martedì 10 luglio 2012

Conseguenze

Meglio se, invece di lamentarmi, ammetto che l'esatate non è la mia stagione.


Questa sembra anche peggio di altre, tra Scipione, Caronte, Minosse e compagnia (qualcuno dice che il prossimo si chiamerà Lucifero... ma io punto su Cerbero - attaccherà da tre fronti -, Sisifo - ti sembrerà di dover portare un masso in salita -, e per finire Plutone. Ma certi soggetti sono bloccati alla Divina Commedia...). Tra temperature da bollettino medico (minimo 38,5 gradi, con punte fino a 40), la mia pressione ha deciso che era il momento di fare la svenevole, prendendo misure che sarebbero il sogno di ogni top model anoressica, 90/50. Il tutto mentre dovevo andare in giro per lavoro, quindi ve lo raccomando...


Evenstar è venuta a trovarmi, mi ha portato finalmente l'invito al matrimonio, e tra quattro chiacchiere su Praga, un bicchiere di acqua Diamante, ed un profluvio di fiori da bomboniera, ho provato a farle quella che pensavo potesse essere una buona pettinatura per il matrimonio, un raccolto morbido composto essenzialmente da due lace-braids (due trecce che procedono in diagonale grazie all'aggiunta di capelli su un solo lato) ripiegate intorno alla testa e fermate dalle odiose forcine. Nonostante fosse la prima volta che la facevo, ha avuto successo; il che vuol dire che rivedrò presto la futura signora Vikingo per esercitarmi sui suoi capelli. Dovremmo pure andare a caccia di fiori più estetici.


Domani accompagnerò la nonna di Bodhisattva a fare una visita angiologica. Le serve aiuto principalmente per muoversi: è uno di quei classici casi in cui per far bene si è fatto male; dopo 4 mesi di fermo totale, i suoi muscoli sono ancora poco collaborativi, ma abbiamo provato a fare le scale, e sono strasicura che andrà tutto bene :)


Quid aliter? Mah, direi che le cose più importanti le ho dette. Fate come me, per salvarvi dalle conseguenze di questa stagione infausta, rifugiatevi nella musica degli Iced Earth (terra gelata... mai nome fu più desiderabile!)




4 commenti:

Pentacontarca ha detto...

Concordo su Cerbero. Sisifo (per non dimenticare Tantalo) è per intellettuali, troppo poco popolare.

Io mi sono arreso alla tecnologia e proverò (quando arriverà) un condizionatore portatile...voglio poter dormire la notte invece di nuotare nel letto.

Bella song ;)

Kurandera ha detto...

Pensavi che io fossi un'ignorantella qualunque, eh? ;)
(mi riferisco alla canzone, of course!! ^^)

Se questo criterio fosse valido, nessuno dei tre precedenti anticicloni sarebbe dovuto essere battezzato col nome assegnatoli. Allora dovremmo dire tutti, come Margherita Hack, "Ma nun era meglio chiamarli 'haldo boia'?".

Io resisto. E' vero che agli Inferi la temperatura dovrebbe essere intorno ai 28 gradi (ne è la prova l'olio di cocco, tornato allo stato liquido), ma con la finestra aperta è sopportabilissimo. Anzi, quello sfogo a livello cantina è un'autentica benedizione :) organizzatevi, te e la Xiuh, così venite a trovarmi!!!!!!! ^^

Xiuhcoatl ha detto...

La Margherita Hack come sempre ha ragione (e tutta la mia stima incondizionata, ebbasta co' 'sti nomi rubacchiati qui e là per del normalissimo caldo di stagione!) :D

Kurandera ha detto...

Beh, forse "normalissimo caldo di stagione" è esagerato... ma sono d'accordo con te :) Vai, Marghe!!!!!!! XD