martedì 24 agosto 2010

Un tutto tripposo stato mentale - probabilmente causato dal caldo

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Visto che io non sono normale (come ogni persona che si rispetti), che il caldo mi fa strani effetti, ma che la mia mente in fin dei conti quasi non avrebbe bisogno di stimoli per prendere la tangente, la secante, seno coseno e pi greco (per non parlare di phi)... beh, ecco la mia riflessione di oggi, collegata al mio credo (sono pagana ma non una Wiccan, ricordate?), ed a certe nozioni scientifiche e fisiche, probabilmente sbagliate, ma vabbè. Intanto è qualcosa.


Dicevo. Il caldo assurdo. Ma anche l'ora assurda (sono uscita di casa poco dopo le 7 di mattina...). E' un buon orario per ragionare. Inoltre, ero affascinata dalla bruma, visibile chiaramente anche a breve distanza, che mi si appiccicava addosso e lsciava una spessa condensa sulle macchine, come se fossero state bottiglie tolte da poco dal frigo.


La mia riflessione è partita pensando alle stelle. Fornaci davvero mirabili, che partendo dall'idrogeno creano l'elio, poi a scendere tutti gli elementi. Tant'è che molti scienziati ritengono che noi esistiamo grazie a qualche stella morta, che ha creato tutti gli atomi elementari che compongono la vita così come noi la conosciamo (e qui la mia mente perversa ha fatto partire "Noi siamo figli delle stelle"... ma in fondo è vero...). Quindi ho pensato "In principio era l'Idrogeno, e l'Idrogeno era nel vuoto...".


Mi sono dovuta però fermare. Quale poteva essere la spinta che ha trasformato l'idrogeno in elio, quindi in stelle? In parte il vuoto, che permettendo il movimento ha garantito scontri e flussi... ma non mi bastava. Il vuoto non agisce, è il luogo dove avvengono le azioni, la base. Poi però, pensando al dialogo avuto giusto ieri con un amico che ha terminato la lettura della Trilogia della Materia Oscura, mi sono ricordata una cosa.


La Materia Oscura. Ciò che compone l'Universo così come lo conosciamo al 90%. Ciò che ci sfugge, che non riusciamo a percepire. La particella di Dio, forse (o quella era il bosone...). Oppure, in quel caldo afoso e troppo premturo, Lei, la cosa più simile ad una divinità in cui credo, l'Energia, la Fonte. L'Universo stesso.


In principio era la Materia Oscura, che da una solenne risata generò l'Idrogeno. Questi, ancora scosso dalla vibrazione, si legò formando l'Elio. La Materia Oscura, affascinata, li compattò insieme lanciandoli nel Vuoto. Nella loro corsa molti altri atomi si unirono, molti scapparono. E nacque la Stella, al cui interno, grazie al Vuoto residuo, minore che all'esterno ma sempre presente, vi era gran movimento e liberazione di Energia. Gli atomi continuavano a legarsi ed a scindersi, combinazioni nuove creavano nuovi elementi, aumentava la massa e con essa il peso ed il calore, finché il tracollo non fece esplodere la prima Stella, lanciando ovunque Energia, Elementi, Materia Oscura, Luce e Calore. E così, nella corsa nel Vuoto, nacque l'Universo.


Pensandoci su, siamo figli delle Stelle, del Vuoto, e della Materia Oscura.

2 commenti:

anonimo ha detto...

Ciao! Ho finalmente letto il post e, devo ammetterlo, ho molto altro da leggere e recuperare... la mia assenza da splinder è stata assai più lunga! okay, leggerò la trilogia della Materia Oscura, ma... il tuo ragionamento è molto corretto! sarà stato il caldo o la tua vibrazione geniale e creativa, fatto sta che non hai torto quando affermi che prima vi era la materia oscura, poi la luce delle stelle e, successivamente, gli elementi che formarono pianeti, satelliti, asteroidi e, sui pianeti, le forme di vita! congratulazioni! un piccolo passo in più verso la Teoria del Tutto!:-)
A presto! Ti voglio bene!
Andrew ;-)
PS: quando leggerai la mia teoria della Creazione, versione romanzo (not totally real), sbiancherai!^^

Kurandera ha detto...

Sbiancare? E perché mai? So già che sei folle... basta pensare al fatto che mi hai suppergiù divinizzata... e non dire di no!!!!!!!!!!!

A presto, Andrew, un abbraccio!