martedì 21 agosto 2012

Cosmesi pre-feriale

Visto che tra meno di una settimana vado in vacanza (bye-bye, afa afosa!!! ^^), e che ve l'ho promesso tipo da Luglio (o da Giugno, non mi ricordo più), ho deciso di laciarvi con un po' di banalissima cosmesi fai-da-te, del tipo che spingerebbe Erbalista, se leggesse questo post, a cominciare ad urlare improperi in sette lingue incluso l'offleriano e quella dei seguaci di Chtuhlu (ma non corriamo questo rischio. Erbalista ha visto questo blog quando ancora stava su Splinder, non credo che riuscirebbe a ritrovarlo... penso...).


In ogni caso. Cominciamo con la


Maschera indiana per la Sposa


che è vero che rende la pelle luminosa, ma va interpretato in maniera "indiana", dove c'è il culto per la pelle chiara, tanto più bianca tanto meglio. Quindi, evitate di farla se siete abbronzati, per non ritrovarvi stinti e/o con macchie tipo vitiligine, come ha scoperto a sue spese Gyza.
Bisogna anche evitare, categoricamente e non scherzo, di farla finire negli occhi, a meno che non si voglia essere colpiti dalla terribile maledizione della curcuma negli occhi. A buon intenditor, poche parole.


Servono:
  • 2 cucchiai di farina di ceci (si trova sicuramente in tutti gli alimentari etnici, ed anche in qualche supermercato)
  • 1 cucchiaio di olio di mandorle
  • 1/2 cucchiaino abbondante di curcuma (se la prendete come me da Castroni, rassegnatevi al fatto che sa di piedi... per fortuna, una volta spiattellata in faccia non si sente molto...)
  • Latte qb per ottenere una sorta di pastella densa, tipo l'impasto per i dolci da forno
Allora, bisogna mescolare il tutto (conviene prima mescolare le polveri, poi aggiungere l'olio di mandorle, ed infine il latte poco per volta). La consistenza la sapete, quello che non sapete è che all'inizio è freschissima e molto piacevole sul viso... dico all'inizio perché la dovete tenere su 20 minuti, cosa che in genere, dopo un po', comincia a dare sui nervi, anche perché si asciuga e comincia a tirare un po'. Trascorso il tempo, comunque, si può inumidire appena con le mani con l'acqua tiepida, massaggiare con movimenti circolari (sempre evitando gli occhi, ma direi che il concetto è chiaro), quindi si risciacqua il tutto e si tampona con un asciugamano morbido.
La curcuma è un antibatterico naturale, la farina di ceci è delicatamente abrasiva, e latte ed olio di mandorle sono molto nutrienti, quindi avrete una pelle pulita in profondità, idratata e morbida (e sì, più luminosa... o più chiara, se preferite...). Sembra che, applicata due volte a settimana, elimini punti neri e brufoli, e a lungo andare anche le rughette più sottili d'espressione, ma solo quelle poco profonde. Non ho mai avuto tanta pazienza da provarlo, ma se qualcuno ce l'ha, mi fa piacere avere il riscontro :)


Scrub dolce testa&gambe


Ok, lo scrub è un must, specialmente per noi donnine... ma che c'entra la testa? C'entra, c'entra... perché anche il cuoio capelluto è pelle, che subisce frequenti aggressioni da shampoo aggressivi ed inquinamento, suda molto e trattiene il sudore con i capelli, ed in generale se la passa anche peggio delle gambe, che vengono rasate, idratate e coccolater in vario modo.
Questo scrub ha sempre la curcuma, più che altro per una mia personalissima modifica (lavandomi la testa una volta a settimana, da buona capellona, mi aiuta a tenere sotto controllo la proliferazione batterica), ma se ne può fare a meno. In ogni caso, la curcuma è ottima in caso di forfora, secca o grassa che sia, quindi fateci un pensierino, ok?
Servono relativamente poche cose, e di più facile reperimento:
  • 2 cucchiai di miele liquido
  • 1 cucchiaio di olio a scelta (io uso sempre quello di mandorle, ma solo perché ce ne ho un boccione che se no mi scade. L'olio di oliva va bene comunque)
  • 1 cucchiaino di curcuma (come detto sopra, facoltativo)
  • Zucchero di canna a sufficienza da creare una consistenza spessa, diciamo "granitosa"
Ok, bisogna mescolare gli ingredienti finché non si ottiene una sorta di granita (non essendoci farine, stavolta uno può metterli nell'ordine che vuole, niente grumi!). Quindi bisogna portarsi dietro il contenitore in doccia, molto semplicemente. Alla fine della prima mandata d'acqua, si prende una manciatina del composto e via!, ce la si spalma massaggiando direttamente sullo scalpo (non sui capelli, sullo scalpo!!!!!!!! Se vi vedo fare cose strane come ripiegare i capelli sulla testa o simili, vi picchio!!). Quella che avanza, può tranquillamente essere usata per gambe, gomiti, ginocchia, piedi ed in generale tutti quei punti dove la pelle si inspessisce e da fastidio, o è antiestetica.
Dopo aver dato una prima risciacquata, conviene dare due mani di shampoo, soprattutto se, come me, lo diluite al 50%. In ogni caso, un buon metro di giudizio è sentire i capelli: se paiono pesanti e/o oleosi, via di nuovo!
I risultati, in questo caso, sono meno appariscenti. Ma se soffrite di dermatiti sulla testa, di forfora o cose simili, noterete un netto miglioramento nel giro di qualche mandata :)


E, in ogni caso, se soffrite di dermatiti, passate ad uno shampoo ecobio!!!!!!!!

2 commenti:

Xiuhcoatl ha detto...

Mi è venuta fame a leggere 'ste ricette :D

Kurandera ha detto...

... meno male che non ho pubblicato quella delle clafoutis, allora!!! :d