lunedì 30 gennaio 2012

Goodbye


E così, domani chiude tutto...


Non posso dire che non mi dispiaccia. In fin dei conti qui ci ho chiuso tre anni intensi della mia vita, dallo stress da tesi, ai casini col lavoro, alle lezioni di danza, ai cambiamenti di insegnanti... pure sfoghi personali, come problemi sentimentali e d'amicizie, o la morte di nonna...


Questo blog era diventato davvero un diario. Poco frequentato, forse, ma non per questo meno vivo.


Non ho salvato niente di questo blog. Non saprei come fare, e comunque non sarebbe lo stesso, trapiantarlo altrove, decontestualizzarlo...


Comunque, ho molta gratitudine per questo mio spazio, e pure per Splinder, che funziona(va) poco e niente, ma mi ha permesso di conoscere persone stupende, come il Vampiro, Flanger, ByeBabyBye, Xiuh e Kammi. Forse pecco di orgoglio, ma voglio pensare a tutti loro come a degli amici. E pensare che io abbia avuto come strumento di contatto un computer, normalmente considerato asettico, piatto, mostruoso, pure "falso"... beh, mi da soddisfazione. Non ho mai cercato di apparire diversa, "migliore" da come sono. Se qualcosa mi infastidiva la ignoravo, cancellandola, anche se so che è infantile. Ho parlato di rabbia e sconforto tante di quelle volte che credo che chiunque abbia visto quanto sono scostante. E spesso mi sono mostrata superficiale. Eppure, qualcuno è sempre venuto qui, ed ha letto. Giusto l'ultimo Rogluk, forse per curiosità.


Beh, ecco. Questo post è per voi che mi avete seguita nei miei saliscendi, che magari avete smesso di leggermi per un po' ma poi siete tornati, che non avete mai smesso... non so se riapparirò altrove, ma potete stare sicuri che non vi scordo, nessuno di voi...


Grazie.


Goodbye.

Nessun commento: