mercoledì 1 giugno 2011

Forse che sì, forse che no...



 




Probabilmente è stato un errore… ma non so quale parte, se l’aspettare tanto tempo o se il farlo… adesso mi sento confusa, spero che andrà meglio, ma non so come...
 



 



non bisognerebbe mai far diventare nessuno un pilastro della propria esistenza



 
 
Peraltro, non sono stata in grado di controllarmi… va bene dare il benservito… ma dopo anni di amicizia, c’è modo de modo di liquidare, ci sono parole migliori che potevo scegliere…
 



 



beh… non che stesse più realmente ascoltando…



 
 
In ogni caso, però, poteva andare meglio! Ed ora, mi sento male…




 



Ma poteva andare meglio cosa?! Potevo fare qualcosa di diverso come?!?! La situazione era degenerata completamente, cercavo di far star meglio chi non voleva stare meglio, e stavo male anch’io!! Devo sacrificarmi per forza ogni volta che ci metto di mezzo i sentimenti? Dove cavolo sta scritto, sul contratto? Che poi finisce che divento lo sfogatoio, il pezzo di carne!



 
 

 



Vorrei poter aiutare sempre chi ne ha bisogno…
 



 
 
Voglio una vita mia! Voglio amare ed essere riamata, voglio essere felice, voglio andare in giro se mi gira di farlo, voglio vivere quello che finora mi è stato solo promesso e lasciato intravedere!
 
 

 



Vorrei poter essere una persona migliore…
 



 
 
comincia con l’essere te stessa




 



 

3 commenti:

kammi ha detto...

mmm non so che sia successo, ma mi pare che la persona in questione ti abbia fatto arrabbiare un bel pò. In ogni caso se l'hai fatto vuol dire che eri arrivata al limite, non lasciare che le persone ti sfruttino per il loro benessere e ti lascino marcire quando si tratta di dare parole di conforto a te. Perchè è questa l'idea che mi sono fatta e non è una cosa molto positiva... :(

Kurandera ha detto...

Parole di conforto ne sono venute, tempo fa... io ho il difettaccio di essere troppo accomodante, ed anche se qualcosa non va bene mi bastano due pacche sulla spalla e mi calmo, ancora per un po'... ma qualcosa dentro di me si tende, come un elastico... ed ad un certo punto arrivo a schizzare... per evitare di rompermi, come è successo in passato...
Un po' non volevo fare un passo così drastico, e ci sto male per averlo fatto... un po' era l'unica cosa che mi fosse rimasta da fare...
"Alle volte l'unica scelta che rimane è non lasciare scelta", diceva il saggio...
...non c'è ancora stata una reazione...

kammi ha detto...

Caipisco benissimo quando parli do rottura interiore, da parte mia sicuramente ho capito che non posso più, e non voglio più, essere accomodante. O per lo meno, vorrei esserlo fino ad un certo punto, oltre il quale devo impormi (ed imporre) il "NO".
Spero davvero che tutto possa risolversi per il meglio, ma rimango dell'opinione che se scei scoppiata, dovevi aver accumulato molto, troppo per una singola persona e forse... sta bene così.