Ieri si è spento un uomo a cui dovremmo tutti qualcosa, almeno un attimo di riflessione.
Un uomo che aveva parlato di altri mondi, è vero, ma anche degli alieni che si nascondono tra noi.
Un uomo a cui dobbiamo la meravigliosa, stupenda idea degli Uomini-Libro.
Addio, Ray. Ti ho conosciuto grazie a Truffaut, ti ho divorato tra le pagine de "Il cristallo venuto dal tempo", ho pianto lacrime amare sul tuo "Farhenheit 451".
Mi hai insegnato qualcosa. Qualcosa che vivrà ancora molto a lungo, finché vivranno le tue parole umili e sapienti.
2 commenti:
Eh già, abbiamo tutti perso qualcosa :(
Se mai ti capiterà leggiti le Cronache Marziane: un capolavoro. Cosi come se ami gli horror (non splatter, horror del tipo psicologico, quelli sottili e angosciosi) leggiti Il popolo dell'autunno.
Credo di aver letto qualche stralcio delle Cronache... e gli horror sottili ed angosciosi sono i miei preferiti, tant'è che adoro "Il pozzo e il pendolo" di Poe! :)
Grazie per i suggerimenti...
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