giovedì 30 giugno 2011

Independence Day


Oggi, nello shopper di Emergency che tanto si è rivelato utile come slittino, oltre ai vari quaderni (quello del lavoro ed il ridicolo porta appunti del corso che non ho più seguito), allo scialle dell'ORP regalatomi da una paziente, ed a vari frammenti di carta, ci stava anche il cellulare aziendale. Ancora inscatolato, praticamente nuovo.


Ho messo in borsa anche un cd di pezzi musicali allegri, perché alle volte fa bene.


Finito il lavoro, sono andata alla fermata dell'autobus, e mentre aspettavo sotto il caldo afoso di questa mattinata che diventava pomeriggio, cercando di nascondermi all'ombra della tabella dei vari mezzi, ho visualizzato i ganci che mi avevano trattenuta per questi 11 mesi scarsi uscire dalla mia carne.


Ero consapevole e tesa fino in fondo.


Ogni passo che facevo su quella strada diventata automatismo riverberava nella mia coscienza. Ogni dettaglio assumeva nuove sfumature, ora che stavo andando a togliermi di dosso questo che sentivo non come un lavoro, ma come un giogo.


Tutti mi hanno guardata con un'aria di commiserazione, ma ho visto in molti di loro il rimpianto di un coraggio che non hanno e che non possono permettersi. Solo chi non ha vincoli e crede nelle proprie capacità può rinunciare ad un contratto che di vantaggioso ha solo il nome.


Mi hanno chiesto più volte se fossi proprio decisa. Mi è stato confidato che sono stata una lavoratrice più che affidabile, che le persone con cui ho lavorato chiedevano di nuovo di me.


Ma non era più il tempo per fare i bilanci, e so che la situazione, per me, non sarebbe migliorata, lì dentro.


Vedevo i ganci che mi tenevano appesa penzolarmi intorno. Non ero, non sono più carne in vendita.


Non sono più una mercenaria dell'ambiente sociosanitario.


Uscendo, finalmente sgravata da inutili burocrazie (anche se mi resta qualcosa ancora da fare, lunedì mattina), mi sonoi visualizzata nuova.


Affilo la spada. Aspetto.


Ci sarà sempre bisogno di qualche guerriero. Ed io, da brava strega-sciamana, so esserlo.



 



 


I can no more be bound
Than the hawk in flight
And I am the fires
That burn in the night



And I am the shaking
And quaking of the earth
And I am the water
Of the worlds rebirth




I am freedom
I am freedom
I am freedom
I am freedom




I am no more contained
Then that the waves on the sea
I cannot be chained
Because I must be free




And I am the fire
That burns in all things
The bell that tolls
With freedoms call
Shake when you hear me ring




I am freedom
I am freedom
I am freedom
I am freedom

 

martedì 28 giugno 2011

...


Ultimamente, a girare per il mio quartiere e negli altri che conosco, provo un po' più di inquietudine...


Essendo la vostra Kurandera onnidistratta, cerco di guardare per terra, quando cammino, perché troppe volte ho fatto la Talete della situazione, finendo in un buco, inciampando, mancando il marciapiede, ed altre amenità simili.


Quindi, non mi possono sfuggire certi dettagli...


E' nuovamente aumentato il numero di siringhe per strada, come quando ero bambina (me lo ricordo bene perché, quando ero realmente piccola, ne ho vista una che mi sembrava piccolina, una siringa giocattolo... l'ho presa in mano per mostrarla alla Squala, la quale, ovviamente, si è presa un mezzo infarto...).


Quasi sempre sono siringhe vuote, senza ago. Spesso sono state anche calpestate da qualcuno, o da una macchina. Ogni tanto vedo solo il copriago.


Ieri sera, però, semplicemente per andare a buttare la spazzatura, ne ho vista una con il copriago, con l'ago, e piena.


Non so di cosa, visto che sono cresciuta abbastanza da non avere l'istinto di chinarmi a raccoglierla... so solo che non era sangue (era piuttosto incolore, come liquido). Sembrava che da un momento all'altro dovesse comparire un infermiere a vedere dove cavolo l'aveva persa, stupida siringa...


...un infermiere, oppure un tossicodipendente...


...e non so se provare pena, o schifo.



 



lunedì 27 giugno 2011

Fisicata e Matemagica: Capocotta 2011


Ma dove eravate tutti!!!!!!!!!


Xiuh, Flanger... che vi siete persi!!!!!!!!! ^^


Pure la povera Gyza è rimasta imbottigliata nel traffico e non ha potuto vederle...


Ma le bellycugine hanno colpito... eccome se lo hanno fatto!!!!!!!! Pur con tutti gli inconvenienti del caso!!!!!!!! ^^


Intanto, lo scenario di Capocotta è stupendo... abbiamo avuto modo di godercelo anche mooooooolto bene, mooooooolto con calma... diciamoci la verità... c'era una fila assurda, sulla litoranea. Sì sì. Tant'è che le persone che dovevano venire con noi, el Mono, Audiometrista e la Zia1, hanno dato forfait una volta arrivati sul luogo. La Zia1 non sarebbe sopravvissuta alla passarella per scendere in spiaggia.


Comunque, posto bellissimo, dicevo. Tra lentisco, mirto, rari gigli di mare e dune pazzesche, si apriva un mare niente male. E proprio a pochi passi dall'acqua era stato allestito il palco per l'esibizione.


E qui verrebbe voglia di accusare i tecnici di attentato.


Ora, come tutti ben sanno, la Danza del Ventre si pratica scalzi, o con delle scarpe che si comportano più come uno strato aggiuntivo di pelle che come calzature vere e proprie, ed il cui unico scopo è di ridurre l'attrito sotto i piedi, utilissimo specie per i giri. Quindi, fare un palco di tavole di legno grezze... uhmmm... come dire... forse è stato un po' poco azzeccato... Ma non è tutto. Oh, no. In pratica, forse per non dare alle danzatrici troppi problemi con i chiodi, le assi di legno erano quasi mobili! Fluttuavano come le ultime coste, si agitavano come le onde dietro. Tant'è che il ragazzo di Matemagica, presente per l'occasione (ohi, primo saggio in assoluto della cugina!!!!!!!!!!) accettava scommesse su quando si sarebbe aperto il pavimento, ingoiando le esibentisi. Per fortuna, non è successo.


Altro difetto per causa umana era l'audio. Le casse riproducevano i suoni con una qualità bellica da Radio Londra. I bassi gracchivano, gli acuti stridevano, ed i toni in mezzo, tanto per fare qualcosa, chiurlavano. Questo quando le casse funzionavano. Se no, improvviso silenzio in corso d'opera...


Poi, gli altri inconvenienti nascevano dal vento. La coreo con le candele è stata fatta a candele spente (impossibile tenerle accese), ed i veli erano un po' difficili da gestire... però, fidatevi, le cugine si sono comportate egregiamente!!!!!!!!!


Sono particolarmente orgogliosa di Matemagica, perché so che è timidissima ed introversa. In condizioni di imbarazzo tende ad irrigidirsi. Beh, era un po' più rigida delle altre... ma a differenza delle altre era un rigido sorridente... ed ha fatto dei movimenti di mani davvero belli, forse pure superiori a quelli di altre danzatrici nello stesso momento!!!!!!!!!!


Delle capacità di Fisicata ero già a conoscenza, visto che l'avevo osservata divertirsi in feste eccetera con Gyza... però le coreografie che hanno fatto erano piuttosto complicate... e vederla fare un backbend in ginocchio è stato sorprendente... non me lo aspettavo!!!!!!! La ragazza mi ha superata di un bel po', a riprova (come se fosse necessario) che la costanza premia...


Avrei voluto convincere entrambe della sincerità delle mie frasi, ma so che è difficile credere ai propri familiari... quindi lo scrivo qui, fiduciosa che lo leggeranno...


Anche le altre danzatrici hanno fatto un buon lavoro, ma non sono in grado di esprimere un giudizio. Alcune mi hanno colpita in maniera molto favorevole, altre meno. Su alcune ho trovato gesti e movenze un po' volgari, su altre azzeccatissimi. Mi sono piaciuti molto i passi a due, pure se le due danzatrici non erano coordinate tra di loro (in uno mi è sembrata più a tempo una, nell'altro l'altra), mentre il pezzo con i sagat non mi ha detto moltissimo, era proprio basilare. In alcuni momenti il palco era affollatissimo (e noi guardavamo più le travi che le danzatrici...), creando un effetto un po' caotico... ma, nel complesso, è stato un bello spettacolo.


Mi piace la Danza praticata fuori dalle mura!!!!!!!!!!! ^^

Fisicata e Matemagica: Capocotta 2011


Ma dove eravate tutti!!!!!!!!!


Xiuh, Flanger... che vi siete persi!!!!!!!!! ^^


Pure la povera Gyza è rimasta imbottigliata nel traffico e non ha potuto vederle...


Ma le bellycugine hanno colpito... eccome se lo hanno fatto!!!!!!!! Pur con tutti gli inconvenienti del caso!!!!!!!! ^^


Intanto, lo scenario di Capocotta è stupendo... abbiamo avuto modo di godercelo anche mooooooolto bene, mooooooolto con calma... diciamoci la verità... c'era una fila assurda, sulla litoranea. Sì sì. Tant'è che le persone che dovevano venire con noi, el Mono, Audiometrista e la Zia1, hanno dato forfait una volta arrivati sul luogo. La Zia1 non sarebbe sopravvissuta alla passarella per scendere in spiaggia.


Comunque, posto bellissimo, dicevo. Tra lentisco, mirto, rari gigli di mare e dune pazzesche, si apriva un mare niente male. E proprio a pochi passi dall'acqua era stato allestito il palco per l'esibizione.


E qui verrebbe voglia di accusare i tecnici di attentato.


Ora, come tutti ben sanno, la Danza del Ventre si pratica scalzi, o con delle scarpe che si comportano più come uno strato aggiuntivo di pelle che come calzature vere e proprie, ed il cui unico scopo è di ridurre l'attrito sotto i piedi, utilissimo specie per i giri. Quindi, fare un palco di tavole di legno grezze... uhmmm... come dire... forse è stato un po' poco azzeccato... Ma non è tutto. Oh, no. In pratica, forse per non dare alle danzatrici troppi problemi con i chiodi, le assi di legno erano quasi mobili! Fluttuavano come le ultime coste, si agitavano come le onde dietro. Tant'è che il ragazzo di Matemagica, presente per l'occasione (ohi, primo saggio in assoluto della cugina!!!!!!!!!!) accettava scommesse su quando si sarebbe aperto il pavimento, ingoiando le esibentisi. Per fortuna, non è successo.


Altro difetto per causa umana era l'audio. Le casse riproducevano i suoni con una qualità bellica da Radio Londra. I bassi gracchivano, gli acuti stridevano, ed i toni in mezzo, tanto per fare qualcosa, chiurlavano. Questo quando le casse funzionavano. Se no, improvviso silenzio in corso d'opera...


Poi, gli altri inconvenienti nascevano dal vento. La coreo con le candele è stata fatta a candele spente (impossibile tenerle accese), ed i veli erano un po' difficili da gestire... però, fidatevi, le cugine si sono comportate egregiamente!!!!!!!!!


Sono particolarmente orgogliosa di Matemagica, perché so che è timidissima ed introversa. In condizioni di imbarazzo tende ad irrigidirsi. Beh, era un po' più rigida delle altre... ma a differenza delle altre era un rigido sorridente... ed ha fatto dei movimenti di mani davvero belli, forse pure superiori a quelli di altre danzatrici nello stesso momento!!!!!!!!!!


Delle capacità di Fisicata ero già a conoscenza, visto che l'avevo osservata divertirsi in feste eccetera con Gyza... però le coreografie che hanno fatto erano piuttosto complicate... e vederla fare un backbend in ginocchio è stato sorprendente... non me lo aspettavo!!!!!!! La ragazza mi ha superata di un bel po', a riprova (come se fosse necessario) che la costanza premia...


Avrei voluto convincere entrambe della sincerità delle mie frasi, ma so che è difficile credere ai propri familiari... quindi lo scrivo qui, fiduciosa che lo leggeranno...


Anche le altre danzatrici hanno fatto un buon lavoro, ma non sono in grado di esprimere un giudizio. Alcune mi hanno colpita in maniera molto favorevole, altre meno. Su alcune ho trovato gesti e movenze un po' volgari, su altre azzeccatissimi. Mi sono piaciuti molto i passi a due, pure se le due danzatrici non erano coordinate tra di loro (in uno mi è sembrata più a tempo una, nell'altro l'altra), mentre il pezzo con i sagat non mi ha detto moltissimo, era proprio basilare. In alcuni momenti il palco era affollatissimo (e noi guardavamo più le travi che le danzatrici...), creando un effetto un po' caotico... ma, nel complesso, è stato un bello spettacolo.


Mi piace la Danza praticata fuori dalle mura!!!!!!!!!!! ^^

giovedì 23 giugno 2011

De Umbra Natura


(...sperando di aver scritto il titolo giusto...)


In questi tempi si nota particolarmente. Lo notano gli uomini (e le donne) -lucertola, che non hanno problemi a girare dove c'è il sole. Lo notano i fotofobi, le persone-geco, chi come me gira con l'ombrellino dei cinesi e scivolando da un'ombra all'altra.


Le ombre non sono tutte le stesse.


C'è la grande massa delle ombre edilizie (muri, balconi, edifici in genere), l'ombra segnaletica (chi non ha mai provato ad infilarsi tutto nell'ombra del tabellone alla fermata del bus?), e così via. Ombre cittadine, di umana natura, che riparano dalla luce, ma non dal caldo.


E poi c'è l'eccezione. L'Ombra Fresca. L'ombra dei grandi alberi, della massa verde. Fateci caso. Sotto ad un muro c'è ombra, sotto ad un albero fa fresco.


Mi domandavo il perché di questo fenomeno. Domanda stupida, che ha trovato pronta risposta: gli alberi traspirano.


Quindi, inumidiscono l'aria con particelle di vapore acqueo, cosa che rende la loro ombra piacevole. Come un nebulizzatore naturale.


Chiarita la natura del fenomeno, mi è sorta un'altra domanda.


...


......


.........


............


.........


......


...


...perché diavolo continuano a tagliare gli alberi, lasciando i marciapiedi così orribilmente esposti?????????????


...a questa domanda non ho ancora trovato una risposta...



 



De Umbra Natura


(...sperando di aver scritto il titolo giusto...)


In questi tempi si nota particolarmente. Lo notano gli uomini (e le donne) -lucertola, che non hanno problemi a girare dove c'è il sole. Lo notano i fotofobi, le persone-geco, chi come me gira con l'ombrellino dei cinesi e scivolando da un'ombra all'altra.


Le ombre non sono tutte le stesse.


C'è la grande massa delle ombre edilizie (muri, balconi, edifici in genere), l'ombra segnaletica (chi non ha mai provato ad infilarsi tutto nell'ombra del tabellone alla fermata del bus?), e così via. Ombre cittadine, di umana natura, che riparano dalla luce, ma non dal caldo.


E poi c'è l'eccezione. L'Ombra Fresca. L'ombra dei grandi alberi, della massa verde. Fateci caso. Sotto ad un muro c'è ombra, sotto ad un albero fa fresco.


Mi domandavo il perché di questo fenomeno. Domanda stupida, che ha trovato pronta risposta: gli alberi traspirano.


Quindi, inumidiscono l'aria con particelle di vapore acqueo, cosa che rende la loro ombra piacevole. Come un nebulizzatore naturale.


Chiarita la natura del fenomeno, mi è sorta un'altra domanda.


...


......


.........


............


.........


......


...


...perché diavolo continuano a tagliare gli alberi, lasciando i marciapiedi così orribilmente esposti?????????????


...a questa domanda non ho ancora trovato una risposta...



 



martedì 21 giugno 2011

Shabath!!!!!!!





 





Non andrò in giro "skyclad"
(per sapere che vuol dire guardare la prima foto...)


Non ho avuto la possibilità materiale di montare il majpole


Non è Beltane, quindi la musica nun c'azzecca nulla
(a parte il fatto che mi piace)


però oggi è il Solstizio d'Estate



e tra il lavoro e le direttive della Squala
e la spalla di nonna e un po' di pulizie
e la febbre della piccola Gaya
ed incidenti previsti ed imprevedibili


...beh...


Me lo godrò lo stesso!!!!!!!!!!!!!


Shabath!!!!!!!





 





Non andrò in giro "skyclad"
(per sapere che vuol dire guardare la prima foto...)


Non ho avuto la possibilità materiale di montare il majpole


Non è Beltane, quindi la musica nun c'azzecca nulla
(a parte il fatto che mi piace)


però oggi è il Solstizio d'Estate



e tra il lavoro e le direttive della Squala
e la spalla di nonna e un po' di pulizie
e la febbre della piccola Gaya
ed incidenti previsti ed imprevedibili


...beh...


Me lo godrò lo stesso!!!!!!!!!!!!!


lunedì 20 giugno 2011

21


Domani sarà il Solstizio d'Estate, un'altra festa con un significato...


Come per il Solstizio d'Inverno, mi sarebbe piaciuto fare qualcosa...


Come per il Solstizio d'Inverno, non ho saputo a chi chiedere di combinare una cavolata, anche solo un picnic nella Valle con un po' di casino, danze ed una candela a raffigurare il fuoco, tutti insieme.


Mi sento un po' tagliata fuori dai giri... i pagani che conosco sono Wiccan, ed affidabili poco e niente (cfr. la ragazzina che voleva fare danza e voleva festeggiare il 21 Dicembre con me e poi mi ha sempre dato buca senza spiegazioni né scuse...). Gli altri, come coinvolgerli? Il 21 è un giorno come un altro, e tutti hanno impegni, famiglie, cose, magari esami in arrivo e compagnia, mi si filerebbero poco o niente...


...che si fa, anche stavolta candelina quando scendo agli Inferi e buonanotte al secchio?



 






 



Ufff..................................





...peraltro... qualcuno mi sa dire che fine ha fatto il fiore e la poesia di Neruda? Il mio template è diventato improvvisamente... bianco... e non ho idea di come rimediare senza perdere tutto... 

21


Domani sarà il Solstizio d'Estate, un'altra festa con un significato...


Come per il Solstizio d'Inverno, mi sarebbe piaciuto fare qualcosa...


Come per il Solstizio d'Inverno, non ho saputo a chi chiedere di combinare una cavolata, anche solo un picnic nella Valle con un po' di casino, danze ed una candela a raffigurare il fuoco, tutti insieme.


Mi sento un po' tagliata fuori dai giri... i pagani che conosco sono Wiccan, ed affidabili poco e niente (cfr. la ragazzina che voleva fare danza e voleva festeggiare il 21 Dicembre con me e poi mi ha sempre dato buca senza spiegazioni né scuse...). Gli altri, come coinvolgerli? Il 21 è un giorno come un altro, e tutti hanno impegni, famiglie, cose, magari esami in arrivo e compagnia, mi si filerebbero poco o niente...


...che si fa, anche stavolta candelina quando scendo agli Inferi e buonanotte al secchio?



 






 



Ufff..................................





...peraltro... qualcuno mi sa dire che fine ha fatto il fiore e la poesia di Neruda? Il mio template è diventato improvvisamente... bianco... e non ho idea di come rimediare senza perdere tutto... 

domenica 19 giugno 2011

Comunicazione


Mettiamo un po' di Danza del Ventre, finalmente!!!!!


Avverto chi di dovere, i curiosi e gli interessati, che il 26, che dovrebbe essere domenica prossima, mia cugina Fisicata sarà a Capocotta, alla spiaggia Mediterranea, al km 8, per il suo saggio di danza!!!!!!!


Visto che io quest'anno non avrò saggi, può intanto essere un inizio!


So per certo che ci sarà un pezzo con le candele, ma temo niente spade (sorry, Xiuh ^^)


Per favore, accorrete numerosi, che la danza della panza vi aspetta!!!!!!!!!!!!!!!!!!



 






^^

...


Every time I see the rain falling


I think of you


Our embrace beside the lighthouse


The sea a thundering blur





Every time I see a mallow blossom


I remember your eyes on our fist kiss


June was just begun


And we were reckless





Now I just feel


Unloved


Unwanted


Unsure of my path


Now I just sense


Loneliness


Under a bright sky





...





Tired of waiting for a sign

Tired of being the unloved one

The one unwanted





...





mercoledì 15 giugno 2011

Meditazione





Il bicchiere, secondo i soliti ottimisti, è mezzo pieno.


Lo stesso bicchiere, secondo i soliti pessimisti, è mezzo vuoto.


...


Vorrei ricordare a questa gente che intanto, il bicchiere, è davanti a loro.

lunedì 13 giugno 2011

Voglio dire solo una cosa...





CHE SODDISFAZIONE!!!!!!!!!!!!!!!

Fiato sospeso...





 



Sto aspettando i risultati del referendum.


Ieri mattina ero angosciatissima. Quando sono andata a votare, oltre a me c'era solo un'altra persona... ed i risultati non erano propriamentre incoraggianti (poco sopra l'11%...).


Ieri sera si era arrivati al 41%...


Ohi, signori che non hanno ancora votato, contiamo su di voi!!!!!!!! Almeno il quorum bisogna raggiungerlo!!!!!!!!!!



 






Per chi se lo stesse chiedendo, questo è un Quorum! ^^

sabato 11 giugno 2011

Olio di cocco


Tutti ne parlavano, tutti lo consigliavano, quindi alla fine mi sono decisa e, in occasione del mio giro per la China Town di Roma, ho acquistato una bottiglietta di olio di cocco da usare per i capelli.


Ne bastano poche gocce, da mettere la sera o quando li si vede secchi e bisognosi di idratazione. Qualcuno lo mette anche subito dopo la doccia, al posto del balsamo, come districante. Ha il vantaggio di essere più eco-friendly e rispettoso dei capelli, basta avere l'accortezza di metterlo dal mento in giù (tanto le radici non necessitano di altro sebo... inoltre, la Squala quì continua a dirmi che è un ottimo "brodo di coltura" per le micosi...).


Insomma, torno a casa con questa bottiglietta, rigorosamente di vetro, di olio di cocco alimentare, puro 100%, dal bel colore paglierino.


Per un paio di giorni lo metto, con ottimi risultati peraltro (i capelli sono in effetti più morbidi e lucidi, e le punte sembrano meno danneggiate - questo è un bell'effetto ottico dovuto al fatto che l'olio tende ad unire le cuticole che si sollevano...). Ammiro anche, distrattamente, i primi sedimenti che si formano sul fondo della bottiglia...


...tre giorni fa, di sera, vado a vedere la bottiglia, e trovo l'olio trasformato in burro. L'olio di cocco solidifica a temperature pari o inferiori a 25°C. Ovviamente, infilare il dito nel collo per cercare di recuperarne un po' è impossibile. E, altrettanto ovviamente, io, presa dall'entusiasmo, ne avevo proposto un po' ad AiLund, per i suoi capelli.


Sto aspettando che si sciolga. Stupido termometro eco- ed hair-friendly!!!!!!!



 



 


 



Spero che questo video di Loepsie vi chiarisca meglio di quanto possa fare io come usare l'olio! ^^

venerdì 10 giugno 2011

VOTE!!!!





 



Ve la ricordate la Sora Cesira, vero? Beh, se lo dice lei... forse le si può dare retta!!!!!!! ^^

giovedì 9 giugno 2011

Ok...


Non amo mentire, ma è vero che sono una brava attrice, meglio di quanto facessero presagire le varie recite scolastiche.


Quindi oggi, tornata a villa Caos dopo l'ennesima sega al corso aziendale, ho tirato fuori la mia migliore espressione di rabbia mista a lacrime, ed ho più o meno urlato che al corso non ci daranno i crediti*.


Ovviamente la Squala si è profusa in scuse per avermi "forzato ad andarci"... ^^


* I "crediti" in questione sono i crediti ECM, che noi dipendenti sociosanitari dobbiamo raccogliere a suon di corsi formativi per mantenere la professione. Nello specifico dei terapisti, dobbiamo averne 150 in 3 anni... fortunatamente, io sono in esubero...



 





Invece, questo è FONDAMENTALE, pure perché la notizia non passerà in altri modi.


Il 12 ed il 13 di Giugno, quando andrete a votare per il referendum (e, mi raccomando, andateci perché usufruite di un diritto di noi cittadini, un diritto fondamentale che in vari modi cercano di toglierci), beh, NON SOVRAPPONETE LE SCHEDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! In pratica sono fatte con una carta tipo copiativa, per cui se le sovrapponete il segno di quella sopra passa anche alle sottostanti, invalidando il voto. Mi raccomando, fateci attenzione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 6 giugno 2011

Riflessioni


Ieri ero andata a Porta Portese per vedere il tipo dei diapason... che come al solito non c'era... quindi, visto che questa settimana è di vuoto spinto, ho pensato di andare al negozio in mattinata...


Barbapapà un po' aveva gufato (ruolo che in genere è appannaggio della Squala), dicendo "Stai sicura che oggi è chiuso!". Si era pure raccomandato di chiamare... ed io l'ho fatto. Solo, dopo uno squillo, mi ha risposto il fax. E visto che sul sito manca il dettaglio banale dei giorni di apertura e gli orari del negozio (sia mai che qualcuno voglia comprare qualcosa!!!!), decido di andare a vedere con gli occhiuzzi beddi.


Il negozio era chiuso, ovviamente. Senza nessuna indicazione di orari o simili (ripeto, sia mai...). Ed il Pigneto non è esattamente dietro l'angolo... Però ho visto dove si trova, suppergiù quanto ci vuole... la prossima volta ci vado armata, compro i diapason e poi lo uccido. Sissì.


In compenso, mi sono fatta un gran bel giro in zona piazza Vittorio, spendendo gli ultimi soldini rimasti (manibuche come pochi...). Ed ho avuto modo di fare una riflessione, mentre stavo in metro.


Dal lato opposto a me, una ragazza, molto carina, con la madre. Entrambe molto coperte, e con l'hijab (il velo) in testa.


Invece, attraversando carcollante il corridoio, ed andandosi a sedere un po' più in là, una donnona anche giovane, ma quantomeno decisamente formosa, dall'aria volgarotta, con un vestito a sottoveste di lino rosso fuoco, trasparentissimo, e con uno spacco frontale quasi inguinale. Un obbrobrio, insomma. Questa si è seduta (a gambe molto larghe...) di fronte ad un signore che sarà stato nordafricano o del medio oriente, che ha cominciato a sudare freddo e si è tipo semisdraiato sul sedile...


Ora. Vedere due cose così a contrasto rende il tutto più paradossale. Ma tra quella poraccia della ragazza che stava crepando di caldo, e la donna-vacca... ci sarà una strabenedetta via di mezzo???????????????


E soprattutto... c'è modo di stare in questa via di mezzo senza che i signori portatori di pene si sentano autorizzati a spogliarti con gli occhi, ed a lanciarti sguardi da matador se per malaugurato caso incroci il loro sguardo???????


(N.B. io oggi sono l'antitesi della sexitudine, visto che sto con una maglietta extralarge ed accollata raffigurante un Paperino a cui girano di brutto, i pantaloni del tiro con l'arco, i capelli unti perché sto facendo gli impacchi d'olio, e la felpa legata in vita perché oggi "dovevano scendere le temperature"  dai retta al meteo, guarda! -... quindi, io tutti questi uomini-provola non li capisco...)



 



domenica 5 giugno 2011

Im nin 'alu


Cercando di montare una collana con turchesi, qualche corallo, e ciondolini in ottone (del Mali, penzanpò...), sperando poi di riuscire a rivenderla, penso ad Ofra... soprattutto, a questa canzone...





 



 


Im Nin 'alu
Dal Thae Na Divim
Dal Thae Marom
Lo Nin 'alu
Im Nin 'alu
Dal Thae Na Divm

Dal Thae Marom
Lo Nin 'alu
Im Nin 'alu Lu Lu
Im Nin 'alu Lu Lu

El Hai
El Hai
Im Nin 'alu Lu Lu
Im Nin 'alu Lu Lu

El Hai

You know I love you
Like no other
Like no other
In my prayer

Hayot Sha Hamro Se wa Sohvim
Mi Yom Bari'oh Nich La Lu
Im Nin 'alu Lu Lu
Im Nin 'alu Lu Lu

El Hai

Take me away I need your help
Somebody cries within the herd
Oh, my God I need your help

Ube Shesh Ka Nofayim Sa Vivim
Ofim Be'et Yit Galdzha Lu

El Hai
El Hai
Im Nin 'alu Lu Lu
Im Nin 'alu Lu Lu

El Hai
Im Nin 'alu
Dal Thae Na Divim
Dal Thae Marom

Lo Nin 'alu


Se anche non ci fosse più compassione nel mondo,
le porte del Paradiso non saranno mai chiuse...

sabato 4 giugno 2011

Discesa e risalita





 



Stavo di nuovo lasciandomi andare, come è successo in passato, come spero non risuccederà più.


La cosa non mi andava. Però, eccola lì, l'apatia, il bisogno disperato della vicinanza, la perdita...


Perdita mentale di un'illusione, tenderei a specificare.


Per chi, come me, sogna la propria realtà per poi scontrarsi con quello che è all'esterno, può essere dura.


Ma non più insormontabile, mai più.


Forse ho perso per sempre un'amicizia a cui tenevo, e tuttora tengo. Ma se questa perdita farà bene all'amico in questione, ben venga, venga per mille, diecimila anni. Il mio egoismo è fuori luogo.


Un'altra volta ancora mi sono sbilanciata, per vedere se l'oggetto del mio desiderio era accessibile... ma memore delle lezioni precedenti, l'ho fatto al minimo, con circospezione. La risposta non è stata quella che mi aspettavo, né, a mio giudizio, incoraggiante. Pazienza. Si vede che si sta preparando qualcosa di meglio, altrove.


Non voglio arrivare fino in fondo alla discesa, stavolta. Non voglio ritrovarmi a scavare, ancora una volta.


L'aiuto mi è arrivato da qualcosa di inaspettato, qualcosa che non credevo potesse effettivamente aiutarmi. Eppure è servito.


Mentalmente, in un momento di relax, ho immaginato il mio suicidio. L'ho fatto in tutti i dettagli, come non farmi scoprire, come confondere le tracce. Non lo approfondirò qui, non voglio dare idee a gente decisamente malata che gira nel web.


Fatto sta che, ideando e progettando, ho cominciato a sentire un malesssere, prima sordo, poi più forte, che partiva dalla gola ed arrivava giù ino allo stomaco, come un bruciore.


E mi sono detta "Perché? Perché di nuovo? Io voglio vivere, questa è la mia possibilità, perché lasciare questo piano ed abbandonare la mia ricerca?".


Scesa a metà, risalita con un jet.


Avevo una fame assurda, a colazione... se non fosse che il mio fisico ancora non sta proprio bene, mi sarei ingozzata. Idem a pranzo.


A chi mi legge abitualmente, forse questo post darà fastidio. Ma dentro di me c'è anche questo. Se io sono pronta ad accettarlo, ad accettarmi per ciò che sono, vi prego di fare altrettanto o di sparire. Forse la risalita prevede anche un po' di pulizia.



 







Non posso garantire che non succederà più in futuro, in effetti, ma al momento il mio interesse è stare bene adesso. Garantirmi la sopravvivenza e vivere sono le mie priorità, perdermi in parole riguardo a quello che rischio o meno no. Non voglio chiedere scusa a nessuno, per una volta. Quello di cui ho bisogno non mi può essere fornito da nessuno, quindi se qualcuno che si sente in dovere di aiutarmi decide invece di voltarsi ed andarsene, posso essergliene solo grata. Qui al momento la mia mente è un athanor, e Kurandera, Janaina, Mishairan, Luna, Giada, tutte coloro che sono stata e sono finora si stanno riplasmando. Il risultato potrò essere io come mi si conosceva o meno. So solo che non voglio più avere sudditanza per nessuno né paura di nessuno...

Discesa e risalita





 



Stavo di nuovo lasciandomi andare, come è successo in passato, come spero non risuccederà più.


La cosa non mi andava. Però, eccola lì, l'apatia, il bisogno disperato della vicinanza, la perdita...


Perdita mentale di un'illusione, tenderei a specificare.


Per chi, come me, sogna la propria realtà per poi scontrarsi con quello che è all'esterno, può essere dura.


Ma non più insormontabile, mai più.


Forse ho perso per sempre un'amicizia a cui tenevo, e tuttora tengo. Ma se questa perdita farà bene all'amico in questione, ben venga, venga per mille, diecimila anni. Il mio egoismo è fuori luogo.


Un'altra volta ancora mi sono sbilanciata, per vedere se l'oggetto del mio desiderio era accessibile... ma memore delle lezioni precedenti, l'ho fatto al minimo, con circospezione. La risposta non è stata quella che mi aspettavo, né, a mio giudizio, incoraggiante. Pazienza. Si vede che si sta preparando qualcosa di meglio, altrove.


Non voglio arrivare fino in fondo alla discesa, stavolta. Non voglio ritrovarmi a scavare, ancora una volta.


L'aiuto mi è arrivato da qualcosa di inaspettato, qualcosa che non credevo potesse effettivamente aiutarmi. Eppure è servito.


Mentalmente, in un momento di relax, ho immaginato il mio suicidio. L'ho fatto in tutti i dettagli, come non farmi scoprire, come confondere le tracce. Non lo approfondirò qui, non voglio dare idee a gente decisamente malata che gira nel web.


Fatto sta che, ideando e progettando, ho cominciato a sentire un malesssere, prima sordo, poi più forte, che partiva dalla gola ed arrivava giù ino allo stomaco, come un bruciore.


E mi sono detta "Perché? Perché di nuovo? Io voglio vivere, questa è la mia possibilità, perché lasciare questo piano ed abbandonare la mia ricerca?".


Scesa a metà, risalita con un jet.


Avevo una fame assurda, a colazione... se non fosse che il mio fisico ancora non sta proprio bene, mi sarei ingozzata. Idem a pranzo.


A chi mi legge abitualmente, forse questo post darà fastidio. Ma dentro di me c'è anche questo. Se io sono pronta ad accettarlo, ad accettarmi per ciò che sono, vi prego di fare altrettanto o di sparire. Forse la risalita prevede anche un po' di pulizia.



 







Non posso garantire che non succederà più in futuro, in effetti, ma al momento il mio interesse è stare bene adesso. Garantirmi la sopravvivenza e vivere sono le mie priorità, perdermi in parole riguardo a quello che rischio o meno no. Non voglio chiedere scusa a nessuno, per una volta. Quello di cui ho bisogno non mi può essere fornito da nessuno, quindi se qualcuno che si sente in dovere di aiutarmi decide invece di voltarsi ed andarsene, posso essergliene solo grata. Qui al momento la mia mente è un athanor, e Kurandera, Janaina, Mishairan, Luna, Giada, tutte coloro che sono stata e sono finora si stanno riplasmando. Il risultato potrò essere io come mi si conosceva o meno. So solo che non voglio più avere sudditanza per nessuno né paura di nessuno...

venerdì 3 giugno 2011

Teach your children well


Visto che "Moonshadow" me la sono già bruciata un'altra volta e non mi va di essere ripetitiva, e che comunque sto ancora troppo male per permettermi di fare post coerenti, vi dedico Crosby, Stills e Nash, in collaborazione con Neil Young.


 



 


 



You who are on the road
Must have a code that you can live by
And so become yourself
Because the past is just a good-bye.
Teach your children well,
Their father's hell did slowly go by,
And feed them on your dreams
The one they picks, the one you'll know by.
Don't you ever ask them why, if they told you, you will cry,
So just look at them and sigh
and know they love you.

And you, of tender years,
Can't know the fears that your elders grew by,
And so please help them with your youth,
They seek the truth before they can die.

Teach your parents well,
Their children's hell will slowly go by,
And feed them on your dreams
The one they picks, the one you'll know by.

Don't you ever ask them why, if they told you, you will cry,
So just look at them and sigh and know they love you.

mercoledì 1 giugno 2011

Forse che sì, forse che no...



 




Probabilmente è stato un errore… ma non so quale parte, se l’aspettare tanto tempo o se il farlo… adesso mi sento confusa, spero che andrà meglio, ma non so come...
 



 



non bisognerebbe mai far diventare nessuno un pilastro della propria esistenza



 
 
Peraltro, non sono stata in grado di controllarmi… va bene dare il benservito… ma dopo anni di amicizia, c’è modo de modo di liquidare, ci sono parole migliori che potevo scegliere…
 



 



beh… non che stesse più realmente ascoltando…



 
 
In ogni caso, però, poteva andare meglio! Ed ora, mi sento male…




 



Ma poteva andare meglio cosa?! Potevo fare qualcosa di diverso come?!?! La situazione era degenerata completamente, cercavo di far star meglio chi non voleva stare meglio, e stavo male anch’io!! Devo sacrificarmi per forza ogni volta che ci metto di mezzo i sentimenti? Dove cavolo sta scritto, sul contratto? Che poi finisce che divento lo sfogatoio, il pezzo di carne!



 
 

 



Vorrei poter aiutare sempre chi ne ha bisogno…
 



 
 
Voglio una vita mia! Voglio amare ed essere riamata, voglio essere felice, voglio andare in giro se mi gira di farlo, voglio vivere quello che finora mi è stato solo promesso e lasciato intravedere!
 
 

 



Vorrei poter essere una persona migliore…
 



 
 
comincia con l’essere te stessa




 



 

Forse che sì, forse che no...



 




Probabilmente è stato un errore… ma non so quale parte, se l’aspettare tanto tempo o se il farlo… adesso mi sento confusa, spero che andrà meglio, ma non so come...
 



 



non bisognerebbe mai far diventare nessuno un pilastro della propria esistenza



 
 
Peraltro, non sono stata in grado di controllarmi… va bene dare il benservito… ma dopo anni di amicizia, c’è modo de modo di liquidare, ci sono parole migliori che potevo scegliere…
 



 



beh… non che stesse più realmente ascoltando…



 
 
In ogni caso, però, poteva andare meglio! Ed ora, mi sento male…




 



Ma poteva andare meglio cosa?! Potevo fare qualcosa di diverso come?!?! La situazione era degenerata completamente, cercavo di far star meglio chi non voleva stare meglio, e stavo male anch’io!! Devo sacrificarmi per forza ogni volta che ci metto di mezzo i sentimenti? Dove cavolo sta scritto, sul contratto? Che poi finisce che divento lo sfogatoio, il pezzo di carne!



 
 

 



Vorrei poter aiutare sempre chi ne ha bisogno…
 



 
 
Voglio una vita mia! Voglio amare ed essere riamata, voglio essere felice, voglio andare in giro se mi gira di farlo, voglio vivere quello che finora mi è stato solo promesso e lasciato intravedere!
 
 

 



Vorrei poter essere una persona migliore…
 



 
 
comincia con l’essere te stessa