Omaggi della casa ^^

Un pensiero per Xiuh...

...uno per il Penta...

...e qualcosa anche per BBB, per festeggiare il suo ritorno ^^



Evanescing

Reduce da una notte in cui la mia testa è pesata almeno 7 kg in più ed era immersa in una poltiglia da swamp monster (ma oggi i miei capelli sono più belli e più rossi che mai... devo ricordarmi la nuova ricetta!!!!!!! ^^), riflettevo su una delle "paturnie" di cui accennavo al Penta nei commenti al post precedente.

Le persone che mi conoscono da più tempo e che hanno avuto modo di frequentarmi questi ultimi mesi mi hanno detto che si è spezzato qualcosa, dentro di me. Inutile stare a rinvangare le cause; l'equilibrio che avevo conquistato si è perso, ed ora devo ricominciare da capo, e non è sempre facile. Al momento, nel tentativo di buttare fuori il mio malessere, sembra che io abbia portato tutte le mie percezioni a livello epidermico, e la lacrima scorre pure troppo facile...

Senza andare ad analizzare troppo anche questo tipo di sensazione, mi rendo conto che è tornata la mia voglia di svanire.Come anni fa, la mia testa si riempie di immagini di me che mi dissolvo, svanendo nell'aria come vapore, in maniera tranquilla ma definitiva. Come anni fa, osservo queste immagini senza soffermarmici troppo, pure se il desiderio che possa accadere è bruciante.

Ieri, tornando a casa sotto il diluvio del pomeriggio, seduta su di un autobus dai vetri completamente appannati, ho visto un ragazzetto, sarà stato un liceale, svegliarsi dai fumi del sonno (probabilmente ad opera della musica che si sparava direttamente nelle orecchie) e scrivere distrattamente, sulla condensa del vetro, la frase "Young man breaking away". Ovvero "Giovane uomo in fuga".

Per un attimo mi ha fatto sorridere. Però poi ho analizzato il mio modo di pensare. Forse che il mio desiderio di svanire non sia un desiderio di fuga, un sottrarmi a quello che la mia vita mi porterà naturalmente ad affrontare? Forse che io sono migliore, più matura, di un ragazzo che si sta rapportando adesso ad una realtà diversa in cui gli si richiede di assumersi delle responsabilità? No, non lo credo.

Avrei voluto ringraziarlo, ma era chiuso nel suo mondo di musica. Probabilmente adesso ha già dimenticato di aver scritto un desiderio di fuga sulla condensa di un autobus strapieno.

Nunc revivisco...

Non sono sparita.

Ho avuto un paio di settimane praticamente di full immersion nel fantastico mondo della Medicina Classica Cinese, culminate sabato scorso in un esame di cui l'unica cosa positiva che posso dire è che sia passato.

Nel frattempo, sto cercando di aiutare AiLund a creare il tableau per il matrimonio di una su amica (se non conoscete il termine non preoccupatevi, fino a 2 mesi fa era sconosciuto anche a me... il "tableau" sarebbe il cartellone che si usa nei pranzi/cene di nozze per indicare a quale tavolo stai messo e con chi - in pratica, di quale morte devi morire...), monto fermagli per la mia insegnante di Danza, e mi preparo per una traduzione dal vivo che dovrei fare il 30 sera (se volete farvi quattro risate, venite qui a sentire una bella lezione di ciotole tibetane tradotta pedestramente da me ^^).

Prevedo di incontrare la Xiuh questo sabato, e spero che presto avrò modo di conoscere anche il Penta, salvatore dei commenti di questo computer :)

Per il resto, ho cominciato a drogarmi con la serie di Game of Thrones (con tutto che i libri non mi avessero fatta impazzire... mi piacciono soprattutto le acconciature, ho provato a farmi quella da "tutti i giorni" di Cersei, e spero di riuscire a farmi quella di Arya...), sto seguendo queste lezioni di meditazione finalizzate al Reiki, pure se mi convincono pochino, e lascio che la vita continui...

Quindi, se speravate di esservi sbarazzati finalmente di me, sorry ^^ 

Hmmm...

Ieri, giornata "ideale" per stare a Porta Portese.

Ha piovuto a secchiate, e sono tornata a casa che avrei avuto bisogno di una centrifugata (peraltro avevo i piedi blu, visto che le scarpe stingono... come se non bastasse il fatto che mi dicono che sono un Avatar... -_-').

La gente veniva a tratti, e ti richiedeva cose per cui dovevi stare sotto l'acqua.

Ma soprattutto...

...avrei voluto andare in un altro banco. Uno qualsiasi. Forse da Pietrosa, forse dai nostri simpatici vicini "di schiena". Non dal camiciaio, ma non per altro, perché non c'era. E questo perché ieri il Capo aveva l'ormone a ruota libera. Più del solito, voglio dire. Sono abituata alle scene in cui acchiappa la capa mugolando in stile "creatura del dottor Fronkonsteen" (al che io mi metto a canticchiare la famosa musichetta), quelle non sono niente di che. Più o meno. Ma ieri ha dato il massimo: stavamo montando il banco (noi obbedendo alle sue direttive caporali), e dovevamo avvitare uno dei pannelli dove appendiamo collane et similia. Io tenevo il pannello, e la Capa si è allungata sul banco per prendere la scatolina dove tengono viti e farfalle. Beh, non lo avesse mai fatto... provocato dall'allungo, le è letteralmente zompato addosso, spalmandola sul banco, e sembrando quasi di volersela prendere al volo, incurante della situazione e della mia imbarazzatissima richiesta di asilo...

...ma si può lavorare così???? O____o

Omnia - Moon

Alle volte mi pigliano quei momenti di mattana in cui sarei in grado di fare qualsiasi cosa per un pezzo musicale...

Come è stato per "Iyansa" dei Faun, e prima ancora per "Cançao do Mar" e l'intera "The Fountain of Lamneth", che dentro alla mia testa sono meravigliose coreografie - per me impossibili da tradurre in movimento senza renderle sgraziate e ridicole -, stavolta questa sorte è capitata a "Moon" dei soliti Omnia (lo so, vi ho già rotto abbondantemente le scatole con loro, ma mi dovrete sopportare ancora...).

La musica è molto eterea e dolce, un cantato pressoché inesistente se non per dei vocalizzi liberi, il lavoro con l'arpa molto interessante e ben bilnciato alle percussioni ed al didj. Almeno, nella mia opinione.

Il problema è che sono ancora nella fase nebulosa dell'entusiasmo, e quando mercoledì ne ho parlato a Gyza (che invece è molto "mi piace=lo faccio"), lei ha detto "Benissimo, vorrà dire che dopo me la fai vedere!".

N.B.: "dopo" voleva dire "subito dopo il massaggio", e "me la fai vedere" voleva dire "improvvisi qualcosa qui, su due piedi, davanti a me, e chissenefrega delle tue fisime di incapacità".

Non so cosa ho tirato fuori. Ma lei, che è una perenne entusiasta, ha detto "Meno male che stavi solo improvvisando, eh? Peccato che non ricordi cosa hai fatto, era perfetto!".

Il che vuol dire che a)lei è troppo buona con me oppure b)io sono il solito complesso d'inferiorità su due gambe.

A breve la prova del nove. Ci proverò anche davanti ad Evenstar, che non avendomi MAI vista danzare di sicuro non ha pregiudizi, e non essendo mia affezionatissima familiare non ha favoritismi.

Nel frattempo...