martedì 11 gennaio 2011

Barbapapà&Dia


Mi sono resa conto di aver speso molte parole, se non interi sproloqui, sulla Squala, e di non aver quasi mai parlato di Barbapapà.


Mi sembra quanto meno doveroso rimediare...


Barbapapà non l'ho chiamato così perché è rosa... anche se le sue dimensioni sono barbapapesche. Deve il suo soprannome alla barba che lo rende il gemello di Babbo Natale, ed ad un'indole mediamente buona. Devo a lui il mio approccio al ragionamento critico, alla musica degli anni '60 e '70, e la mia elevazione dal suolo.


Se devo trovargli un difetto a tutti i costi, direi che è spendaccione (come me), e monomaniaco.


Ecco, quest'ultimo dettaglio ultimamente mi sta dando delle rogne...


Barbapapà ha sempre avuto la passione per la fotografia... in maniera dilettantesca, ha studiato obiettivi, inquadrature e compagnia da quando io ero gnappa... e da un po' d'anni a questa parte, con l'avvento delle macchine digitali e l'acquisto di un cannone, la faccenda si è acuita. Io, che sono sempre stata refrattaria al davanti degli obiettivi, mi sono dovuta far spuntare gli occhi anche dietro e a lato della testa, perché non si sa mai quando questo cecchino dello scatto possa colpire... non posso neanche più usare la mia vecchia battuta, valida per le macchine fotografiche a rullino ("Niente foto, grazie... impressiono la pellicola!").


Comunque, come se non bastassero tutte queste rogne d'inquadratura, ultimamente sta monopolizzando il computer, e posso accedervi solo per urgenti motivi di lavoro, o per grazia ricevuta (tipo, ora è al lavoro...). Questo perché lui, più htmlincompetente di me, ha scovato dei siti dove spiegano nel dettaglio potenzialità e capacità di macchine ed obiettivi, siti che lui consulta giornalmente e rilasciando qualche litrata di bava sulla tastiera... e, come se non bastasse, adesso (cioè, da un paio di mesi) ha deciso di scannerizzare tutti i negativi e tutte le diapositive che abbiamo in giro in casa, ma parlo di roba che ha anche mezzo secolo sul groppone (tipo, un gruppetto di foto di Barbapapà adolescente con dei suoi amici, che sembrano troppo gli Small Faces...). Quindi, si mette qui al computer, ed è in grado di far passare anche cinque ore cinque semplicemente spolverando la diapositiva, spolverando il piano dello scanner, mettendo la diapositiva sullo scanner, chiudendo lo scanner, facendo l'anteprima, aggiustando il bilanciamento colori e rimuovendo l'ultima polvere rimasta, facendo la scansione, riaprendo lo scanner, rimettendo a posto la diapositiva nella sua scatola, e controllando la scansione ottenuta ingrandendo la foto.


Ecco. Un suo pregio è che è un uomo paziente...



 



...più di me, senza dubbio...

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