøy ned,
hellige eiketreånden.
Seidmannen sikrer verdens fred;
fruktbarhet, solmakt i hånden!
Eikens løv mot bakken faller,
seidmannen åndene kaller!
Eikens løv mot jorden faller,
seidmannen tryllevers traller!
Der er solens brennende kraft;
der er jordens fruktbare hav;
i seidmannens mektige skaft;
i drottens beåndede stav.


Visto che è da una vita che non mastico il norvegico (no, non è corretto... non l'ho mai masticato, lo trovo solo divertente...), provo ad utilizzare il caro vecchio fornitore di battute, ovvero Google Translator, per vedere cosa dice l'amena poesiola.


Il risultato?


Seidmannen sale in tre
trovare dove il dolore vecchia terra,
abbattilo nella pace autunno
con le forbici tagliare il suo cuore.
Eikens lascia cadere a terra,
spiriti seidmannen chiamata!
Eikens lascia cadere a terra,
seidmannen carrelli versi magico!
Cipolla posto in giù lino
Santo eiketreånden.
Seidmannen assicurare la pace mondiale;
fertilità, solmakt in mano!
Eikens lascia cadere a terra,
spiriti seidmannen chiamata!
Eikens lascia cadere a terra,
seidmannen carrelli versi magico!
Dove è il potere del sole ardente;
dove l'oceano è terra fertile;
in seidmannens alberi possenti;
i giganti incantesimo ispirato.


...queste cose mi fanno notare che forse era meglio se mi ci spremevo le meningi io. In compenso, è divertente! :) Forse dovrei provare pure col terribile incantesimo-scioglilingua in finlandese che ho su un libro... non mastico neanche il finnico, quindi potrebbe essere comico!


P.S. da quello che so, "mannen" sono gli uomini, quindi Seidmannen dovrebbero essere gli uomini di qualcosa... visto che dice che sono spiriti, forse è un tipo di albero... e forse dice "gli spiriti seidmannen chiamano"... ma non potrei giurarci. Che Loken (non ho la o barrata) e Lin siano cipolla e lino lo so per certo, ma forse è la cipolla che viene messa in un qualcosa (toy) di lino... sembra tipo una favoletta, ma anche un racconto degli Edda. E visto che sto leggendo "American Gods" del fantastico Neil Gaiman, devo ammettere che mi ha colpito... è più facile da leggere dell'incantesimo in finnico... sapessi solo dare la giusta cadenza...

Ok...

...ammettiamolo. Ho questo colloquio, domani, e una paura dannata.


Come per la patente, ma di più.


Perché sarà un confronto diretto. Ed io odio i confronti diretti. Io sono una che svicola, cavolo!


Perché avrei scelto il blog per comunicare e la danza del ventre come hobby, se no???


Beh... mi stavo domandando come potessi esprimere questo senso di frustrazione, proprio qui sul blog, quando aprendo la pagina di Splinder leggo un titolo particolare:


Domo arigato Mr Musroto!


Vado a vedere cos'è, perché svicolo, ma sono una personcina curiosa... e ad accogliermi è una simpatica poesiola in norvegese:


Seidmannen klatrer opp i tre
finner der jords gamle smerte,
kutter den ned i høstens fred,
med saks skjærer ut dets hjerte.
Eikens løv mot bakken faller,
seidmannen åndene kaller!
Eikens løv mot jorden faller,
seidmannen tryllevers traller!
Løken legges i lintøy ned,
hellige eiketreånden.
Seidmannen sikrer verdens fred;
fruktbarhet, solmakt i hånden!
Eikens løv mot bakken faller,
seidmannen åndene kaller!
Eikens løv mot jorden faller,
seidmannen tryllevers traller!
Der er solens brennende kraft;
der er jordens fruktbare hav;
i seidmannens mektige skaft;
i drottens beåndede stav.


Visto che è da una vita che non mastico il norvegico (no, non è corretto... non l'ho mai masticato, lo trovo solo divertente...), provo ad utilizzare il caro vecchio fornitore di battute, ovvero Google Translator, per vedere cosa dice l'amena poesiola.


Il risultato?


Seidmannen sale in tre
trovare dove il dolore vecchia terra,
abbattilo nella pace autunno
con le forbici tagliare il suo cuore.
Eikens lascia cadere a terra,
spiriti seidmannen chiamata!
Eikens lascia cadere a terra,
seidmannen carrelli versi magico!
Cipolla posto in giù lino
Santo eiketreånden.
Seidmannen assicurare la pace mondiale;
fertilità, solmakt in mano!
Eikens lascia cadere a terra,
spiriti seidmannen chiamata!
Eikens lascia cadere a terra,
seidmannen carrelli versi magico!
Dove è il potere del sole ardente;
dove l'oceano è terra fertile;
in seidmannens alberi possenti;
i giganti incantesimo ispirato.


...queste cose mi fanno notare che forse era meglio se mi ci spremevo le meningi io. In compenso, è divertente! :) Forse dovrei provare pure col terribile incantesimo-scioglilingua in finlandese che ho su un libro... non mastico neanche il finnico, quindi potrebbe essere comico!


P.S. da quello che so, "mannen" sono gli uomini, quindi Seidmannen dovrebbero essere gli uomini di qualcosa... visto che dice che sono spiriti, forse è un tipo di albero... e forse dice "gli spiriti seidmannen chiamano"... ma non potrei giurarci. Che Loken (non ho la o barrata) e Lin siano cipolla e lino lo so per certo, ma forse è la cipolla che viene messa in un qualcosa (toy) di lino... sembra tipo una favoletta, ma anche un racconto degli Edda. E visto che sto leggendo "American Gods" del fantastico Neil Gaiman, devo ammettere che mi ha colpito... è più facile da leggere dell'incantesimo in finnico... sapessi solo dare la giusta cadenza...

sabato 3 aprile 2010

Contaminazioni

Torniamo, per una volta, a parlare di danza del ventre!


O meglio, di come la danza del ventre si possa combinare con altri generi, stili, sensibilità e sonorità.


Noi danzatrici siamo abituate a pensare alla danza del ventre come a qualcosa di grossomodo codificato, con l'insegnante da cui dipendiamo totalmente. Poi vediamo altre danzatrici, altri insegnanti, cose così... e rimaniamo spiazzate.


Uno fa flettere le gambe, uno le tiene estese. Uno muove poco e niente le braccia, uno sembra un elicottero. Uno fa così, l'altro cosà. E sono belli, nel loro genere, entrambi. Quantomeno, entrambi adoperabili a seconda dell'occasione.


Questo è il vantaggio-svantaggio di una danza non codificata né codificabile. La danza del ventre è VIVA. Io, che ho un mio percorso, le mie conoscienze, il mio approccio al mio corpo, mi muovo in una determinata maniera che non, per esempio, Gyza, che pure è stata la mia primissima insegnante.


E, a prescindere da noi, questo discorso è ampliabile alla visione storica della danza. Le Awalim danzavano in modo diverso dalle Ghawazi, anche solo erché queste ultime erano le nostre zingare, e si portavano dietro gli stili di danza dall'India al medio Oriente. Al tempo stesso, hanno portato questa danza ibrida in Grecia, in Italia ed in Spagna, ed in ogni luogo è nato qualcosa di diverso... prendo l'ultimo esempio, e parlo del flamenco. Già la Spagna aveva subito l'influenza araba creando lo stile moresco,uno fra i più belli in Europa. Con l'influenza araba rivisitata degli zingari, le sonorità struggenti della chitarra, i movimenti accentuati di gambe e braccia, le balze ed i bracciali, il flamenco racchiude un buono stralcio di mondo.


E, a sua volta, questo si riincontra col mondo arabo.


 


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Poi, abbiamo le contaminazioni fatte dalle danzatrici. Ho messo il link, tempo fa, di Shakty Shala che danza su un pezzo giapponese, ed ho parlato della coreo fatta dalla mia fu-insegnante su un pezzo arabeggiante stile Lawrence d'Arabia. C'è Yame che danza sull'heavy metal, io che sogno di farlo sulle note di Cançao do Mar e di the Fountain of Lamneth (forse sono più pazza per la seconda che per la prima...), ho visto danze improvvisate credo su qualsiasi genere musicale, incluse musiche mezze afro o nativoamericane... ed ogni volta si apporta alla danza del ventre qualcosa di nuovo. In fin dei conti, non sono state la Gamal e quell'altra di cui non ricordo il nome ad inserire per prime nella danza del ventre movimenti tratti dalla danza classica? E com'è possibile spiegare altrimenti la differenza tra la danza delle Ouled Nail ed il nostro cabaret, che hanno comunque la stessa origine?


Al contrario quindi del balletto, che è codificato, anche se in più scuole, la danza del ventre è strutturata ma anarchica, è composta ma libera, è quello che noi la vogliamo rendere. Basta avere una tecnica di base, e su quella tecnica possiamo costruire qualunque cosa. Avrebbe fatto impazzire Isadora Duncan, ne sono sicura (anche solo perché avrebbe potuto giocare col velo).


E questo la rende una danza davvero trasversalmente aperta a tutti.


Mi scuso per questo sproloquio così poco lineare... ma per me questa danza è un amore che si autoalimenta.

giovedì 1 aprile 2010

Forsemagaripuòdarsi

Sono emozionata e spaventata e contenta e confusa e...


Forsemagaripuòdarsi.


Forse ho trovato un lavoro. Un lavoro vero, magari cominciando con delle sostutuzioni, può darsi che diventi qualcosa di stabile.


Forsemagaripuòdarsi.


Forse verrò contattata per un progetto sulla danza del ventre. Magari potrebbe essere l'inizio per uno studio serio, non mi dispiacerebbe affato, può darsi anche che sia comunque un modo per farmi conoscere.


Forsemagaripuòdarsi.


L'Universo mi ha sempre dato tutto, è vero. Tutto tutto assieme, direi ^^. Non mi dispiace affatto, ma tengo incrociate le dita.


Forsemagaripuòdarsi questa è la volta buona...