mercoledì 24 giugno 2009

Riflessione seria

Ok, parliamone.


Quanti appassionati di Raqs Sharqi, cercando dettagli in rete, si sono ritrovati accostati ai risultati interessanti cose che non c'entravano niente in ambito sexy?


Per esempio, cerchi i vestiti, e ti trovi indumenti intimi succinti.


Cerchi video didattici sul Mulo, ed una buona percentuale dei video prevedono danza del ventre con spogliarello ed altre prestazioni (e meno male che lo scrivono nel titolo, se no sarei rimasta molto delusa, per non dire inc*****ta come una iena).


Anche gioiellini carini, tipo le catenelle da vita, vengono vendute su siti che ci accostano gioielli... ehm... intimi (per non dire imbarazzanti...).


Bene. E perché?


Perché la Danza del Ventre è vista come una DANZA SEXY!!!!


Beeeeeeeene...


Adesso. Un attimo di riflessione.


E' vero che la danzatrice seria, quella proprio brava, è pure più seducente di una ballerina carioca del carnevale di Rio. Ma questo perché c'è tutto il gioco del vedo-non vedo, c'è il fatto che la danzatrice è casta ed intoccabile come una dea, e non ti schiaffa in faccia le sue grazie con degli assurdi copricapezzolo o un ancora più assurdo cerotto da yolanda!!!!!!!!! (eh, sì, fonti attendibili mi hanno detto che la nuova mise da samba carnevalesca consiste in due copriareole ed in un "tappafessura"... )


E' pure vero che la danzatrice brava non ha bisogno di mettersi il vestito da cabaret, quello classico sperlinato e spaillettato con tutto il pancino e magari di più di fuori, per sedurre. La basta una galabiya, ovvero una casaccona lunga (di quelle che ricordano un po' i sai religiosi). E la cosa più importante. Se stessa.


Perché la vera Danzatrice è sensuale.


Ok, altro passo indietro per evitare fraintendimenti.


Ho detto sensuale. Non sessuale.


Che differenza c'è fra sensi e sesso? Ecco, la stessa differenza c'è fra sensuale e sessuale.


La danzatrice è distante e casta, irraggiungibile e per questo desiderabile.


Danza con i suoi sensi, la vista e l'udito, il tatto e l'olfatto (perché una spruzzatina di profumo nel velo non guasta mai e fa una porca figura, specie se si è vicini alla gente). Chi la guarda deve sentirsi trasportato altrove, e non necesssariamente nell'alcova del sultano (soprattutto per i maschietti: NON con sé stessi nelle vesti del sultano ).


Perciò, tutte queste sciocchezze esotiche, lasciatele proprio perdere. La Danzatrice non è una dea del sesso. Può essere maliziosa, ma per gioco, e mai in maniera volgare. Se una danzatrice vi si piazza davanti a gambe larghe sbattendovi in faccia tutto il possibile, molto probabilmente non ha niente a che vedere con la Danza del Ventre.


Quello, semmai, è Jazz moderno...


      


... vista che differenza???

5 commenti:

anonimo ha detto...

Ahahah Annalisa, in fin dei conti se cerchi raqs sharqi da qualsiasi parte trovi poco o nulla, mentre se cerchi qualcosa con la parola "Belly" miiii non vedi solo panzotte danzanti! In fin dei conti la nostra danza è sexy e Dina che è tra le più note fa uscire il perizoma dalla gonna aderente...venerdì prossimo lo farò anch'io, voglio proprio vedere l'effetto! Ci tengo al talento, al fascino di questa danza ma a quel punto il mio nome come quello di Dina sarà su parecchie labbra Libanesi! Sono un pò stufa di lottare per la castità di questa danza che casta non è ma è espressione della propria femminilità ed è inutile nasconderla agli altri e a se stesse. Affasciniamo se ci sentiamo tali e piantiamola di stare attaccate a steriotopi di danza che non sono i nostri se non li sentiamo tali. Concediamo se non ci denigriamo e se lo vogliamo altrimenti...zip!

DevonReina ha detto...

Beh e' sempre il solito discorso, la danza fatta per gli uomini e la danza fatta per le donne, anche se a volte non ci si rende conto che e' molto piu attraente quella sensuale perche quella "sessuale" e' ridicola!!!
Ammetto che adoro tenere la pancia di fuori... ma perche vedo meglio i movimenti, qualsiasi cosa esalti i movimenti va benissimo!
Credo che sia possibile essere sensuale con qualsiasi cosa sia almeno un poco femminile ma non volgare.
Odio troppo quando questa danza viene associata al sesso!!

BloodyAndrew ha detto...

Mi verrebbe da dire i soliti maschi... ma suonerebbe troppo buonista! la verità è che i costrutti di questo mondo si basano su demonizzazioni assurde e bigotte. chi associa la danza del ventre al sesso e nulla più non capisce proprio nulla di danza in generale. E lo dico perchè ho visto, ho percepito, ho vissuto la danza orientale. la danza del ventre è arte e magia, è vita allo stato puro, è energia e femminilità. e qui non si tratta di immaginare qualcosa... qui si tratta di averlo visto con i propri occhi (forse i Vampiri vedono meglio degli Umani^^)!

Kurandera ha detto...

@ Sabry: commento molto divertente... ma non sono completamente d'accordo con te. Nei paesi arabi già le danzatrici vengono viste come... ehmm... prostitute senza che ci si metta Dina-tanga-di-fuori... Sono d'accordo che questa danza è espressione di femminilità, quindi non necessariamente di castità... ma credo che la versione più "estrema" sia meglio limitarla al privato, in ambienti intimi, per precisa volontà, che non in ambienti pubblici, a teatro o nei locali... se no, diventa provocazione, e perde la grazia della femminilità...

@ DevonReina: annche io, come te, credo che studiare a pancia scoperta sia meglio. Siamo bellybeginners, dobbiamo vedere, correggerci, apprendere tutti i movimenti nel nostro corpo... sarebbe pure meglio praticarla, in palestra, con i pantaloni piuttosto che con gonnellone vaporose, di modo che gli errori nell'impostazione delle gambe possano venire subito corretti. Comunque, è importante anche sapere che il vestito Cabaret non è l'unico, né il più antico...

@ Andrew: devi sapere che quando i soldati di Napoleone prima, e gli inglesi vittoriani poi, si sono trovati di fronte alle danzatrici del ventre, le loro reazioni sono state due: scandalo (pensa alla ballerina di danza classica, eterea fino ad essere asessuata, e confrontala con la danza del ventre, una danza comunque fisica) ed attrazione. Sui loro resoconti si è creata l'idea della danza del ventre come di una pratica sssuale, addirittura lasciva. Da qui la decisione di Oscar Wilde di far danzare alla sua (malvagia) Salomè la "danza dei sette veli" (tra l'altro... la danza col velo è invenzione americana...). In pratica, sono stati gli occidentali a decidere, col loro orientalismo, che la Danza doveva avere questo tono... e gli arabi, con la loro repressione femminile, sono stati pure troppo felici di andarci dietro, soprattutto sulla scia della già citata Dina (che sarà anche brava, ma certe volte danza con una ragnatela addosso...). Tutto quello che si continua a fare è, semplicemente, la propagazione di uno stereotipo...

UnUomoInCammino ha detto...

Preferisco il vedo-non-vedo.
E' incommensurabilmente più intrigante, più sexy.