giovedì 6 settembre 2012

Grossi casini in arrivo...

Esistono persone cattive.


Alle volte definiamo "cattive" persone che magari non condividono il nostro pensiero, o che sono pignole, ignoranti o semplicemente str***e; ma queste non sono cattive, non necessariamente.


Invece ci sono persone veramente cattive.


Rettiliani? Possedute da un demone? Semplicemente incomplete? Quien sabe... fatto sta che al momento io, SuperMario e Bodhisattva stiamo avendo a che fare con una di queste...


Procediamo per ordine. Conosco la soggetta X negli anni della cooperativa, in qualità di "vicina di casa di miei pazienti". Rapporto ridotto al minimo, nessuna grossa impressione se non un vago senso di fastidio.
Uscita dalla cooperativa, con mia grande soddisfazione, mi capita ogni tanto di intravederla nel negozio di Bodhisattva e Supermario, figura ingombrante (in più sensi) che infesta il luogo appena possibile. In un'occasione, si è permessa di dirmi anche "fisioterapista manco li cani", solo perché non ero stata in grado di servirla (ma io NON sono dipendente del negozio!!!). In quell'occasione, Bodhisattva ci si era messa d'impegno per spiegarmi che è del tutto schizzata, che faceva piazzate simili anche a lei eccetera, ma su due piedi la mia autostima traballante ha accusato il colpo (solo in seguito mi sono chiesta perché un singolo commento di una persona che non mi conosceva se non di vista avesse più peso di tanti elogi dei miei pazienti...).


Verso Giugno, mi telefona sul cellulare. Sì, soggetta X. Aveva preso il mio biglietto da visita proprio al negozio di SuperMario e Bodhisattva, e nonostante io stessi sul chivive, era tutto un profluvio di "dottoressa" di qua e paroline gentili di là. In pratica, era caduta mentre stava in banca (attribuiva la cosa a chissà quale forza oscura e negativa), e si era fatta male ad un ginocchio. Poteva la dottoressa venire a dare un'occhiata, visto che il precedente fisioterapista si era dimostrato non all'altezza?


OK. Sempre rimanendo sul chivive spinto, vado a casa sua, l'indirizzo tanto lo conosco. Beh, un autentico porcile. E non poteva dare solo la colpa al cane che faceva i bisogni in casa: non credo che il cane le facesse i bisogni anche nel lavandino del bagno - lurido - o nei cassetti dei vestiti...
Cominciamo questa serie di sedute, con lei che ne approfitta per ammorbarmi con le sue vicende sentimentali (è vedova da diversi anni), familiari (i suoi non l'hanno mai trattata bene), lavorativi (è stata buttata fuori dalla scuola ma era LEI che ha scelto di andarsene), formative (ha l'intenzione di formare un gruppo di colloquio in cui diverse persone portino le loro esperienze), artistiche, mediche, e così via. Il suo vecchio terapista probabilmente le veniva troppo, ma lei dichiara che lo ha allontanato perché fascistoide, un pretino, effemminato, perché ci stava provando con lei, perché la odiava. Tutto insieme. Appena un po' contraddittorio, ma non mi sono azzardata a dirglielo. Ho imparato che, in questo mestiere, meno parli e meglio è. Tanto le persone che ho di fronte sono comunque sempre convinte di avere ragione.


Insomma, tutto idilliaco, almeno per quanto possa riguardare un tale soggetto, finché soggetta X non decide di farsi stampare dei volantini per questo suo gruppo di colloquio, e va a chiedere a Bodhisattva un riferimento. Visto che B e SM hanno appena fatto stampare volantini e cartelli, in piena buona fede le danno il volantino di questo tipo. Senza notare che sull'altro lato c'è un annuncio che parla di hostess...


Insomma... il giorno di ferragosto, che come vi ricorderete ero a casa di Bodhisattva e SuperMario, mi arriva un messaggio indignato di soggetta X che dice testualmente "Ma che specie di sogg. frequenta Bodhisattva? Non freqenterò quel posto X nessun motivo. Sono STUPITA ed OFFESA. Ho 59 anni e non MERITO QUESTO!", con tanto di firma siglata, come se non sapessi chi è. Ignoro la cosa, ma avverto Bodhisattva del contenuto del messaggio. E giorni dopo, lei mi racconta il tutto.


Pare che soggetta X si sia precipitata nel negozio minacciando di denunciarli per concorso in prostituzione; in pratica, ha chiamato i tipi del volantino, i quali le hanno chiesto la misura del reggiseno (...), poi non contenta li ha fatti venire in casa, e questi si sono portati una sorta di "catalogo" di ragazze (che lei ha sfogliato), per finire dicendo che offrivano servizi anche come gigolò. Ora, se uno ti chiede la misura del reggiseno via telefono quando tu chiami per dei volantini, è chiaro che c'è qualcosa che non va, e non lo fai fenire in casa, giusto?


Sbagliato. Soggetta X ha cominciato a minacciare Bodhisattva e famiglia verbalmente (arrivando in negozio e piantandole pipponi davanti ai clienti), telefonando (e visto che traffica con energie negative, quanto è strano che un giorno in cui ha chiamato prima nel negozio della madre di B e poi da SuperMario entrambi si siano sentiti male, con dolori di stomaco, mal di testa, nervosismo e fiacca non appena hanno tirato giù la cornetta?), via mail, ed arrivando addirittura a scrivere un insulto sulla serranda con la chiave.


In linea di massima, io non dovrei correre rischi. In pratica, potrebbe succedere. Sono mesi che ho smesso di rispondere alle sue telefonate ed ai suoi messaggi, più che altro perché mi ammorbava appena possibile (ho trovato due sue mail nella mia casella di posta del lavoro, e le ho entrambe eliminate senza leggerle... e secondo Bodhisattva ho fatto male, visto che lei sta creando un gruppo di persone tampinate ed infastidite da soggetta X in modo che se parte la sua denuncia sia possibile controdenunciarla), e visto che la sua testa funziona male, o troppo bene, può intuire che è chiaro da che parte mi sono schierata. Può minacciarmi per il mio lavoro, visto che non rilascio ricevute (non ancora, e sono la prima a rammanicarmene - a prescindere da 'sta tipa). Può dire che le ho fatto un danno invece di aiutarla. Quel che è peggio, può provare a colpirmi con le sue "bombe di energia nera" (passatemi il termine...), come ha colpito la gattina di Bodhisattva, deceduta ieri mattina.


Ecco. Esistono persone così. Suggerimenti su come difendersi?

6 commenti:

Pentacontarca ha detto...

Quel che è fatto è fatto, non credo possa aggrapparsi a prestazioni passate...insomma, potresti anche negare spudoratamente non essendoci testimonianze volte ad affermare che sei stata da lei per curarla (e pure se qualcuno ti ha visto...ti hanno pedinato fin dentro casa sua? Non credo).

Io mi proteggerei più dalla sfiga...quella SI'...

Kurandera ha detto...

Hai qualche spartano libero? Una falangina oplitica davanti al negozio dei miei amici potrebbe essere un aiuto...

Xiuhcoatl ha detto...

Bell'essere schifoso!

Kurandera ha detto...

Beh, almeno su questo fronte, buone nuove.


Pare che soggetta X NON sia un'insegnante, NON conosca nessuno nelle sfere alte, e che, fondamentalmente, sia soltanto una paranoica con manie di persecuzione... l'anticamera della schizofrenia, inomma...


Ora mi fa più pena che altro...

Pentacontarca ha detto...

beh..che fosse una paranoica era evidente. Dai prima o poi dimenticherà tutto o si scaglierà contro nuovi, immaginari, nemici.

Kurandera ha detto...

Già fatto, credo. Intanto non tampina più i miei amici, non passa più nel loro negozio, e sta distribuendo ovunque volantini di un suo progetto che, se sarà come credo, non parerà da nessuna parte. I negozianti che già sanno li stanno eliminando...