sabato 29 gennaio 2011

A dimostrazione che i miracoli esistono


Il corso di Danza non chiuderà, almeno, non a breve.


Abbiamo avuto una proroga di una settimana.


Questo in virtù del fatto che ieri sono venute due gentili e convintissime signore, che per quanto non abbiano danzato (una era piegata in 16 dai dolori mestruali, l'altra le faceva da accompagno), sono andate in segreteria e si sono segnate, assolutissimamente e categoricissimamente.


Pure le figlie, due bimbette che avranno sì e no una decina d'anni, si sono volute segnare. Così non sarò più la più giovane del gruppo


Adesso, però, ci serve altra gente. Non taaaaanta altra, un po', il giusto. Tanto per essere sicuri, a prova di bomba.


Perché finora siamo state in 4, se mancava una persona comprometteva l'intero corso.


Già arrivare ad una decina ci farebbe trarre un sospiro di sollievo...


Ripeto i soliti dati: l'insegnante è Fabiana Magrelli, in arte Nura Luce, insegnante da più di 10 anni di danze orientali, con un background che include ginnastica, danza classica ed afro, diplomata ISEF. La palestra è la CCF Balduina, in via Festo Avieno 47, il numero di telefono della palestra è lo 06 35450600, il giorno in cui si pratica Danza è il venerdì dalle 19.00 alle 20.15.


Se volete provare questa disciplina fenomenale e siete in zona, non potete non venire!!! Tra l'altro, essendo il corso partito a rilento, stiamo ancora molto agli inizi, e non ci sarebbe tanto da recuperare...


(Per altre informazioni su Fabiana Magrelli, guardate la pagina 21 di questa rivista qui: http://www.campodefiori.biz/sito/rivista/n63/rivista.pdf)

venerdì 28 gennaio 2011

Positive feeling


Avrei dovuto scrivere questo post ieri, quando sembrava che ogni cosa fosse perfetta per il semplice fatto di essere... oggi mi sento più acciaccata, ma farò del mio meglio (mi sa che è lo yoga... devo essere una delle poche persone al mondo a deprimersi con lo yoga... ne devo parlare con l'istruttore...).


Nella mia concezione spirituale (che ripeto, non è un vero e proprio paganesimo, anche se sono partita da quello e quindi ci sono affezionata), ogni cosa è intimamente e profondamente interconnessa ad ogni altra tramite legami invisibili, di natura energetica (ma non di quel tipo di energia che si misura in Joule, tanto per essere sicura che capiate). Questo rende tutto una piccola rappresentazione dell'intero Universo, e rende tutti noi profondamente connessi all'Universo ed al resto del genere umano.


L'idea del pensiero positivo è qualcosa di speciale. L'Universo, che per molte persone potrebbe essere chiamato Dio, Allah, Buddha, Pinco Pallino e compagnia bella, è perfetto e compassionevole, quindi di base tutti noi, che siamo una sua rappresentazione in piccolo trasposta in materia, siamo perfetti e compassionevoli. Quando commettiamo atti che vanno contro i principi universali, ciò che ne deriva è un sentimento di infelicità, come pure quando li assecondiamo proviamo una beatitudine che va oltre la mera natura materiale.


Gli Indiani d'America, le popolazioni tribali in Australia e Nuova Zelanda, ma anche tutti i cosiddetti "primitivi", sono molto più vicini di noi a questa verità. Infatti, una delle espressioni ricorrenti tra i nativi americani è "we are all related", siamo tutti imparentati, o collegati. Essendo noi tutti l'Universo, essendo l'Universo in noi, ogni cosa di buono che facciamo la facciamo a noi, ogni cosa negativa è un torto che ci facciamo.


Partendo da questo, si possono lasciar cadere via rabbia, invidia, frustrazione, desiderio di prevaricare. Essendo tutti uguali, non può esserci nessuno superiore od inferiore. Non ci sono concetti giusto o sbagliati. Essendo tutti uguali, nessuno può dominare l'altro. Abbiamo responsabilità nei confronti di noi stessi e della nostra crescita spirituale, e questo riusciamo ad ottenerlo soltanto abbandonando gli atteggiamenti lesivi, nostri e contro gli altri, e lasciandoci pervadere dall'idea che in questo Universo c'è spazio per tutto, per ogni pensiero, per ogni sogno.


Può sembrare utopistico, ed in effetti alle volte anch'io trovo difficoltà ad applicare tutto questo alla lettera. Gurdando il telegiornale, non riesco a far cadere i giudizi, né a mordermi la lingiua per trattenerne alcuni. Le manifestazioni di potere che vengono tanto spesso mostrate in giro mi fanno rabbia. Però sono effimere. Una volta accumulati tanti soldi, tante donne, tante cose lussuose, uno mica se li può portare nella tomba...


Forse il vero potere consiste solo nel ringraziare per quanto si ha, e nell'essere grati per quanto è sulla via di arrivare...



 



 Grazie al Cielo e alla Terra.
 



Grazie al sole,grazie alle stelle che sostengono questo pianeta e la vostra vita sulla Terra.
 



Grazie all'acqua e alle piante che l'assorbono e ve la restituiscono.
 



Grazie a voi che cercate la strada per aprire,nel buio dell'ignoranza,un passaggio verso la luce.
 



Grazie alla vostra mente che ha guidato i vostri passi fino a qui.
 



Grazie alle orecchie che sono aperte e ascoltano.
 



Grazie alla vostra bocca e alla vostra lingua che si trattengono e permettono l'ascolto.
 



Grazie al cuore che batte e vibra con tutto il vostro essere e gli fa sentire l'importanza di essere qui.
 



Grazie allo stomaco,nel plesso solare,che vi mette in contatto,vi fa unire,in una catena di energia visibile e invisibile,con tutto ciò che si muove,respira e cresce intorno a voi.
 



Grazie alla pancia che vi dà individualità e sicurezza.
 



Grazie al sesso che vi da determinazione,scelta e istinto per la vita.
 



Grazie ai muscoli e alla pelle.
 



Grazie alle mani che sanno lavorare e ai piedi che sanno andare.
 



Grazie a quel vostro nocciolo divino,dentro a tutto questo,che sta riconoscendo se stesso in tutti voi e vi sta mostrando la strada.
 



Grazie per quello che avete fatto fino ad oggi,per la vita fatta e per la vita che farete.
 



Grazie per le pene che attraversate,le lacrime versate,per le notti insonni e la fatica,la stanchezza del corpo e per la gioia del riso.
 



Dite: "grazie" poiché tutto questo è si insieme,ma dicendo "grazie" diventa consapevolezza.
 



Dite: "grazie" e diventerete consapevoli.
 



Questa è la lezione: "grazie" è la guida verso la consapevolezza.
 



Grazie è la vostra preghiera.
 



Ringraziate,pregate,così che la vostra parte migliore affiori sempre.
 



Ringraziate quello che avete e chi vi accompagna perché ci sia rispetto nella vostra famiglia e nella vostra comunità.
 



Pregate perché ad ognuno venga dato il suo sogno,la sua visione,per continuare la propria vita così come gli è stata data.
 



Scomparirà il desiderio di volerla diversa,ci sarà rispetto per il passato; poiché oggi è nato da ieri,se vi ricordate di rispettare il passato,ringraziandolo,il passato sarà presto finito.
 



Ricordate questo:pregate di avere la forza di amare e ringraziare il vostro passato.
 



Andate.
 



(Ferro Ledvinka "Ascolta il cuore!")

Positive feeling


Avrei dovuto scrivere questo post ieri, quando sembrava che ogni cosa fosse perfetta per il semplice fatto di essere... oggi mi sento più acciaccata, ma farò del mio meglio (mi sa che è lo yoga... devo essere una delle poche persone al mondo a deprimersi con lo yoga... ne devo parlare con l'istruttore...).


Nella mia concezione spirituale (che ripeto, non è un vero e proprio paganesimo, anche se sono partita da quello e quindi ci sono affezionata), ogni cosa è intimamente e profondamente interconnessa ad ogni altra tramite legami invisibili, di natura energetica (ma non di quel tipo di energia che si misura in Joule, tanto per essere sicura che capiate). Questo rende tutto una piccola rappresentazione dell'intero Universo, e rende tutti noi profondamente connessi all'Universo ed al resto del genere umano.


L'idea del pensiero positivo è qualcosa di speciale. L'Universo, che per molte persone potrebbe essere chiamato Dio, Allah, Buddha, Pinco Pallino e compagnia bella, è perfetto e compassionevole, quindi di base tutti noi, che siamo una sua rappresentazione in piccolo trasposta in materia, siamo perfetti e compassionevoli. Quando commettiamo atti che vanno contro i principi universali, ciò che ne deriva è un sentimento di infelicità, come pure quando li assecondiamo proviamo una beatitudine che va oltre la mera natura materiale.


Gli Indiani d'America, le popolazioni tribali in Australia e Nuova Zelanda, ma anche tutti i cosiddetti "primitivi", sono molto più vicini di noi a questa verità. Infatti, una delle espressioni ricorrenti tra i nativi americani è "we are all related", siamo tutti imparentati, o collegati. Essendo noi tutti l'Universo, essendo l'Universo in noi, ogni cosa di buono che facciamo la facciamo a noi, ogni cosa negativa è un torto che ci facciamo.


Partendo da questo, si possono lasciar cadere via rabbia, invidia, frustrazione, desiderio di prevaricare. Essendo tutti uguali, non può esserci nessuno superiore od inferiore. Non ci sono concetti giusto o sbagliati. Essendo tutti uguali, nessuno può dominare l'altro. Abbiamo responsabilità nei confronti di noi stessi e della nostra crescita spirituale, e questo riusciamo ad ottenerlo soltanto abbandonando gli atteggiamenti lesivi, nostri e contro gli altri, e lasciandoci pervadere dall'idea che in questo Universo c'è spazio per tutto, per ogni pensiero, per ogni sogno.


Può sembrare utopistico, ed in effetti alle volte anch'io trovo difficoltà ad applicare tutto questo alla lettera. Gurdando il telegiornale, non riesco a far cadere i giudizi, né a mordermi la lingiua per trattenerne alcuni. Le manifestazioni di potere che vengono tanto spesso mostrate in giro mi fanno rabbia. Però sono effimere. Una volta accumulati tanti soldi, tante donne, tante cose lussuose, uno mica se li può portare nella tomba...


Forse il vero potere consiste solo nel ringraziare per quanto si ha, e nell'essere grati per quanto è sulla via di arrivare...



 



 Grazie al Cielo e alla Terra.
 



Grazie al sole,grazie alle stelle che sostengono questo pianeta e la vostra vita sulla Terra.
 



Grazie all'acqua e alle piante che l'assorbono e ve la restituiscono.
 



Grazie a voi che cercate la strada per aprire,nel buio dell'ignoranza,un passaggio verso la luce.
 



Grazie alla vostra mente che ha guidato i vostri passi fino a qui.
 



Grazie alle orecchie che sono aperte e ascoltano.
 



Grazie alla vostra bocca e alla vostra lingua che si trattengono e permettono l'ascolto.
 



Grazie al cuore che batte e vibra con tutto il vostro essere e gli fa sentire l'importanza di essere qui.
 



Grazie allo stomaco,nel plesso solare,che vi mette in contatto,vi fa unire,in una catena di energia visibile e invisibile,con tutto ciò che si muove,respira e cresce intorno a voi.
 



Grazie alla pancia che vi dà individualità e sicurezza.
 



Grazie al sesso che vi da determinazione,scelta e istinto per la vita.
 



Grazie ai muscoli e alla pelle.
 



Grazie alle mani che sanno lavorare e ai piedi che sanno andare.
 



Grazie a quel vostro nocciolo divino,dentro a tutto questo,che sta riconoscendo se stesso in tutti voi e vi sta mostrando la strada.
 



Grazie per quello che avete fatto fino ad oggi,per la vita fatta e per la vita che farete.
 



Grazie per le pene che attraversate,le lacrime versate,per le notti insonni e la fatica,la stanchezza del corpo e per la gioia del riso.
 



Dite: "grazie" poiché tutto questo è si insieme,ma dicendo "grazie" diventa consapevolezza.
 



Dite: "grazie" e diventerete consapevoli.
 



Questa è la lezione: "grazie" è la guida verso la consapevolezza.
 



Grazie è la vostra preghiera.
 



Ringraziate,pregate,così che la vostra parte migliore affiori sempre.
 



Ringraziate quello che avete e chi vi accompagna perché ci sia rispetto nella vostra famiglia e nella vostra comunità.
 



Pregate perché ad ognuno venga dato il suo sogno,la sua visione,per continuare la propria vita così come gli è stata data.
 



Scomparirà il desiderio di volerla diversa,ci sarà rispetto per il passato; poiché oggi è nato da ieri,se vi ricordate di rispettare il passato,ringraziandolo,il passato sarà presto finito.
 



Ricordate questo:pregate di avere la forza di amare e ringraziare il vostro passato.
 



Andate.
 



(Ferro Ledvinka "Ascolta il cuore!")

martedì 25 gennaio 2011

Heal this land


The fires are burning...
 





 




So reach for me
 



Like the petals of a rose
 



Bloom in its season
 



Gentle and slow
 





 




My body is the mountain
 



The ocean, the river
 



The sand and the soil
 



The life giver
 





 




So come on now
 



My friend
 



Speak to me
 



Help me understand
 





 




Let us walk
 



Together
 



Take my hand
 



And we will heal this land
 





 




We will heal this land
 



Do you hear the call
 



We will heal this land
 



If you could only believe
 

Heal this land


The fires are burning...
 





 




So reach for me
 



Like the petals of a rose
 



Bloom in its season
 



Gentle and slow
 





 




My body is the mountain
 



The ocean, the river
 



The sand and the soil
 



The life giver
 





 




So come on now
 



My friend
 



Speak to me
 



Help me understand
 





 




Let us walk
 



Together
 



Take my hand
 



And we will heal this land
 





 




We will heal this land
 



Do you hear the call
 



We will heal this land
 



If you could only believe
 

domenica 23 gennaio 2011

Kurandera, Inanna, e lo sciVelo ^^


Annunciata da poco, attesa con trepidazione, vissuta con gioia e con un pizzico di corsa, questa domenica è arrivata.


La domenica del mio primo stage di Danza del Ventre con la mia insegnante, Fabiana Magrelli.


Appuntamento alle 13.45-14 sul lungotevere Flaminio, nel circolo del dopolavoro delle poste. Prima difficoltà, visto che in genere a quell'ora sto beatamente mangiando, tanto più se sono a casa della mia adorata nonnina... in parole povere, mi sono spazzolata un piatto di pasta, un pezzo di pane ed una mela nel tempo minore possibile, schivando le verdure al forno che la Squala continuava a propormi da brava genitrice mezza napoletana, e con la fedele guida di Barbapapà, alle 13.30 ci siamo precipitati fuori, sperando nel minor traffico possibile, e cercando di fare in tempo.


Seconda difficoltà, il luogo esatto. Ricordavo la menzione delle poste, del teatro Olimpico, e di un numero civico, il 76. Ovviamente, al 76 non c'era N U L L A. Quindi, abbandonato Barbapaà al resto del suo fero pasto, afferro il fedele cellulare, chiamo l'insegnante, mi risponde, cade la linea, la richiamo, e parlo con una gentile signorina che, a colpi di "Vedi il teatro Olimpico? Vedi i lavori? Vedi la roulotte?" è riuscita a spiegarmi il punto preciso. In effetti, comunque, negli ultimi 5-6 metri, mi avrebbe potuto guidare anche la musica, ovviamente messa a palla...


Pago lo stage, mi infilo rapidamente nello spogliatoio, trovo ordine nel mio caos ammucchiando tutti i vestiti superflui sopra il ripiano (i ganci erano tutti presi), metto i pantaloni della tuta, la sciarpa in vita (niente sonaglietti, stavolta), prendo la sacca coi veli e vado.


Giusto in tempo, direi. Saluti e convenevoli erano già stati perlopiù smaltiti. Giusto il tempo di distribuire qualche velo/pezzo di stoffa/cosa arrangiata a chi è sprovvista, e parte il primo pezzo. Un sorprendente Battiato.


 



 [youtube http://www.youtube.com/watch?v=nGYFlitLXGk?rel=0]

 



Danziamo in tondo, poi ci presentiamo più o meno con un tamburello su un pezzo di percussioni (ed io ho oggettivamente rischiato di svitarmi la testa a colpi di hair tossing, ma ne valeva la pena ^^), poi riprendiamo la danza in tondo... alterniamo racconti di frammenti di miti (ricorrente il mito di Inanna/Ishtar, dea primordiale legata alla vita, alla morte ed alla rinascita), poesie e pezzi di fiabe alla pratica della danza e del velo... essì, ho fatto stage di velo ^^ E devo dire che se oggi sto ok, dopo averlo fatto turbinare così tanto, domani non so come andranno deltoidi e bicipiti... ma di nuovo, ne valeva la pena, NE VALEVA LA PENAAAAAAAAA!!!!!!!!!


E' stato bello incontrare così tante altre danzatrici, più o meno esperte, più o meno nuove nella pratica, tutte con le loro esperienze.


E' stato bello approfondire l'aspetto mitologico della danza, il suo rapporto col femminile e con l'universale, il suo cuore pulsante dietro a tutti i movimenti.


E' stato bello danzare col velo, nonostante tanto tempo di fermo... e nonostante, nei momenti in cui mi ci dovevo coprire il capo, o comunque tenerlo in modo da nascondermi, quello swoooop, scivolava via e dovevo acchiapparlo in modi strani... e cadi una, e cadi due, e cadi dieci... stavo lì a cercare di vedere se avevo messo il lato ruvido o il lato liscio a contatto con la testa, o se invece non fossero i miei capelli (maledetta sciolina incorporata...), ma non c'era verso, se lo mettevo sulla testa, o lo tenevo ripiegato con entrambe le braccia tese verso l'alto, quello di nuovo swooop, scivolava giù. Ho deciso che non è un velo, è uno scivelo! ^^


E' stato bello, ma così breve... magari tutti i giorni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Ho deciso... se mi prendo una radiosveglia, di quelle col cd, la mattina mi alzerò di buonumore sentendomi Battiato che canta "E gira tutta la staaaaaaaaanza, mentre si daaaaanzaaaaaaa, daanzaaaaaaaaaaa!", e qualche bel pezzo arabo... potrebbe essere un buon modo per affrontare il giorno con un sorriso, no? ^^

sabato 22 gennaio 2011

Belly Figheira dè noantri...


Ieri sera, per la prima volta da quando ho interrotto danza, a Giugno di due anni fa, ho rimesso un vestito a lezione.


Temevo di sembrare una di quelle che "se la tirano", a venire bardata stile odalisca cascata in un cumulo di paillettes, non mi sembrava il caso... invece, poi, sia l'insegnante che le altre ragazze sicure del corso (purtroppo siamo solo in 4...) hanno insistito molto.


Dopo molte riflessioni, e qualche consulto, ho optato per uno dei miei lavori, il vestito "turchese ed oro", non terminato ma passabile. In alternativa potevo mettere il vestito della laurea, ma quello è un signor vestito professionale, e mi hanno consigliato di non metterlo, perché se no poteva sembrare davvero che me la tirassi...


Mi sono imbacuccata nel velo, giusto perché a pancia scoperta poco dopo aver avuto una gastrite non mi sembrava il caso, ed ho aspettato le altre.


Il commento più bello me l'ha fatto la figlia di una delle signore che vengono a danza, che guardandomi timidamente mi ha detto "Tu sei Ariel". Ovviamente, l'ho trovato poco realistico, ma lusinghiero.


Comunque, ieri abbiamo lavorato di più, e meglio, di altre volte. Mi è piaciuto lo stretching finale sedute a terra in cerchio, pure se in certi movimenti sono legatissima. Anche il piede non mi ha dato troppo fastidio.


Solo, ho ricevuto una brutta conferma. Se non arrivano rapidamente (entro la fine del mese) nuove aspiranti danzatrici convinte, il corso chiuderà. Sono venute troppe signore che se dichiaravano interessate solo per poi dileguarsi nel nulla... io spero sempre che qualche gentil donzella più coraggiosa si faccia avanti (contare sui signori maschietti sembra chiedere troppo...), purtroppo il tempo sta stringendo...



 



 [youtube http://www.youtube.com/watch?v=ScSapaaw-S4?rel=0]
Mi raccomando, abbassate le casse, che il flauto è piuttosto acuto....

giovedì 20 gennaio 2011

Rush - Freewill


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=KZO8wdCwsLE?rel=0]

Ma vaffanderby!!!!!!!!!!!!!!!!!


Chiedo scusa ai lettori tifosi, a chi considera il calcio uno sport, a chi non potrebbe fare a meno di avere uno o più stadi nella propria città.


Potreste trasferirvi altrove? Che so... su Marte?


Ieri sono rimasta bloccata quasi due ore sull'autobus perché, esseno una persona distratta, non ricordavo che c'era la partita.


Che partita, poi... il Derby. L'incubo di tutti noi non-tifosi, perché ci si ritrova in una città spaccata in due, dove anche gli altri adepti di questa cavolata che è il giuoco del calcio si sentono in obbligo di spalleggiare l'una o l'altra delle due fazioni in campo.


Due ore di fila su un bus dove la presenza di gente sempre più nervosa aveva creato un effetto stile bue e asinello... provate ad immaginare...


...dove un ragazzo aveva fatto una piazzata allucinante ad una signora anziana per la finestra aperta (vero però che poi le ha chiesto scusa)...


...dove la sottoscritta si è fatta riconoscere mettendosi a cantare "We shall overcome" e "Where have all the flowers gone", e commuovendosi sulla seconda...


...dove la Squala avrebbe voluto strozzarmi...


Ecco. Immaginate una situazione del genere. E poi chiedetemi perché non tifo, se ne avete il coraggio.

domenica 16 gennaio 2011

...


Ieri sera ho ricevuto un messaggio.


"Stasera in cielo brilla la stella più bella".


E' morto uno dei miei pazienti. Un bambino, un ragazzino di appena 12 anni. Tumore al cervello.


Si era ammalato a settembre... o almeno, se ne sono resi conto allora. Perché, povera stella, era sempre stanco... e non riusciva più ad usare la mano destra. Di conseguenza, scrivendo con la sinistra, la sua grafia era cambiata.


E' da tanto che non lo vedevo, dal 15 dicembre. Mi hanno detto che gli ultimi tempi sono stati un calvario. La situazione è precipitata molto rapidamente, dal primo gennaio, ed ha trovato il suo culmine ieri, appunto.


Con una stella volata in cielo. Con due genitori distrutti, che sembravano anestetizzati. Col mio fiume di lacrime.


E' la vita, certo. Ma è anche terribilmente ingiusto che la piena potenzialità, il pieno divenire, un bambino, insomma, finisca così.


Prima di aver potuto dire alla ragazzina che gli piaceva "ti amo".


Prima di aver potuto litigare con le sorelle per avere uno spazio tutto suo.


Prima di aver avuto modo di litigare, riappacificarsi, scannarsi a morte, perdonare e dimenticare i suoi genitori.


Prima di aver potuto vivere.


Scusatemi. Non ho molte altre parole...



 



 [youtube http://www.youtube.com/watch?v=xY0xORYkgJY?rel=0]

giovedì 13 gennaio 2011

Non ci casco comunque!!!!!!!


Domani sarà l'effettivo ritorno a danza. Rullino le trombe, squillino i tamburi, si strozzino vuvuzela e cornamuse, ebbene sì, è arrivato il Day One del 2011, con un bel po' di ritardo (almeno 14 giorni), ma è arrivato.


Ovviamente, gaudio e giubilo della sottoscritta, ça va sans dire.


Però.


Però...


Però sono tre giorni che mi fa male lo stomaco. Inizialmente, accompagnato da disturbi intestinali (tanto che pensavo di aver preso da qualche mio impaziente l'influenza, visto che stanno più o meno tutti come delle pecette...), poi però lo stomaco ha preso il sopravvento su tutto. Quindi ieri sono andata dalla mia mitica Doc (ribattezzabile Madama Butterfly per il suo nuovissimo tatuaggio a farfalla sulla spalla, fatto fare da un'amica, giusto per chiarirvi il tipo ^^), e lei ne ha approfittato per farmi un check-up completo, auscultando, misurando, controllando... finché, dopo avermi preso a colpetti il torace ed avendo avuto la conferma che i polmoni erano liberi (grazie tante, non fumo, io, come certi altri soggetti... eh, Doc??), ha dato due colpi di taglio subito sotto le costole. A destra ho fatto un saltino. A sinistra sono zompata.
Diagnosi del caso: gastrite. Gastrite?? Sì, gastrite. La vostra Kurandera ha esagerato con la cioccolata, evidentemente, e con le pizze rustiche farcite di verdure varie, o forse mi sono state fatali le umeboshi delle polpette di riso, o magari i tre giorni di avanzi delle due cene dello scorso fine settimana... comunque, si è sommato un problema alimentare al mio stress da lavoro, ed al momento il mio stomaco lancia quasi letteralmente fuoco e fiamme.
La Doc mi ha dato due pasticche di un nuovissimo farmaco antiacido, dicendomi di prenderne una ieri sera ed una stamattina... ma visto che io mi ero già messa suppergiù a digiuno da dolci e cibi pesanti, e che sono contraria ai farmaci per qualsiasi cosa, mi sono detta "Beh, di sicuro è solo stress, magari se provo a farmi un po' di Metamedicina, e dormo con un po' di pietre, e cerco di calmarmi, mi passa". E così mi sono data tempo fino a venerdì sera (cioè domani), per vedere se sono in grado di gestire la cosa da sola, e nel frattempo in autobus ho continuato a chiedermi "cos'è che non digerisco della mia condizione attuale?"... ohi, ce n'erano di cose!!!!!!!
Tra quelle, la magnesite e il turchese (il libro ne citava un'altra, se non sbaglio l'actinolite, ma quella non ce l'ho), stamattina mi sentivo una favola... solo che tra un giro e l'altro, altri inconvenienti (di cui sotto), il freddo della sera... ora sto come prima.


...mi sa che stasera lo prendo, il famoso farmaco...


Però non è tutto. Stamattina ho cominciato delle pazienti nuove. Tre. Due emiplegiche, una allettata cronica. Allegria! Ok, mi sono fatta forza e le prime due le ho affrontate alla grande... solo che tra la 2 e la 3 avevo calcolato più distanza... invece c'erano solo 50 metri (e ben mezz'ora da smaltire)... quindi ho pensato bene di passeggiare, mentre risondevo al messaggio di un mio cugino.
Errore grave. Ho preso in pieno una buca, e per quanto non sia caduta, ho preso anche una storta madornale. Ed io non ho la malattia... né il trauma in itinere...
Smadonnando tra me e me, ho continuato la strada fino ad una farmacia, dove ho comprato (sì, comprato... soldi che non mi verranno resi...) una confezione di ghiaccio istantaneo (geniale... prima ti permette di sfogare la tua rabbia prendendolo a cazzotti, poi ti offre refrigerio!!!!!!!!) ed una benda. Ho surgelato il piede, l'ho mummificato... ed ho ripreso a lavorare, con mezz'ora di ritardo. Finendo la mattina, e facendo il pomeriggio. Viaggiando in bus e a piedi (e, per una volta, ignorando gli sguardi di chi sperava che gli/le cedessi il posto).


Insomma. Ho la pancia dolente ed il piede incriccato. Qualcuno parlerebbe di sfiga... ma IO NON CI CASCHERO'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! A costo di fare uno sforzo megagalattico, e di andare a danza con la panciera per tenermi calda e la fasciatura per tenermi stabile,

 



I O  CI  V A D O ! ! ! ! ! ! ! !


 



E' chiaro il concetto? Oh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

martedì 11 gennaio 2011

Barbapapà&Dia


Mi sono resa conto di aver speso molte parole, se non interi sproloqui, sulla Squala, e di non aver quasi mai parlato di Barbapapà.


Mi sembra quanto meno doveroso rimediare...


Barbapapà non l'ho chiamato così perché è rosa... anche se le sue dimensioni sono barbapapesche. Deve il suo soprannome alla barba che lo rende il gemello di Babbo Natale, ed ad un'indole mediamente buona. Devo a lui il mio approccio al ragionamento critico, alla musica degli anni '60 e '70, e la mia elevazione dal suolo.


Se devo trovargli un difetto a tutti i costi, direi che è spendaccione (come me), e monomaniaco.


Ecco, quest'ultimo dettaglio ultimamente mi sta dando delle rogne...


Barbapapà ha sempre avuto la passione per la fotografia... in maniera dilettantesca, ha studiato obiettivi, inquadrature e compagnia da quando io ero gnappa... e da un po' d'anni a questa parte, con l'avvento delle macchine digitali e l'acquisto di un cannone, la faccenda si è acuita. Io, che sono sempre stata refrattaria al davanti degli obiettivi, mi sono dovuta far spuntare gli occhi anche dietro e a lato della testa, perché non si sa mai quando questo cecchino dello scatto possa colpire... non posso neanche più usare la mia vecchia battuta, valida per le macchine fotografiche a rullino ("Niente foto, grazie... impressiono la pellicola!").


Comunque, come se non bastassero tutte queste rogne d'inquadratura, ultimamente sta monopolizzando il computer, e posso accedervi solo per urgenti motivi di lavoro, o per grazia ricevuta (tipo, ora è al lavoro...). Questo perché lui, più htmlincompetente di me, ha scovato dei siti dove spiegano nel dettaglio potenzialità e capacità di macchine ed obiettivi, siti che lui consulta giornalmente e rilasciando qualche litrata di bava sulla tastiera... e, come se non bastasse, adesso (cioè, da un paio di mesi) ha deciso di scannerizzare tutti i negativi e tutte le diapositive che abbiamo in giro in casa, ma parlo di roba che ha anche mezzo secolo sul groppone (tipo, un gruppetto di foto di Barbapapà adolescente con dei suoi amici, che sembrano troppo gli Small Faces...). Quindi, si mette qui al computer, ed è in grado di far passare anche cinque ore cinque semplicemente spolverando la diapositiva, spolverando il piano dello scanner, mettendo la diapositiva sullo scanner, chiudendo lo scanner, facendo l'anteprima, aggiustando il bilanciamento colori e rimuovendo l'ultima polvere rimasta, facendo la scansione, riaprendo lo scanner, rimettendo a posto la diapositiva nella sua scatola, e controllando la scansione ottenuta ingrandendo la foto.


Ecco. Un suo pregio è che è un uomo paziente...



 



...più di me, senza dubbio...

Barbapapà&Dia


Mi sono resa conto di aver speso molte parole, se non interi sproloqui, sulla Squala, e di non aver quasi mai parlato di Barbapapà.


Mi sembra quanto meno doveroso rimediare...


Barbapapà non l'ho chiamato così perché è rosa... anche se le sue dimensioni sono barbapapesche. Deve il suo soprannome alla barba che lo rende il gemello di Babbo Natale, ed ad un'indole mediamente buona. Devo a lui il mio approccio al ragionamento critico, alla musica degli anni '60 e '70, e la mia elevazione dal suolo.


Se devo trovargli un difetto a tutti i costi, direi che è spendaccione (come me), e monomaniaco.


Ecco, quest'ultimo dettaglio ultimamente mi sta dando delle rogne...


Barbapapà ha sempre avuto la passione per la fotografia... in maniera dilettantesca, ha studiato obiettivi, inquadrature e compagnia da quando io ero gnappa... e da un po' d'anni a questa parte, con l'avvento delle macchine digitali e l'acquisto di un cannone, la faccenda si è acuita. Io, che sono sempre stata refrattaria al davanti degli obiettivi, mi sono dovuta far spuntare gli occhi anche dietro e a lato della testa, perché non si sa mai quando questo cecchino dello scatto possa colpire... non posso neanche più usare la mia vecchia battuta, valida per le macchine fotografiche a rullino ("Niente foto, grazie... impressiono la pellicola!").


Comunque, come se non bastassero tutte queste rogne d'inquadratura, ultimamente sta monopolizzando il computer, e posso accedervi solo per urgenti motivi di lavoro, o per grazia ricevuta (tipo, ora è al lavoro...). Questo perché lui, più htmlincompetente di me, ha scovato dei siti dove spiegano nel dettaglio potenzialità e capacità di macchine ed obiettivi, siti che lui consulta giornalmente e rilasciando qualche litrata di bava sulla tastiera... e, come se non bastasse, adesso (cioè, da un paio di mesi) ha deciso di scannerizzare tutti i negativi e tutte le diapositive che abbiamo in giro in casa, ma parlo di roba che ha anche mezzo secolo sul groppone (tipo, un gruppetto di foto di Barbapapà adolescente con dei suoi amici, che sembrano troppo gli Small Faces...). Quindi, si mette qui al computer, ed è in grado di far passare anche cinque ore cinque semplicemente spolverando la diapositiva, spolverando il piano dello scanner, mettendo la diapositiva sullo scanner, chiudendo lo scanner, facendo l'anteprima, aggiustando il bilanciamento colori e rimuovendo l'ultima polvere rimasta, facendo la scansione, riaprendo lo scanner, rimettendo a posto la diapositiva nella sua scatola, e controllando la scansione ottenuta ingrandendo la foto.


Ecco. Un suo pregio è che è un uomo paziente...



 



...più di me, senza dubbio...

venerdì 7 gennaio 2011

Happy New Belly Dance Year!!!!!!!!!!!


Fenomenale, semplicemente. Ancora mi domando come possa succedere.


Subito dopo pranzo, sarà neanche una mezz'ora fa, Barbapapà mi ha chiesto se starò a casa oggi pomeriggio. Ovvia risposta: "No, BP, dopo usciamo con la Squala per andare da nonna, poi un giro per i saldi (ho bisogno di mutande nuove da tutti i giorni e di magliette con collo alto e maniche lunghe, NdA), infine stasera danza!!!!". Al che lui ha commentato "Ah, ricomincia danza?". Ed io, con la vocina idiota che mi esce in queste occasioni, "Sì " (detto sprizzando felicità da tutti i pori).


Due minuti fa mi ha telefonato l'insegnante di danza per darmi il buon anno e, essendo un po' svampita come ogni artista che si rispetti, pure per chiedermi se oggi riprendevamo le lezioni.


Ovvia la mia risposta, analoga a quella espressa con Barbapapà, ma un po' più tecnica (del tipo "la palestra riapriva il 3, poi ci stava il giorno di chiusura il 6, ma oggi è venerdì quindi bla bla bla"). Comunque, stesso entusiasmo.


Ohi, sarò scema... ma a me la danza del ventre piace davvero!!!!!!!!! ^^