Assorbito l'impatto con la fuga dal lavoro, con una domenica mattina di quelle con sveglia presto, corse dietro ai treni che non passano mai, ore di lavoro in cui non sai quello che stai facendo e rientro a casa alle 16 con più sonno che fame, con una chiacchierata che pensavo fosse lunga con MakeUp, ed una lunghissima col Vampiro (ohi, 4 ore e spicci di telefonata non sono mica bruscolini!!!!!!!), ed essendo sopravvissuta alla festa di compleanno versione ridotta per AiLund (più che altro, sono sopravvissuta al cucinare...), posso affermare con certezza di essere pronta per la Neuro. Io SONO una trottola!!!!!!! ^^
Scherzi a parte... visto che ci sono vi passo la ricetta della torta di AiLund, così se volete potete riprodurre a casa il (capo)lavoro. Se, come me, riuscite anche a farlo tra le telefonate di auguri, siete dei maghi!
Quello che vi occorre, a livello di utensili, è una di quelle teglie da forno con il fondo scambiabile (ovviamente mettendoci il fondo piatto e non quello da ciambellone, e possibilmente rivestendo bordi e fondo con la carta da forno, specie se, come la nostra, è mezza arrugginita - ah, un trucchetto per far fare alla carta da forno quello che vuoi tu consiste nel bagnarla e strizzarla...), un frullatore potente, cucchiai/o (dipende da quanti ne volete usare), un coltello, ed un bel piatto da portata.
Se siete bravi a farlo, preparate il pan di spagna, possibilmente del diametro della teglia scelta; se non siete pravi, no problem, andate alla pasticceria che preferite e ve lo fate fare. E se il diametro non è lo stesso, col coltello pareggiate i conti (e mangiatevi il bordo tagliato, che così s'impara ad essere troppo grande!). Quindi, con la lama, grattate delicatamente la superficie da un lato, in modo da esporre la parte interna (in pratica, togliete la brunitura superficiale). Questo vi permetterà di imbibirlo più facilmente di qualsiasi cosa vorrete usare. I tradizionalisti in genere usano l'alcool. Io, che tradizionalista non sono e che l'alcool lo sopporto poco, in genere uso il succo d'ananas (quello delle latte di ananas in fette... ancora meglio sarebbe lo sciroppo...), magari mescolato col succo delle fragole e, come ieri, con un goccio di nettare di mirtillo, tanto per dare colore. Una volta bagnato bene, mettete il pan di spagna da parte, e dedicatevi al resto.
Disponete sul fondo della teglia delle fragole, o altra frutta a scelta di vostro gusto. Io ieri ho usato le fragole surgelate. Una volta rivestito tutto il fondo, ci si dedica alla farcitura. Nel mio caso, altre abbondanti fragole surgelate, frullate col gelato alla panna fino ad ottenere un composto rosa e cremoso (cui avevo dovuto aggiungere un goccio di latte perché, frullando prima le fragole surgelate, la mousse gelata così ottenuta ed il gelato alla panna non ne volevano sapere di mescolarsi...). Ottenuto il composto voluto, spatolatelo nella teglia facendo ben attenzione che inglobi la frutta scelta. Finito il composto, si prende il pan di spagna, e lo si scaravolta (lo so, termine da "Prova del Cuoco"... però rende l'idea) col lato grattugiato-e-inumidito sopra al gelato frullato. Si schiaccia ben bene, se è avanzato altro alcool o succo lo si aggiunge sopra, quindi si fa una bella corsa per metterlo nel freezer (sperando che vi sia un piano già liberato in precedenza...).
Dopo un paio di ore, avrete una meravigliosa torta gelato da fotografare (e da consumare moooooolto rapidamente...)!
Bon apetit! ^^
giovedì 7 luglio 2011
VVVVVVVVRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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2 commenti:
Oddio, deve essere buonissima!
Se sei rapida abbastanza da mangiarl, ma non troppo da farti arrivare il gelo ai seni nasali, sì!
La prima volta che l'ho fatta ho usato anche fragoline di bosco e panna montata a casa... era pure più buona!
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