lunedì 16 maggio 2011

Bracelli 2011


Ieri, tra i segnali incipienti del diluvio che si sarebbe scatenato, la corsa per arrivare in tempo (scortata dai miei, perché non potevo prendere i mezzi alle 20.30 di sera, e poi non mi fidavo a guidare da sola), la curiosità e l'emozione, ho visto il secondo spettacolo di sola Danza del Ventre organizzato dall'insegnante di Gyza.


Beh, stavolta non era proprio solo Danza del Ventre... io, che pure amo uno stile ibrido, qualcosa che lasci anche una traccia del percorso di chi si esprime, non sono stata proprio contentissima nel vedere una fusione tra la Danza ed il balletto (con una netta preponderanza di quest'ultimo, e conseguente irrigidimento dei movimenti della Raqs Sharqi, esemplificati bene nella camminata con scatto verticale, che faceva sembrare i due ballerini delle oche molto imbarazzate...), o i pezzi di danza gitana e teatro danza, in cui della Danza del Ventre non era rimasto proprio nulla... buffo pensare che erano tutte coreografie create dalla stessa insegnante (presso cui ho pure fatto qualche lezione)... Ma procediamo con ordine.


Insomma, arrivo alla palestra, di corsa come poche volte, pago i 5 euro del biglietto, entro in sala (... chiamiamola così...), e dopo una breve ricerca visiva, noto la capigliatura di mia zia Ironic, la madre di Gyza, quindi mi dirigo verso di loro. Sono fortunata abbastanza da trovare pure posto a sedere nella fila immediatamente dietro, nonostante la ragazza all'ingresso mi avesse detto "Solo posti in piedi!"... certo, non posso parlare col parentado e affini, e mi tocca semisdrairmi per permettere alle ragazze dietro di vedere... però, non mi lamento. Perlomeno sono stata seduta, cosa che il cugino Ingegner Capello, per fare le sue foto, non ha fatto per niente.


Devo essere sincera... nella prima metà dello spettacolo, Gyza (il vero motivo per cui sono andata lì, visto che conoscevo 2 insegnanti su 3 e con entrambe non ho un rapporto grandioso...) si è vista pochino. In una coreo danzava abbastanza sul retro con un'altra ragazza sua amica (e sua pari, anche se alla Raqs Sharqi vera e propria preferisce le percussioni...); in un altro pezzo, entrambe hanno danzato con la spada, assieme ad altre due ragazze ed all'insegnante (nota come Ticcer, ma che io chiamerei più che altro A.N., Alcolista Notoria...); per fortuna nella seconda parte ha fatto il suo assolo (che io ho trovato stupendo... solo in seguito, una volta uscita, mi ha detto che il velo le si è sciolto prima del tempo e quindi ha dovuto improvvisare... che dire, la ragazza è davvero notevole!!!!!), ed una complicatissima coreografia del maestro Mahmoud Reda, sempre assieme alla sua amica.


L'insegnante che non conoscevo era tecnicamente notevole, anche se aveva un sorriso un po' alla Saida prima maniera (spiegazione per chi non segue molto la Danza del Ventre, ovvero la maggior parte dei miei lettori... Saida è una danzatrice pazzesca, spagnola, che però, per anni, ha danzato con un sorriso che sembrava quello delle maschere dei politici per carnevale... finto che più finto non si può). Ha fatto un po' un azzardo, secondo me, a fare una coreografia tribal fusion, perché non separava adeguatamente i movimenti... ma, come continuavo a dirmi ieri, io non sarei stata in grado di farlo manco di striscio, quindi forse non dovrei criticare... Una delle sue allieve, inoltre, quella messa più in primo piano (forse la migliore, a suo giudizio), somigliava così tanto a Jillina (altra danzatrice famosa, più o meno la leader delle BDSS, N.d.A.) da pensare che la stesse imitando...


La terza insegnante, PrimaDonna, non mi è piaciuta... era più danza classica, flamenco e modern jazz che Danza del Ventre. E mi dispiace, perché rispetto allo scorso anno si vedeva che le sue allieve vevano lavorato nettamente di più. Inoltre, era l'unica ad avere anche un allievo maschio... che dire... sembra che tra i maschietti ci sia un'autentica reticenza ad avvicinarsi alla Raqs Sharqi, come nel secolo scorso ad avvicinarsi al balletto...


Con tutto che non stimo molto Ticcer, le sue allieve (escludendo Gyza e la sua amica) hanno fatto dei passi avanti mostruosi, rispetto allo scorso anno. E pure lei ha portato una coreografia solista in cui ha mescolato più generi musicali (rimanendo però sempre sulla Danza del Ventre come movenze), ed una buona dose di ironia (pure se è tipico da lei fare finta di controllare se lo smalto è asciutto mentre fa shimmy...).


In ogni caso, sono uscita da lì davvero contenta e motivata... e molto grata ad Ingegner Capello ed alla sua ragazza Web Graphic per lo strappo fin sotto casa, visto che dopo pochi minuti di tuoni ha buttato giù l'acqua a secchiate...


Unico problema, è convincere Gyza delle sue indubbie capacità, ora!!!!!


P.S. domani la mia adorata nonnina compirà 94 anni... cosa le posso regalare???

4 commenti:

anonimo ha detto...

Ho visto la rosa che hai regalato a nonna e devo dire che... è splendida!
Ottima scelta :)
Un abbraccio
Aileena

Kurandera ha detto...

Eh, si deve fare quel che si può! ^^ Peraltro, il profumo delle rose arancioni mi è sempre piaciuto molto... spero che nonna riesca a sentire almeno quello...
Grazie per la visita! :)

Xiuhcoatl ha detto...

No, scusami un secondo... c'è stata una coreografia con le spade?! Che fico!!!!

Kurandera ha detto...

Guarda, la danza del ventre con le spade è qualcosa di esaltante! Richiede capacità mostruose (perché come fai, se no, a tenere la spada in equilibrio sulla testa e nel frattempo a muoverti sinuosamente?), molta precisione (le spade non hanno una lama degna di questo nome, ma sono appuntite e se ti cascano sul piede fanno male...), ed una certa dose di marzialità, per alternare i tipici movimenti della danza ai gesti che farebbe chiunque con una spada in mano (rotazioni, pose aggressive, e così via...).
Ci sono danzatrici più brave e meno brave, come ci sono coreografie più o meno semplici... quella che hanno portato a questo settacolo era semplice, ma efficace. Quella dell'anno scorso, un pezzo solista, era ammirevole, molto difficile. Capisco comunque la resistenza delle danzatrici a portarla, come strumento... essendo spade molto pesanti, per motivi di bilanciamento, dopo 5 minuti che ce l'hai in testa, o sul fianco, ci ritrovi il solco!!!!!!! ^^