venerdì 22 marzo 2013

Mezzo pieno, mezzo vuoto...

Il mondo si divide in due categorie di persone: quelli che vedono il bicchiere mezzo pieno, e quelli che lo vedono mezzo vuoto.
 
 
Detesto questo modo di dire. Sia perché è mostruosamente generalista, come tutti quelli che dividono le persone per categorie, sia perché non tiene di conto del fatto che si possono avere momenti di ottimismo e momenti di pessimismo ad ondate nella vita.
Io, che mi ritengo di base un'ottimista, ho tentato il suicidio, anni fa... giusto per chiarire il concetto.
 
 
Inoltre, 'sta storia del bicchiere non mi ha mai convinta. Ed approfittando del botta-e-risposta fatto sui commenti di Gianluca Snoopy sul suo blog, ho deciso di spiegare la mia filosofia di vita con una storiellina, totalmente inventata ma esplicativa.
 
 
Due fratelli sedevano a tavola. Uno raccontava all'altro di quanto tutto gli andasse storto: problemi sul lavoro, economici, sentimentali, era circondato da gente inaffidabile e falsa, un disastro su tutta la linea. Alla fine, per chiarire il concetto, indicò il bicchiere davanti a se e disse "Al momento la mia vita è come questo bicchiere, mezzo vuoto".
Il fratello lo ascoltò attentamente; a quest'ultima uscita, afferrò il bicchiere dell'altro, e con un gesto teatrale bevve il contenuto rimasto. L'altro fratello rimase un attimo interdetto a guardarlo, e quando gli fu restituito il bicchiere non riuscì a dire niente, se non esprimendo sconcerto e sorpresa.
Quindi il fratello gli disse "Tutti noi tendiamo sempre a concentrarci sul contenuto del bicchiere, che cos'è, quant'è, finirà o meno. E' un po' come se fossero le nostre azioni quotidiane, impegni e passioni. Ma il bicchiere è la vita. Concentrandoci troppo sul contenuto e sulle sue mancanze, ci dimentichiamo che possiamo dire grazie di essere ancora vivi. Adesso il tuo bicchiere è vuoto, è vero, ma niente può impedirti di riempirlo, anche fino all'orlo, di quello che preferisci".
 
 
Quindi, non mi parlate di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, per favore. La mia risposta sarà sempre e comunque "Lo dimentichi, ma quantomeno hai un bicchiere".

2 commenti:

Unknown ha detto...

grazie Kurandera...
in effetti non avevo mai messo a fuoco il bicchiere :-)
per quanto riguarda il riempirlo con quel che preferisco... beh... cercherò di aver cura di scegliere del buono, puro e limpido....
un abbraccio...
grazie di avermi menzionato nel post :-)

Kurandera ha detto...

Non c'è di che, my dear ;)
A presto, e riguardati!!