sabato 2 aprile 2011

"Noi siamo le streghe della casa!"





 



(Lo so!!!!! Sono entrata in fissa con gli Omnia, in questo periodo... e allora?)


Questa canzone mi piace per più motivi. Intanto, è suggestiva, con il contrasto meraviglioso tra la voce di Jenny e quell'altro che ha la voce bassissima da metallaro ^^ Poi, hanno usato un lyricswriter d'eccezione... non so se avete presente tale William Shakespeare... mooooooolto fico, ed anche mooooolto colto!


Il terzo motivo è la causa del post. Questa canzone mi ricorda i tempi della mia infanzia. Vi chiederete "Come?!?". Beh, è presto detto!


Da piccola giocavo con le mie cugine (ce n'erano una schiera intera, e soprattutto le più piccole si prestavano volentieri - devo essere abbastanza carismatica coi bambini...) a fare le maghe, o cose del genere. Ancora meglio, le streghe! Non per altro che avevamo un intero mondo vegetale e minerale a disposizione per fare le pozioni...


Ricordo come se fosse ieri un'estate in particolare, quando io (la Kurandera di turno versione gnappa e bionda) ed altre tre cugine biondissime, sorelle tra loro, sfruttavamo lo spazio dietro la casa al mare di nonna, in una spianata di cemento che allora serviva come parcheggio ma lasciava molto spazio anche a noi di giocare (non come ora che praticamente c'è una macchina per persona...), e facevamo le pozioni di fiori e semi di bella di notte (col tacito accordo che le bianche screziate e le gialle screziate non andavano usate, visto che ce n'erano così poche...). Una sera, quando già stava facendo buio (e d'estate fa buio tardi, quindi doveva essere tardissimo per delle bambine come noi!!!) ci siamo radunate sulla spianata in questione e, girando in cerchio intorno ad un secchiello pieno di acqua e terra, ci siamo messe a cantare "Noi siamo le streghe della casa! Noi siamo le streghe della casa!". Credo che saremmo potute andare avanti per ore...


Se qualcuno avesse detto alla bambina che ero che da grande sarei stata, in effetti, qualcosa di simile ad una strega, e ancor più, una pagana universalista, non credo che gli avrei creduto. Ohi, era un gioco, no? Anzi, ci credo più adesso che allora... peraltro, all'epoca, ero cattolicissima... e forse questo atteggiamento mi serviva per compensare le limitazioni di una religione che bollava il mio lato oscuro come negativo così, a priori...


Quanto alle altre cugine... beh...


Una si sta dottorando in matematica (infatti è la MateMagica di turno!), ed è la cugina che sporadicamente legge il blog... e chissà che stavolta non si decida a commentare, visto che chiamo in causa anche i suoi ricordi infantili!


Una studia fisica (la Fisicata), pratica Danza del Ventre, se ricorda i "bei tempi andati" lo fa con una risata... e credo che tutte e due mi considerino un bel po' matta...


La terza non sa bene cosa fare nella vita (potrei chiamarla Unclear), è forse quella che più sio ricorda quei giorni selvaggi di allora, ma preferisce disperdere le sue energie ovunque e in nessun luogo...


...ed io?


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...bella domanda...

3 commenti:

Xiuhcoatl ha detto...

Che belli i ricordi dell'infanzia

I giochi che si fanno da bambini non sono altro che la preparazione alla nostra vita da adulti.

Kurandera ha detto...

Questo vuol dire che di streghe siamo in 4!!!!!!!!!

Kurandera ha detto...

Questo vuol dire che di streghe siamo in 4!!!!!!!!!