GGGGGGGGGGGGGGGRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!
Ok, datemi un attimo. Sto esplodendo, e rischio di andare in iperpnea.
Inspira. Espira. Lentamente.
Mi ritrovo a seguire le direttive che do ai miei pazienti. E non per fisioterapia, o per superare qualcosa di doloroso.
Per rabbia!
La Squala ha sparato un'altra ca##ata delle sue, e scusate se ho detto "ha sparato".
Per lei, il paganesimo non è una religione.
Ah, davvero? E allora cosa sarebbe? La favola della buona notte del coniglio pasquale? O i suoi neuroni che si sono bruciati definitivamente?
Tutto è nato - as usual, direi - da una classica discussione fra di noi. Ovvero:
Crocifisso nelle scuole. Sì o no?
Vi lascio immaginare la mia posizione... La sua è che è "tradizione", una cosa per mantenere il credo, quindi toglierlo è sbagliato (ma lei contesta anche il fatto che a scuola non si faccia più il presepe a natale...).
Beh, la discussione si è fatta accesa, e lei diceva "Stiamo togliendo le nostre festività religiose tradizionali per metterne altre, come halloween".
Al che le ho detto che halloween è sì una gran cavolata, ma che una base religiosa ce l'ha. E lei:
"Ma quale base religiosa, era una festa pagana, IL PAGANESIMO NON E' UNA RELIGIONE".
Mi stavo alzando da tavola. Giuro, avevo il voltastomaco. Ho mangiato il minimo indispensabile (pure perché se no mi fa storie anche per quello), poi sono venuta qui a sfogarmi.
Suppongo che dopo questo post, qualche simpatico passante della rete mi dirà che devo essere mandata al rogo.
Bene, ecco il mio punto di vista: i miei si sono sposati in chiesa, mia madre crede, mio padre no, ed ha dovuto firmare un pezzo di carta in cui dichiarava che non avrebbe interferito con l'educazione religiosa (ovviamente cattolica) di eventuali figli. Io ho fatto l'asilo, la primina e le elementari dalle suore, e credevo così tanto - o meglio, mi avevano fatto il lavaggio del cervello così bene - che mia sorella diceva che mi sarei fatta suora anch'io. Alle medie, ancora molta religiosità, ma ero scettica nei confronti del diavolo. Al liceo, ho cominciato a pormi dei dubbi sul fatto che ogni religione afferma di essere quella vera, e che i credenti di altri culti verranno comunque puniti, ma anche sul fatto che non vedevo buoni cristiani, ma solo buoni predicatori e pessimi razzolatori. A 16 anni, alla morte del mio miglior amico, dopo aver pianto il piangibile, mi sono detta che una religione che dice che la vita vera è solo dopo la morte non fa per me, e sono diventata agnostica. A 18 anni ho smesso di andare in chiesa anche come facciata, e questo mi è costato anni di battaglie con la Squala, che credeva - e tuttora crede - che rinunciare ad un culto inculcato a forza di precetti e mai realmente sentito sia una questione di comodo. Comunque, avevo trovato una mia forma di spiritualità, puramente naturale. A 20 anni ho cominciato ad interessarmi sul serio a magia, quindi ad accostarmi al mondo pagano. Adesso, che di anni ne ho quasi 27, so di essere una pagana, anomala quanto vi pare visto che non sono una wiccan né una seguace assolutista del culto del principio femminile, e di non avere libertà di culto perché mi si dice che l'Italia è un paese cattolico.
Non voglio il giorno dell'orgoglio pagano, non voglio spiattellare i fatti miei in faccia a tutti (ora lo sto facendo, obietterete, ma questo si chiama sfogo, perché se non mi tolgo questo mattone dallo stomaco non respiro più), vorrei che mia madre mi prendesse per quello che sono, senza cercare di schiacciarmi sotto i suoi luoghi comuni che lei è convinta siano sane tradizioni.
Non sa neanche che sono pagana, perché non ho il coraggio di dirglielo... vi sembra normale? Mi trova anomala perché l'immagine del Cristo crocifisso, contorto negli spasmi della morte, per me è un'immagine raccapricciante, che non ha nulla dell'amore (ma anche gli altri santi, chi col cuore in mano, chi trafitto da frecce, chi arrostito sulla graticola, chi senz'occhi, fanno un immaginario che altro che halloween).
Adesso, io non so se è giusto che io desideri essere accettata - che brutto termine, mi fa pensare alla tolleranza forzata... - dalla Squala... però cacchio, vorrei essere me stessa... sarà pure possibile?
L'immagine l'ho trovata con google, e per me rappresenta meglio l'amore.
Non ne sono la proprietaria, né voglio arrogarmi dei diritti su di essa.
8 commenti:
inizio sdrammatizzando con questa frase.... la... "squala"?????
mi hai fatto ridere sai? (^^) come ti è venuto in mente questo termine?
ihihihih.. mi stupisci sempre...
cmq... il mio parere personale è che in italia ci sia molta confusione..
non è un paese cattolico.... ma tutti si sentono cattolici...
tutti si sentono cattolici... ma non sanno cosa sia il cattolicesimo...
siamo un paese laico... ma poi esigiamo il crocefisso nelle scuole...
ci sentiamo cristiani ma poi nessuno lo è veramente...
ci sentiamo tanto religiosi e nessuno va in chiesa...
sempre pronti però.. a puntare il dito contro altre religioni e chi le suegue... che poi forse sono gli unici veri religiosi...
insomma c'è confusione...
se si è un paese laico allora nelle scuole "pubbliche" non dovremmo ostentare simboli religiosi alcuni.
se delle famiglie apprezzano che nella scuola dei loro figli ci sia un crocefisso... allora si ricordino che ci sono scuole gestite da religiosi, cattoliche appunto.
li si che troveranno tanti crocefissi su cui i loro figli possano meditare..
ma si torna al punto di partenza...
siamo religiosi si... ma non al punto di iscrivere i nostri figli ad una scuola cattolica..
al contrario come sempre... vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca...
siamo credenti e non andiamo in chiesa
siamo laici ma vogliamo i crocefissi nelle scuole...
mah.. siamo davvero un paese dove vige l'ipocrisia secondo il mio parere.
per me è tanto semplice:
-un paese laico = nessun segno religioso nelle scuole, di alcun tipo sia chiaro...
ma sappiamo davvero cosa siamo?
sappiamo davvero cosa significhi essere cristiano e cattolico?
o siamo troppo ipocriti per capire di cosa si stia parlando?
ci basta un crocefisso in casa o al collo per definirci cristiani e cattolici?
scuole laiche senza segni religiosi
scuole cattoliche libere di esprimere la loro fede
decidessero gli interessati dove vogliono andare a studiare..
tutto qui.
( flangy )
Ah, alla buon'ora!!!!!!! Un parere esterno alla mia famiglia che coincide col mio! :)
(sia io che papà la vediamo così... anzi, io a dire il vero dico "se vogliono per forza tenere il crocifisso, mettano anche tutti gli altri simboli religiosi. Perché chiamare <ora di religione> un momento in cui si parla solo di monoteismi, soprattutto di cristianesimo?".
Il termine "Squala" è vecchiotto... da quant'è che non leggi questo mio blog? ^^ Si riferisce al fatto che quando mia madre si muove in giro, ci vorrebbe la colonna sonora del film "lo squalo"...
Io per anni sono stata costretta in un cattolicesimo ipocrita, e ti confesso che quando ho smesso di frequentare la chiesa e sono stata tacciata di farlo perché "più comodo", avrei voluto prendere a schiaffi mia madre. Sinceramente, penso sia molto più comodo seguire la tradizione come un branco di pecore, affittando ad altri il proprio cervello perché pensino al posto tuo... ma io sono poco legata alle tradizioni, non mi sento neanche appartenere ad un posto più che ad un altro, quindi faccio poco testo...
Uno dei motivi per cui non ho il coraggio di dire a mia madre che sono pagana, è perché lei associa invariabilmente il paganesimo al satanismo. E così, mille altre persone. Da questo punto di vista, la chiesa cattolica ha vinto la sua battaglia alla grande, perché i suoi seguaci sono di un'ignoranza mostruosa. In realtà sarebbe vero il contrario, con gli ebrei - addirittura - che per farsi beffe delle altre religioni dicevano che adoravano il Signore delle Mosche, quello che era Belzebub, che poi è diventato Belzebù, il diavolo.
Mia madre aggiungeva che un sacco di gente porta la manina di fatima al collo. Altra affermazione ignorante, in quanto la manina di fatima ha perso il suo valore religioso, ed è diventato un mero scongiuro. Quanti si ricordano che il nome originario di questo simbolo era "Mano di Tanit"?
Quando parliamo dell'Italia come di uno stato laico, fondamentalmente ci stiamo prendendo in giro. Nella costituzione c'è scritto, ma i nostri rappresentanti, non uno che si salvi da ambo gli schieramenti, sono la quintessenza dell'anticostituzionale. Ed il vaticano, col solito Ratzinga, dettano legge.
Io sono più fortunata di altri, perché non mi sento così legata a questo posto da avere rimpianti se e quando lo lascerò. Ho idee ben chiare e precise sulla libertà religiosa, e queste idee non comprendono i crocifissi sbattuti in faccia ad ogni piè sospinto (se proprio volessi vedere un crocifisso andrei in chiesa, non vi pare?). Ho lo svantaggio di credere ad una non-fede, una sorta di raccolta di idee, non un credo canonizzato, quindi niente di professabile - né di riconosciuto.
Ma nell'eventualità remota in cui io dovessi crescere una famiglia, come potrei spiegare ad un eventuale figlio o figlia che non c'è niente da vergognarsi se la propria madre è diversa dalle altre, se non va a messa, e che non necessariamente questo vuol dire che adoro il diavolo? Perché ragazzi, siamo seri... siamo nel 2009, quasi 2010, ma la mentalità è ancora questa...
Il problema, come sostengo da sempre, è l'educazione che la gente riceve. io avevo un insegnante di religione che si può davvero considerare tale. perchè, anziche insegnare cattolicesimo, come la stragrande maggioranza dei preti insegnanti, lui insegnava religione, ossia la differenza tra fede, cioè il credere in qualcosa, e religione, ossia l'interpretazione che l'uomo dà alla fede.
il problema poi si estende al fatto che, in questo secolo, si crede che di religioni ne esistano solo 3: Islam, Cristianesimo e Ebraismo. a parte che il cattolicesimo è la variante post riforma protestante, quindi nata solo 500 anni fa, e pochi lo sanno, e a parte il fatto che l'Islam nasce dal cristianesimo e quest'ultimo dall'ebraismo... ma purtroppo, in questo secolo, si pensa che paganesimo, buddhismo, induismo e molti altri culti non siano religioni. grave errore...
di recente ho letto un articolo di una protesta cattolica contro halloween, vista come festa satanista!!!!! ahhhhhhhhhhhhhh!!!!!! che bestemmia!!!!! che ignoranza!!!! tanto per cominciare, il satanismo è l'anticristianesimo, e quindi non centra niente con il paganesimo. secondo, il paganesimo è la religione che sta alla base della civiltà, precedente alle religioni monoteiste abramitiche che l'hanno soppiantata dal 300 d.C. in avanti...
la colpa qui va data sia alla Chiesa, che demonizzò le streghe e i culti pagani, associandovi l'adorazione del diavolo, sia agli americani, che hanno trasformato il samhain, capodanno celtico per festeggiare la madre terra, in una festa consumista in cui demoni, vampiri e creature delle tenebre tormentano i vivi... peccato che, secondo gli antichi, questa è l'unica notte in cui il male si nasconde...
per la storia del crocifisso, io sarei per eliminarlo dalle scuole. a farmi dire ciò non è il mio astio contro il vaticano, cmq troppo ricco e corrotto per essere una guida spirituale, ma solo il mio rispetto verso altre tradizioni. visto il problema dell'integrazione che abbiamo, il crocifisso non aiuta. per il crocifisso ci sono istituti di suore, di preti, le chiese... come per gli ebrei ci sono le sinagoghe e per gli islamici le moschee...
quello che vorrei è che, in questo mondo, ognuno fosse libero di dire, pensare e credere in quello che vuole... se così fosse, non ci sarebbe razzismo né emarginazione... ma, come dico sempre, siamo esseri umani, sapiens tanto per dire...
ti capisco anna cmq. non sai quante volte ho cercato di spiegare certe cose alla mia famiglia, trovando sempre muri che mi dicono che sono ateo, solo perchè non credo che Dio sia quello che dice il Papa...
dimenticavo! l'immagine è stupenda... oltre che profetica! ;-) un bacione Strega Mishairan! a presto! Vampyren Andrew
Sempre molto corretto, informato... e gentile ^^
Un altro punto di vista simile al mio... certo però, mi dico che chi leggerà i commenti dirà che siamo di parte, essendo due atei ed una pagana...
Il mondo è pieno di belle culture e quasi vuoto di gente che vuole conoscerle... ora che è morto Levi-Strauss - un grande antropologo, forse il fondatore dell'antropologia moderna, per chi non lo sapesse - è morto un pezzo di conoscenza in più.
Perché fermarsi ad ascoltare solo ciò che si conosce da sempre?
Sono d'accordo con te e di capire, qui in Brasile è anche una questione complicata. Evito di mostrare ciò che sono a seconda di dove sono ... bacio Shakty
Sono d'accordo con te e di capire, qui in Brasile è anche una questione complicata. Evito di mostrare ciò che sono a seconda di dove sono ...
In Brasile non so come sia... immagino non molto facile... ma qui in Italia la pressione del Vaticano è davvero molto forte. Quasi tutte le persone che conosco sono cristiane (cattoliche, protestanti, valdesi e così via), poi conosco atei/agnostici, o appartenenti a grandi monoteisti, quindi musulmani od ebrei. Possono essere persone molto serene, o possono essere come mia madre che vede il paganesimo come una sorta di satanismo.
Non mi piace mettermi delle definizioni - io sono ciò che sono - ma non mi piace neanche nascondere parte di me... Chi mi parla, in questo modo, ha sempre una visione incorretta.
Grazie per la tua testimonianza, Shakty :)
Merry meet, and merry part, and merry meet again
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