Ed ecco a voi il resoconto della vostra fedele Kurandera, che sopravvissuta ai poshici meandri del matrimonio più "in" della costa laziale, ha dato il meglio di sé nel weekend.
Andando con ordine, la mattina del fatidico giorno ho lavorato. Sissignori. Mentre i miei si preoccupavano dei rispettivi capelli (la Squala ha tagliato quelli di Barbapapà, per poi andare a farsi mettere un po' di panna montata dalla sua parrucchiera, ed AiLund pure si recava ad acconciarsi, sperando in un taglio stile anni '60 - di quelli con la frangia divisa davanti e la mezza cotonatura dietro - e tornando con uno scalato liscio - ed il parrucchiere non saprà mai di dovermi ringraziare per la previa stiratura ), il Santo andava a ritirare le chiavi, i promessi sposi si acchittavano e fremevano come grilli... Kurandera non perde la testa e va a lavoro. E dopo il malessere di giovedì era anche doveroso.
Finiti i vari giri, di corsa (quanto permettono gli autobus) a casa, mandiamo giù "un boccone uno"*, quindi ci si divide. AiLund mi intreccia le folte chiome (che verso la fine però si diradano un pochino... partono corde, finiscono code di topo...), i viejos si dedicano ad attività varie, ed una volta acconciata a metà io mi reco alla vestizione ed al trucco, ovvero scendo agli Inferi, mi lavo la faccia, mi incremo, mi inondo di fissatore, e quindi comincio il balletto, indossando qualcosa mentre un passaggio o l'altro del trucco procede, e cerco insomma di rendermi presentabile. I vestiti ed i trucchi scelti erano già stati tirati fuori la sera prima, quindi nessun rischio di sbagliare, sono possibili solo dimenticanze (tipo, una volta in macchina, rendersi conto di non aver messo il mascara... e tanta pazienza!). Dopo quello che penso sia un po', mi viene a chiamare Barbapapà: sono le 14.30, ed AiLund mi aspetta per truccarsi. Indosso l'haori (per chi non lo sapesse, è come un kimono, ma lungo quanto una giacca, e con le maniche, ampissime, a 3/4), la collana e gli orecchini (mantenendo continuità con le radici di smeraldo... le avventurine le userò un'altra volta...), quindi mi reco, instabile sui tacchetti (neanche troppo alti) di nuovo a casa, dove trovo tutti in preda alla frenesia.
Prendo in mano la situazione "trucco di AiLund", mi lascio andare al mio estro creativo, raggiungendo il culmine quando ho usato un pennello da pittura per prendere l'ombretto bagnato, ed ho creato una discreta tavolozza di colori, sfumata dal celestino, al lilla, al viola scuro. Le linee scure con la matita, poi al resto pensa AiLund. Nel frattempo la Squala sente AMPsy, una amica di famiglia di lunghissima data che scarrozzeremo noi. In breve - o in troppo - tempo, siamo fuori di casa, io ultima perché in tutto il casino non mi hanno fatto tirare su le trecce, quindi spillone, giro-giro-giro (senza neanche vedere cosa sto facendo), hamish pins (credo si chiamino invisibili...), e via.
In macchina ignoriamo bellamente i consigli di Chiara, la vocina del TomTom, raccogliamo AMPsy, e ci imbottigliamo dritti dritti nel traffico del lungotevere. Sembra che tutti gli imbecilli escano di casa sempre quando tu hai fretta (c'è questo nella legge di Murphy???). Comunque arriviamo finalmente alla chiesa sconsacrata, sede del matrimonio, dove ci disperdiamo alla ricerca dei nostri familiari (non pochi ed oggi decisamente numerosi...).
Tralascio le varie scene di rinnovato incontro, pure se dovrei menzionare almeno il cugino Clark Kent giunto da Telestrazio, ed i cugini calabresi con i loro discorsi aspirati (letteralmente...). Tralascio anche la cerimonia, troppo breve per l'attesa - e la sofferenza da scarpe -, pure se va menzionata una pausa della celebrante in cui, ne siamo tutti sicuri, la povera donna stava per dichiarare Poshman moglie di Poshgirl. Invece parlare della pioggia di riso con cui li abbiamo bersagliati all'uscita è superfluo...
Quello di cui voglio parlare è il freddo dannato, dato dal vento di mare, che ci stava sulla terrazza del ristorante. I signorini (intendo, i coniugi Posh), hanno voluto festeggiare la loro gioia in un club ultralussuoso a Civitavecchia... se non altro, il tramonto era spettacolare... e, di tutta la cena, senz'altro la portata più buona era del menù "di terra", vegetariana (con mio sollievo): un piatto di mini gnocchetti fatti in casa, con crema di panna e gorgonzola, e con pezzetti di fiori di zucca... se ci penso ancora sbavo!!!!!!!! T_T
Comunque, essere la ragazza più coperta della serata non si è rivelato un errore... quanto alle scarpe, le ho tolte quando ancora stavamo all'aperitivo, camminando poi disinvoltamente scalza (tanto, come hanno fatto notare, sono alta abbastanza da sembrare con i tacchi comunque...), e rimettendole solo per ritornare a casa...
...ovviamente, sabato ero raffreddata ed in coma da carenza di sonno...
Comunque, la parte migliore del weekend è stata la domenica, quando, dopo una sveglia assurdamente mattiniera per un giorno di festa - ma estremamente benaccetta -, ho preso il trenino, la metro, sono scesa a Termini (che, ricordo, odio con tutte le mie forze), ho preso un tram... per...
Un indizio? Avevo una sacca con un paio di pantaloni da ginnastica, una maglietta cortissima, un paio di infradito morbide come una seconda pelle, e due veli.
Capito? ^^
Ebbene sì. Una collega danzerina di AiLund (chiamiamola Bellyout) mi aveva segnalato un'iniziativa geniale della sua insegnante, la famosa Simona Ticciati del corso di Norcia, ovvero:
una GIORNATA DI DANZA, con più insegnanti, al modicissimo prezzo di 40 € (fossi riuscita a pagare prima, sarebbero stati 30... ma vabbè, ne è comunque valsa la pena :) ).
Ho fatto tecnica per le braccia con la grandiosa Maria Strova
Ho fatto virtuosismi di bacino con Flora Decaro (tostissimo, e sono un'incapace... ma bello)
Ho danzato col bastone con Simona Ticciati, e con le percussioni dal vivo
Ho fatto tecnica e coordinazione con Valentina Mahira, che però viene dal modern, e non mi è piaciuta moltissimo (lo shimmy con le ginocchia stese, dai!!! )
Ho guardato, ed un po' provato a fare, la lezione di ATS con Lara Rocchetti... e che spettacolo!!
Infine, ho fatto massaggi ad un sacco di gente, inclusa Bellyout, ho conosciuto una marea di danzatrici di ogni livello, ho fatto il possibile per farmi apprezzare per come sono, mi sono divertita un sacco, ho sudato e faticato tantissimo, e sono tornata a casa a tocchetti, con una pipì che non finiva più... ma così feliceeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E stanotte ho sognato di danzare... e di insegnare un corso... chissà, prima o poi... ^^
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=lvLUdoEi_-U&fs=1&hl=en_US&rel=0&color1=0xe1600f&color2=0xfebd01&border=1]
...ma ci credete che è improvvisazione!!!!!!!!!!!!!!!! O_O
4 commenti:
sono proprio contento di aver letto tutto questo post ^^lo aspettavo in fondo... ero curioso... e poi finalmente ho capito cos'era questo "haori" (^.^) che non avevo osato chiedere...trovo il tuo stile di scrivere davvero unico ma questo lo sai credo..da quanto ho letto eri cmq pronta dal giorno prima... addirittura il trucco? wwooww ma qui ci sono tracce di un lavorone ^^qualcosa di artistico a giudicare dai pennelli da pittrice che hai usato ^^ (sei troppo divertente con la tua creatività)ma in fondo lo ripeto sempre che il genio... è nell'improvvisazione... semplicemente perchè è vero! (genia) ^^ecco lo sapevo... ti sei tolta le scarpe :-) fortuna che le hai ritrovate direi... se eri brilla potevi perderle (^^)ma cmq non cambi mai... ma come tanto tempo a renderti scintillante e poi senza scarpe? si,si, sei tu..
il resto del post in cui descrivi quel giorni di danza e sperimentazione mi è piaciuto...si nota una grande passione per questa danza che tanto vibra dentro di te...le percussioni dal vivo devono essere state un'emozione...
un salutone...a presto Kura ^^
Beh, sì... sapevo che avrei avuto poco tempo per prepararmi, quindi ho pianificato tutto con calma, lasciando solo minime scelte alla fine (gli orecchini, e lo stecco per i capelli...).Ma non hai visto l'haori nelle foto della mia laurea?!? Cavolo, dovrò provvedere!!!!!!!! (tanto, anche se mi tiro a lucido, sembro sempre me stessa...)Per quello che riguarda le scarpe... beh, credo di essere stata invidiata da tutte le ragazze presenti in sala, che invece erano troppo vergognose per una scelta simile... poi lo sai che le avrei ritovate... io non mi ubriaco ^^La danza... beh, ne ho parlato poco, rispetto a quanto ho fatto... ma perché la danza non è un evento, ma uno stato d'animo, bisogna viverla per capire... quando mi scioglierò di nuovo metterò qualche video mio...E sì, il percussionista era grandioso... ma si faceva prendere la mano, e allora ci partiva l'insegnante, e noi stavamo lì senza più il coraggio di seguirla... ^^ Insomma, le comiche!!!!! Ma quando mi farai TU delle percussioni? Guarda che me lo ricordo che mi hai promesso di rispolverare apposta il djembè!!!!!!!!!! :P
riguardo alle percussioni... beh.. da tempo avrei in mente qualcosa ^^quasi... quasi... :-)a presto... sei sempre un piacere da leggere....un'abbraccione!!!
Tranquillo... so cosa sia la pazienza... :)Un bacio, anche per me è un piacere leggerti!
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