Se tempo e rete lo consentono... TESI!!!!

Ah-heeemm... dopo quasi una settimana dal giorno fatidico (nonché un sacco di giorni in cui sono, semplicemente, sparita...), forse - e dico forse... non vorrei saltasse fuori qualcos'altro da fare... - è arrivato il momento di raccontare dell'ormai storico 28 Aprile...

 

Tutto comincia con un'inopportunissima sveglia alle 4.30, che mi strappa ai miei sempre più confusi ed angoscianti sogni. Non ho molta voglia di svegliarmi, ma sono perfettamente cosciente che se voglio essere lucida, e soprattutto pronta in ogni dettaglio, quello è il momento più opportuno. Quindi mi alzo, mi do una lavata, incomincio a combattere con la roba da mettermi (tranne l'haori... non vorrei si macchiasse con la colazione... al suo posto, metto un maglioncino bianco...), quindi mi accingo a salire. Ho fatto le cose con calma, sono le 5,30... un po' meno di un'ora prima dlla normale sveglia dei miei... ma, inevitabilmente, li sveglio tutti...

 

Al termine della colazione, scappo di nuovo agli Inferi. Mi lavo i denti, mi lavo la faccia, metto la crema idratante e mi nebulizzo di acqua, come fossi un'orchidea. Essì, perché ho letto non ricordo più dove che, se si inumidisce la crema idratante, questa idrata di più e tiene meglio il trucco dopo. Comincio a sventolarmi con le mani, e nel frattempo raccatto un po' i trucchi e cerco di chiarirmi cosa vorrei sembrare. L'immagine che mi rimanda lo specchio mostra la prima urgenza: sembro un essere pandico (definizione ignota, si rimanda al Commesso, il ragazzo di mia cugina Carotina, che ha deciso che lei è un panda ed ogni tanto la chiama "Essere pandico!!!", acchiappandola per le guance... però, nel mio caso, il soprannome è giustificato dalle ombre viola che circondano i miei occhi e mi fanno pensre ai vampiri della Meyer...).

 

Asciugata la prima nebulizzata, quindi, comincio ad andare giù di base trucco opalescente, correttore (soprattutto sotto gli occhi), fondotinta liquido e cipria... e poi nuova nebulizzata (perché ho letto, sempre non ricordo dove, che in questo modo si levano gli eccessi del trucco, che vanno fatti asciugare poggiandoci sopra una velina che va rimossa appena passa la sensazione di umido, e in questo modo il trucco tiene di più... io, veline non ne ho. Vado giù di carta scottex, che tanto è lo stesso... credo...). Asciugata anche questa, correggo di cipria, usando il colore normale sparso in giro, un lilla sulle parti sporgenti (zigomi, naso, fossetta sottonasale e mento), ed un colore più scuro per le guance e il sottomento. La mia faccia non sembra più quella di un uovo strapazzato, né quella di un essere amorfo. I lineamenti stanno venendo fuori. Più o meno...

 

Quindi è il turno degli occhi. Avevo cercato disperatamente l'ombretto color oro verde tutto il giorno prima, ma evidentemente se lo è fagocitato la casa. Paziento. Vado giù con l'argento, consapevole che, per quanto illuminerà, sembrerò davvero sbiadita... poi mascara, ritoccato a piegacigliate, matita lilla dentro gli occhi (ravviva lo sguardo, e li fa sembrare più grandi...), e gel per ordinare le sopracciglia.

 

A questo punto, posso mettermi la chincaglieria e l'haori. E sembra la sacra vestizione... Lego la collanina con la manina di Tanith alla caviglia sinistra... vorrei mettere la mia solita catenina alla caviglia destra, ma ho le caviglione e non arriva, allora la fisso ad un passante dei pantaloni. Bracciali a non finire, a destra e a sinistra. Gli orecchini in finta filigrana d'argento, comprati per la danza quindi perfetti anche per questa occasione. E metto La Collana, un bellissimo pezzo di artigianato armeno con delle gocce di lapislazzuli (quella della foto, sì sì). Infine, l'haori, che senza la spilletta a chiuderlo sembra una normale giacca aperta (con la fodera molto a contrasto, peraltro...).

 

La Squala mi da una mano ad infilare la spilla. Durante queste manovre, comunque, quella che era continuata per tutta la notte come una pioggerellina discreta, si trasforma in un (pe)diluvio universale. Acqua a secchiate. Discuto un po' con lei per le scarpe da mettere (siamo concordi che quelle della discussione non verranno usate su strada, ma lei vuol farmi mettere delle scarpe in cui l'acqua ha la splendida abitudine di entrare... approfitto di un suo momento di distrazione per infilarmi e mie solite...), in più si presenta il problema "giacca" (l'haori ha le maniche da kimono, anche se più corte... 'ndo caspita le infilo???), risolto poi utilizzando lo stesso spolverino di broccato del completo 1... Insomma, bardata così, dopo i rituali di scongiuro della famiglia (che vanno dai calcioni alle strette di mano ai baci...), affronto le intemperie... sperando che una nuova nebulizzazione migliori l'effetto tenuta del trucco...

 

Ho un... sedere pazzesco con i mezzi (del tipo, arrivano tutti, nell'ordine giusto, senza costringermi a corse), e quando arrivo in loco la pioggia è in un momento di tregua, quindi riesco anche a godermi un po' il tutto. Sono sola, ma sono serena. Cosa che non si può dire dei miei colleghi già presenti (né soli né sereni... nononono...).

 

L'attesa (anche che venissero i miei) è stata piuttosto lunga, ma sopportabile... voglio dire, potevo aspettarmelo. Ero sconvolta soprattutto dalla mia calma rispetto agli altri. Forse perché sapevo che il voto - vuoi e non vuoi - è già deciso, quindi tutta questa manfrina della discussione (o meglio, dell'esposizione, visto che non ci fanno mai una domanda che sia una, forse per salvare chi fa la tesi copia-e-incolla) è perfettamente inutile, giusto di rappresentazione... Va beh, io beata e tranquilla, in mezzo agli altri (specie le altre) impanicati... finché non viene il turno mio...

(vi risparmio le foto mentre discuto e subito dopo... però, subito dopo mi sono dovuta sedere, con le gambe che tremavano, ed avevo una macchia rossa tipo sfogo sul petto... macchia che, con lo scollo dell'haori, era visibilissima... eh, sì, ero proprio calma! ^^)

 

Terminata la discussione - e passata la macchia rossa - ricevo finalmente i primi apprezzamenti da parenti&amici... e... l'OBI dalla sorellaccia AiLund!!!!!!!!!!!!!!! Potete ammirarlo in tutta la sua bellezza (anche se non potete ammirare il fiocco fatto a quattro mani da Ai e dalla Aquilonomane, una cugina di mamma). Cominciavo ad essere stanca. Ma ancora potevo andare avanti...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunque, alla fine, il risultato mi ha un pelino delusa... anche se non dovrei... ho preso

98

un voto decente, ma meno di quanto sperassi - e, non solo a detta mia, meritassi...

Alla fine, comunque, me ne sono fatta una ragione... quello che, invece, ancora non mi spiego è questo:

 

 Non so bene chi, né perché, mi ha regalato, facendomelo recapitare tramite la fiorista dell'Asylum (che mi conosce bene) un mazzo di dimensioni... abominevoli (infatti ribattezzato l'Abominevole Mazzo delle Nevi... se non si vedono bene le dimensioni, guardate qui...), contenente solo fiori che mi piacciono, ma in quantità tali che ci ho riempito 5 vasi... e ok, voglio dire, un omaggio è sempre gradito... ma perché un omaggio anonimo????

(N.B. nella foto è palese che ho sonno... meno che il trucchetto dell'acqua nebulizzata ogni tot non ha funzionato...)