giovedì 27 ottobre 2011

Tre giorni col Vampiro


Dopo arrabattamenti vari per cercare di rendere almeno apparentemente più puliti gli Inferi, cercare di dare una passata di candeggina alla mota immane, comprare uno zerbino nuovo, e convincere i Viejos che sì, stavolta non è un falso allarme, viene proprio (buttando la Squala nel più profondo degli stati caotici, perché lei, maniaca del controllo, deve avere tutto perfetto quando vengono ospiti... non a caso, di ospiti non ne abbiamo quasi mai, visto che Villa Caos non è soprannominata così per caso...), lunedì sono andata in quel girone infernale che è Termini a raccogliere il mio amico Andrew, il Vampiro! ^^


Ora, che lui non voglia più farsi chiamare Vampiro ma Jedi è un problema suo (visto che per anni l'ho chiamato così, mi ci vorrà un bel po' per abituarmi diversamente... poi, trovo il soprannome Jedi, o peggio ancora Anakim - come si definisce -, molto meno originali...); in ogni caso, il ragazzo sta affrontando un periodo di grossa crescita individuale e spirituale, ha fatto dei "balzi evolutivi" enormi, e la sua visita sarebbe stata piacevole anche solo per questo, per avere qualcuno con cui parlare liberamente di questi argomenti senza temere incomprensioni, pure se non fosse stato il compagnone che è.


Abbiamo passato tre giorni a chiacchierare, a mostrarci novità, a scambiarci musica, a camminare quanto più possibile in mezzo al verde (povero lui... credo sottovaluti la mia natura di spirito delle foreste, per cui non poche volte ho abbandonato il sentiero per andare ad imbucarmi tra alberi, rovi e pericolosissimi - per lui - insetti...), a meditare, a toglierci sassolini dalle scarpe, e così via. L'ho portato da Bodhisattva e SuperMario (dove ha conosciuto anche la piccola Gaya), dalla mia erborista di fiducia, al negozio di fate del centro, e per finire, subito prima di prendere il treno, anche in quella libreria assurda che sta a Termini. Avevamo provato ure ad andare al negozio esoterico, ma era chiuso...


Dopo due giorni in cui, se andava bene, ci salutavamo verso l'una e un quarto, ed in cui inesorabilmente mettevo la sveglia alle 8.30, ieri sera sono andata a dormire alle 22, e mi sono svegliata alla solita ora (sempre per la solita sveglia, e nei fumi di un sogno assurdo) solo per caso, dimostrandolo rimanendo a ciondolare per due ore prima di riuscire ad avere forze abbastanza per uscire dagli Inferi...


Nonostante il sonno accumulato, comunque, non posso fare a meno di essere grata al Vampiro per questi giorni trascorsi... sono stati importanti, e molto speciali...


Tack för allt, Andrew!!!!!!!!!!!!!!



 



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