Saggiamente...

Ieri, finalmente, ho dato il saggio!!!!!!!!! ^^

("E che ce ne frega?" direte voi... e non posso darvi tutti i torti...)

Dopo aver perso la lezione di martedì (sia quella con Habibah che quella canonica), devo dire che ero piuttosto tesa del risultato, al punto che mi ripetevo come un disco incantato uno degli incantesimi di magia simpatica di Sadya "Un mazzo di fiori donerò in omaggio/agli spiriti se danzerò divinamente al saggio"... (beh, quella di Sadya non era proprio così, ma il senso è comunque simile...). Avevo scritto un messaggio alla Maestra, non ricevendo alcuna risposta (poi ho scoperto che in realtà le è arrivato solo ieri sera...), quindi avevo scritto alla Vale, la mia amicona di danza, per sapere le principali novità (che erano, appuntamento sotto al Truzzaio alle 17.45, già truccate, per poi correre al teatro a fare le foto e le prove).

Memore del fatto che a teatro il trucco non si vede molto, comincio a ripassarmi mentalmente il tutorial per il "belly dance make-up", ed a studiare come farlo con gli scarsi mezzi e i colori a mia disposizione.

Quindi ieri, dopo un quarto d'ora di sonnellino vicino a mio padre mentre guardiamo "Parla con me" (programma assolutamente non soporifero, tenderei a precisare, solo che vedrlo dalle 15-15,30, dopo pranzo, come vedere qualunque altra cosa in tv, ci fa crollare... specie col caldo che fa...) comincio a truccarmi, rifacendo la base come per la mia discussione della tesi (e preventivando il fatto di portarmi dietro della cipria per quando le terribili luci da scena avrebbero sciolto l'altrettanto terribile zona T), quindi dedicandomi agli occhi... base nera fatta con una matita un po' scrausa, quindi argento al centro, blu scurissimo di lato, con una bella forma allungata, ed un viola cangiante in mezz tanto per confondere le idee. Linea sottile di matita nera e (udite udite!!!) eye-liner per fare l'occhio all'egiziana ed un ricciolino palesemente copiato al mio mito, Death di Sandman (solo che lei ce ne aveva uno solo, sotto l'occhio, io ne ho fatto uno per occhio laterale). Quanto alle labbra, avendole naturalmente voluminose e colorate, ci ho messo un gloss, portato religiosamente dietro, e non ci ho pensato più.

Ovviamente, vista la vistosità del trucco, per andare all'appuntamento ho messo degli occhiali scuri (i miei mitici 90% di schermatura solare più 3 di filtraggio UV, da brava fotofobica)... nonostante tutto, però, mi sentivo fissata...

Arrivo per prima sotto al Truzzaio (dove c'è un immancabile gruppetto di truzzi che fa casino, gentaglia da cui mi allontano volentieri), finché non arriva la carretta di Luisa con lei, Tiziana, e un MELOGRANO FIORITO che per essere nano ha dimensioni ragguardevoli. Rimaniamo quel tanto che basta ad aspettare Vale, e quindi partiamo alla volta del teatro, dove incontriamo Adina, intenta a truccarsi in macchina, e Valentina 2 (la vendetta) che cerca di ritagliarsi un angolino fra le smorfiose di danza classica e hip hop.

Essì, perché il corso di Danza del Ventre, giusto per sottolineare la differenza fra NOI e LORO, è l'unico a non avere un camerino assegnato... Prima io e Vale andiamo a rifugiarci nelle docce, da dove veniamo cacciate da delle tipe che si vogliono fare la doccia prima dello spettacolo , poi troviamo un buco che ci viene "gentilmente" concesso da delle hip hopper sarcastiche, dove veniamo in breve raggiunte dalla Maestra.

Dopo aver fatto le prove, aver conosciuto il tecnico del suono (un bel ragazzo che chiamerò Ricciotto per la sua capigliatura, che ci ha rivelato essere percussionista e disponibile a farci fare lezioni di percussioni dal vivo), ed aver fatto le prove (due volte la coreo principianti, che rimane lo zoccolo duro...), cominciamo a prepararci mentalmente e tecnicamente alla scaletta, che nel primo atto ci vede al 4 e 7 posto, con solo due pezzi per cambiarci... la sottoscritta, che deve mettersi in deshabillè e non gradisce farlo in pubblico, porta in superficie il top e gli accessori del vestito 2, ed infila la gonna sotto quella del vestito 1, assicurandola con delle spille da balia (che sono, qui lo dico e qui lo confermo, le migliori amiche di una danzatrice... ci ho fissato pure la cinta del vestito 1, che non avevo avuto modo di stringere!!!).

Finalmente lo spettacolo parte... le ragazze guardano affascinate la spirale che ho disegnato intorno all'ombelico, e Tiziana mi chiede se posso farle un disegno (per la precisione, una luna). Vado in camerino, e ricevo una chiamata della Squala, che mi dice che sono ancora fuori, e a che pezzo stiamo. Giusto il tempo di risponderle, ed acchiappare la matita glitterosa, ed appare una trafelatissima Vale che ci dice che sono già alla fine della seconda coreo!!!Mi arrabatto a tracciare una luna, e siamo giù. Anche se non capisco perché i pezzi durano così poco.

 

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=13sXRgE3xjM&hl=it&fs=1&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01]

Il pezzo 1 è un tripudio dell'orientalismo. Compositore occidentale, molto stile "Lawrence d'Arabia", movimenti ampi e spettacolari (al punto che Tiziana fa una coreo a parte, di lato), velo a go-go... non è proprio la mia preferita, ma ho suggerito di metterla er prima, suggerimento accolto, perché è "la danza del ventre per gli occidentali", perfetta per rompere il ghiaccio...

Il tempo di cambiarci, molto di corsa peraltro (io che butto le spille da balia ancora aperte nella trousse e non trovo gli orecchini...), e siamo pronte per il pezzo 2, una canzone un po' lagnosa di Khaled Ajaj di nome "Bint el Arab", che ovviamente non sono riuscita a ritrovare su YT...

Dopo questa seconda canzone, riusciamo a riposarci un attimo. Io e Vale andiamo a cambiarci, tanto per riuscire a farlo con calma, e sistemiamo le cose che avevamo gettato alla rinfusa nel cambio. Io, che avevo visto la luna di Tiziana sparire in un nanosecondo, sono stupita nel vedere ancora al suo posto la mia spirale. Nel frattempo, ricevo una telefonata, e finisco definitivamente il credito del telefono...

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=0OSuAVXZohM&hl=it&fs=1&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01]

Pezzo 3, la mia coreo preferita prima di rovinarla con quella estialità del velo l collo (ma io non devo dire nulla, vero?), anche qui non ho trovato la musica, o meglio non solo la musica, ma godetevi Yame che è brava ^^. Riesco perfino a non tremare troppo, anche se inevitabilmente Valentina 2 (la vendetta), che non sa muoversi, mi impalla una volta sì e l'altra pure...

Va beh, finito tutto, facciamo il nostro saluto, a tende chiuse consegnamo il melograno alla Maestra (e così scopro che il Melograno era una pianta sacra ad Ishtar, e quindi anche il perché il melograno - e non la mela, come ritengono i più, che all'epoca non era conosciuta - fu il frutto dell'albero del Bene e del Male con cui il serpente eccetera eccetera... credo che non lo dirò mai abbastanza, l'insulto del paganesimo da parte dei monoteismi è stata una cosa vergognosa...), quindi andiamo a cambiarci... Io che credevo di essere appiedata chiedo a Luisa uno strappo, solo per scoprire poi che in realtà posto in macchina ce n'è.

Scopro quindi un quartetto composto dai miei familiari e da Bloody Andrew (molto poco bloody con un mazzo di fiori in mano... tack, Vampyren!) ad attendermi, pronti a riferirmi i complimenti fatti dagli altri che hanno assistito allo spettacolo (Gyza ed il suo ragazzo, una mia zia con una sua collega, entrambe relativamnte pratiche di DdV, ed un'amica di famiglia) e che sono dovuti andare via prima, ma anche a lamentarsi per il sonno... e li capisco... tra un passaggio a San Giovanni ed un imbottigliamento sul Lungotevere in festa, si fa oltre l'una...

E la maledetta spirale ancora mi orna la pancia, nonostante il lavaggio accurato!!!!

A presto post con i vestiti! ;)