Anzi, diciamocelo pure, decisamente demoralizzata.
Sinceramente speravo che ieri mi avrebbero tolto il tutore, detto che "in effetti, si vedono solo i segni della vecchia frattura", ed arrivederci e grazie. Lo speravo davvero.
Invece mi è toccato fare file su file in ospedale, trottando da una parte all'altra, dalle 7.30 di mattina a mezzogiorno, per ricevere la triste conferma che sì, è proprio rotto, si vede meglio sulla lastra, e che c'è stato un coinvolgimento dei tessuti molli (tendini, muscoli e quel legamento che unisce ulna e radio), quindi mi conviene fare una risonanza magnetica, ed oltretutto mi avevano fatto male il primo tutore, quindi rischiavo anche di farmi venire le piaghe da decubito (ero già nella fase "petecchie ed un foruncolo").
La mazzata vera e propria mi è arrivata da me stessa, comunque, proprio quando hanno aperto il vecchio tutore e mi sono resa conto che potevo stendere e piegare il braccio, con l'ausilio dell'altra mano, ma assolutamente non pronarlo né supinarlo, pena i dolori dei vari muscoli... l'unica consolazione, in tutto questo, è che sono riuscita a lavarlo fino al gomito, con l'aiuto dell'infermiera...
Ecco... avrei una maledetta voglia di un abbraccio dato per bene...
7 commenti:
Su su, energia. Non credo sia il caso di abbandonarsi allo scoramento, il braccio ce l'hai sempre, solo PER ORA funziona a metà.
La più banale delle espressioni - "guarirai col tempo" - è d'obbligo qui.
E' dagli infortuni che nascono le leggende...tipo quello che regalò la sua 13a (mensilità, non Legione) dopo essere scivolato sull'asfalto....
Fortis cadere, cedere non potest.
Dunque.
Sono estremamente limitata sul lavoro - e secondo qualcuno dovrei pure sospendere il lavoro per un po', cosa che però non posso permettermi.
Al momento danzo in maniera piuttosto rigida, visto che il tutore mi limita anche nei movimenti del busto... certo, posso sempre sollevare il braccio, ma visto che sbatte sia sul deltoide che su bicipite e tricipite, a fatica e molto malamente.
Non riesco a lavarmi da sola. La doccia è O U T, mi tocca usare le salviette umidificate - e ti giuro che offrono risultati davvero scarsi. I capelli li lavo nel lavandino, molto stile "cervicale vs forza di gravità", con l'aiuto della Squala che penso sia sempre più per l'idea della rapata marziale; idem l'acconciare. Vado in giro con l'impressione di puzzare, ed ho dei peli che farebbero invidia ad un camionista.
Non riesco a tagliare da sola le cose da mangiare; cucinare diventa problematico; non riesco ad usare la tronchesina per le unghie; in autobus devo essere ancora più accorta, perché non ho un braccio di riserva con cui tenermi; ce ne sono altre, di piccolezze così, ma non voglio tediarti troppo.
Mi hanno rifasciata praticamente in posizione da questuante... e mi fa male. Sto prendendo l'arnica, perché non amo i farmaci.
Se non posso neanche demoralizzarmi, ogni volta che ne salta fuori una, dovrei tirare fuori il fegato e cominciare a mangiarmelo a morsi. Peccato che io sia vegetariana...
Ci sono passato ed era pure estate, con sudore e pruriti vari. Un ragazzo mi ha anche ceduto il posto in metro come fossi un anziano :)
Ed eccomi qui.
Ricordo con piacere che in prossimità della guarigione usavo il gesso come utile sostegno per il notebook :P
Io non ho mai avuto infortuni così limitanti, però capisco perfettamente quel senso di mancata indipendenza nelle piccole cose e ti sto vicina in questo! :D
Almeno tu hai una scusa per non eliminare i peli effetto yeti, io ho solo quella della pigrizia protratta finché non capita l'occasione di dover esporre per forza le parti incriminate (es. piscina)! :P
Penta, il sudore purtroppo è inevitabile comunque; il vantaggio dell'estate è la semplicità relativa nel vestirsi (non devi stare con il maglione messo a metà, tanto non ti serve), e volendo tu, in quanto essere umano di sesso maschile, puoi stare pure a torace nudo senza accuse di atti osceni in luogo pubblico :P oltretutto, non ho un gesso ma una fasciatura zincata, quindi non posso sostenere niente, ma è rigido come un gesso...
@ Orchidea: lasciando perdere la frustrazione da mancata indipendenza (dover chiedere aiuto per acconciarmi o mettere i calzini è davvero sgradevole...), sto continuando a frequentare le lezioni di Danza... e lì l'ascella ruggente stile hippie è effettivamente non proprio il massimo :P
Eh già, dimenticavo quella specifica area... Per me resta un mistero come fai a danzare così! Evidentemente è tale e ammirevole la passione che io chiuderei tranquillamente un occhio a vederti in versione hippie! ;)
Considera che le altre ragazze del corso (ed un po' anche l'insegnante) mi hanno pregata di continuare a venire perché "non è lo stesso senza di te" :) è altamente gratificante ^^ mi hanno pure fatto una foto in tenuta mezza da danzatrice, con la maglietta senza una manica ed il tutore :P
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