sabato 24 agosto 2013

Free Hugs

Giornata di fine estate (quantomeno, io sento l'autunno incombente - e la cosa mi piace).
 
 
Amici in ferie, e/o impegnati.
 
 
Nulla da fare.
 
 
Queste sono le condizioni base per cui certa gente va a bruciare cassonetti o boschi, o a fare altre cavolate simili.
 
 
Io mi faccio un cartello con la scritta "Free Hugs", e vado in centro.
 
 
Da sola.
 
 
Sì, sono una pazza furiosa, e una sottospecie di hippie. Va bene così.
 
 
Cominciamo dalla metro? Beh, faccio una volata gi per le scale, perché sento il mio mezzo arrivare, e dietro di me c'è un signore che condivide la volata. Saliamo subito prima che si chiudano le porte, e gli rivolgo un sorriso, del tipo "ce l'abbiamo fatta!". Lui mi sottide a sua volta, indica il cartello e chiede "May I take a picture?". A quel punto il cartello viene notato anche da una coppia di filippini, che cominciano a ridacchiare, a sorridermi e mi chiedono quanto sono alta... e ricevo dei complimenti anche da una signora italiana...
 
 
Mi trovo una strada piena di gente, e comincio a percorrerla. Cerco di capire come muovermi, intanto rallentare il passo (cosa difficile per me, abituata a marciare, ma devo permettere a tutti di raggiungermi, o quantomeno di capire cosa succede), sorrido a tutti fino a sentire male alla faccia, se qualcuno mostra interesse mollo un lato del cartello ed allargo le braccia, o chiedo se vogliano un abbraccio.
Poi, decido che è meglio mettersi fermi in un punto, e mi trovo un angolino ventilato ed all'ombra.
 
 
Ho diviso la gente che passava in tre categorie. La più grande era quella del "vorrei ma non posso": sorridentissimi, bendisposti a fotografare, ma se chiedevo facevano la faccia rassegnata. Poi c'era la categoria del "che bello, abbracciamoci tutti!", che sembrava non vedere l'ora (ed hanno anche cercato di darmi dei soldi...); infine, quelli che cambiavano l'espressione in negativo, ed in cui un po' faccio rientrare anche quelli che commentavano "ma che stronzata!".
 
 
Qualcuno mi ha chiesto perché lo facevo. Inevitabilmente, la mia risposta era piuttosto zuccherosa, ma come faccio a spiegare a certa gente che è una reazione alla mancanza di umanità, al bosco bruciato, al fatto che abbiamo più rapporto con tablet ed iphones che con le persone?
Una ragazza mi ha sorpresa. Aveva l'aria nervosissima, e camminava con un passo molto simile al mio quando sono di fretta, non credevo si sarebbe mai fermata... invece è tornata indietro ed ha detto "Io ho bisogno di un abbraccio... mi hanno appena rubato la bicicletta!". Ecco, anche solo una persona così valeva la mattinata.
 
 
Purtroppo, è stata solo questo, una mattinata. Si sono avvicinati dei carabinieri, credo, che mi hanno fatto un bel po' di domande (ed, ovviamente, l'unica idiota che si porta dietro i cristalli ma non la carta d'identità è la vostra Kura...). Quindi è arrivata un altro tipo di guardia a dirmi che senza autorizzazione non potevo fare niente, e quindi dovevo andarmene. In effetti aveva detto anche che non lo potevo fare neanche camminando, ed in effetti ho fatto finta di niente, per questa seconda parte, e dopo un po' ho ripreso il cartello e l'andatura da lumaca... ma un po' mi ha guastato quella che sarebbe stata una bellissima giornata.
 
 
Ovvio, potevo essere una malintenzionata... ma se non lo fossi stata?
 
 
Insomma... voglio riprovarci. Ma prima mi dovrò informare su queste cose dei permessi. Non vorrei finire schedata, anche se mi sa che stavolta già qualche dato è stato inviato (per degli abbracci, poi!!!) 

10 commenti:

io ha detto...

Uhm... ci hanno provato anche a Torino, ma non mi pare abbia attaccato, proprio per via del fatto che la mancata pubblicità aveva spinto la solita reazione nei torinesi (abituati da decenni alla convivenza con una criminalità esasperante, e ormai giunti ai limiti della giustizia privata fai-da-te): se uno si avvicina è solo ed esclusivamente per rubare o far del male, quindi scappa più veloce che puoi!

In compenso, so che ci sono apposite organizzazioni che si occupano di questo e dovrebbero gestire il tutto, permissistica compresa, nel modo migliore (ok, forse no, visto che io non sono mai riuscito a rimediare un abbraccio: evidentemente sono troppo spaventoso! :P )

Kurandera ha detto...

Forse è l'aspetto del vampiro ^^ ma in effetti non lo so, perché quantomeno io ho sempre abbracciato anche i miei amici vampiri... ma questo forse dipende dal MIO aspetto da wookie, del tipo "ti abbraccio, ma potrei anche romperti, quindi bada a te!".

Non mi piace l'idea di un'associazione. Ok, sei burocraticamente coperto, ma, come dire... entrare in un'associazione per dare degli abbracci?!? O__o

io ha detto...

si, temo sia l'aspetto (assai poco) vampiresco: devo dire che più che a un vampiro, chi mi vede potrebbe pensare a un ibrido tra Chewbacca (visto che parli di wookie) e un licantropo... un po' spelacchiato nella parte alta... dalla fronte in su... :P

> entrare in un'associazione per dare degli abbracci?!? O__o

sempre meglio che entrare in un'associazione per riempire diversamente i pilastri di cemento armato... ;)

Kurandera ha detto...

Mmmmmfr grawaaaa rrrrwwrrr!
Tanto tra wookie ci si capisce, no? :)
Chi insinua qualcosa sulla ronte spaziosa, puoi sempre dire che sei cresciuto più in su dei capelli, e che comunque è sinonimo di intelligenza. Ogni tanto sento anche parlare di testosterone, a riguardo, ma non ho mai approfondito il discorso...

Indubbiamente è vero...

Comunque, stamattina pensavo a quanto mi avevi detto, e mi sono ricordata il muio unico rapido passaggio per la città di Torino. Indossavo la maglietta di "Dark side of the Moon", e per strada ho incrociato un ragazzo che ne aveva una pressoché identica. Gli ho rivolto uno smagliante sorriso, e quello ha fatto finta di non vedermi... non avrei mai pensato che la paura dei ladri/aggressori potesse arrivare al punto da bloccare un sorriso a chi condivide i tuoi stessi gusti musicali...

Pentacontarca ha detto...

non credo che i Carabinieri volessero farti qualcosa in particolare, per la guardia successiva forse era un vigile e quelli son più attenti a cosa puoi e non puoi fare, dipende in che zona ti trovavi.

Kurandera ha detto...

Ma infatti. Volevano avere i miei dati, ed il fatto che avessi deciso di girare senza borsa, quindi con solo la tessera dell'autobus, non mi ha aiutata. Comunque, può darsi che siano stati i carabinieri a segnalarmi a quei poliziotti...
Ero all'angolo tra piazza di Spagna e via del Corso. Dovevo salire sul marciapiede ogni volta che arrivava una macchina - o un carretto, in effetti.

Verzasoft ha detto...

Purtroppo in Italia sempre più ci si dimentica che siamo basati sul diritto romano (tutto quello che non è menzionato come vietato, è lecito) e stiamo passando a una sorta di diritto americano (DOPO che hai agito decido se va bene e creo la legge) però con variante alla cazzo di cane (tu fai, poi io tiro una monetina, un dado da 21, mi sparo un trip sniffando nesquik e poi decido).
Tutto questo a meno che non ci sia una legge che proibisce di dare abbracci, ma la vedo semplicemente dura.

Kurandera ha detto...

Il dado da 21 mi mancava. Decisamente non è un solido euclideo.

Per il resto, d'accordo con te. Infatti, il cartello ce l'ho ancora, e sono pronta a risfoderarlo lla prima occasione, magari non da sola. Se mi faranno storie, posso sempre dire "Volete darmi problemi perché distribuisco ABBRACCI GRATIS?!?", e vedere se riesco a farli sentire dei poveri idioti...

Unknown ha detto...

"...sospetto tipo dall'aria energetica, lo segnaliamo per atteggiamento affettuoso verso il prossimo... sembrava che volesse stritolare i passanti.. presa sul fatto fingeva di non comprendere e si allontanava in modo lento e sospetto... i suoi abbracci procuravano una strana reazione di serenità nei passanti... si sospetta che il soggetto stesso sia "stupefacente" :-)

cmq non me lo aspettavo cavoloooo!!
un abbraccio :-)

Kurandera ha detto...

Beh, io che cammino lentamente SONO sospetta ^^ hai presente come vado in giro? Normalmente devo farmi gambizzare, per andare piano... :P

...e comunque non stritolo!!! :d